venerdì 11 maggio 2007

La mente veste il cuore (Giuseppe Callegari)


altre poesie di Giuseppe Callegari qui


Festival letteratura

Si celebra
Lo spettacolo
L’effimero
La casta
La predestinazione

Frasi fatte
Luoghi comuni

Litanie
che non hanno scheletro da abbracciare

Emozioni mercificate

Sentimenti impotenti
che spengono il cammino quotidiano

Sirena senza speranze

Ostaggio ipnotizzato
di un mondo obnubilato

Gli unti
cresimano la notorietà
dell’essere arrivati.


***

Guerre umanitarie


La libertà di difendere
la prepotenza di una vita
fondata su di un campionario
di inutile utensileria

Quotidiano e sorridente insulto
per coloro che non hanno nulla.

Catartica e ipocrita speranza
di cancellare la mendicità.

Resa dei conti
che nasconde ciò che è
con la cruenta cancellazione
di colui che è.


***

L’incontro con l’altro


Un viso
una voce,
uno sguardo
ti obbligano a fermarti.

Un gioco
Un’illusione
Una speranza

Bussola di una strada sconosciuta e da esplorare

La mente veste il cuore
di coriandoli non immaginati
perché solo concepiti.

Parto improvviso e violento

Rimescolamento delle carte

L’incontro con l’altro…


***

Eterno gioco


Tutti gli strumenti si agitano parossisticamente
alla ricerca di una sinfonia armonica (disarmonica?),
ma gli occhi non trovano più il corpo
e la mente si siede impotente.

E’ solo l’inizio
o la fine?

Radici e foglie
di autunni e primavere.

Alfa e omega
del crudele,
dolce,
universale
strumento dell’esistere

Rettilineo girotondo
dell’inizio e della fine,
della fine e dell’inizio
di un eterno gioco di seduzione.


(Maggio 07)

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