venerdì 20 maggio 2022

IT'S FRIDAY | ( ) Partitura su riga bianca di Martina Campi



aspetta ancora qualche giorno

che questa è (una) luce faticosa

una (che) crepa di freddo

mentre chiede,

sono forse

la persona

che attraversa

(la cucina)

si sa chi è

coazione sono i buchi

sono le sirene

possiedi_qualsivoglia_indicazione.



**


nei giorni del vento

ai cambi di stagione

della brezza

che apre la porta

viene a fermarsi

viene a guardare

quel lontano

(piccolo) vibrare

che poi sono i resti

delle foglie smesse

o forse sono s(p)ecchi

per congiunzione addestrati

picchi all’attraversamento

I've been to a minor place*

                                        * Will Oldham



**


Cammina, cammina in testa

e poi lascia

da soli gli occhi

sferzate d’acqua,

rabbiosa

nessuna mano è tanto grande

da raccogliere,

o prender via.



**


lentamente

si

scende

                      nei vuoti stellati delle notti

                      che nessuno ha nuotato

                      se non nel segreto del sogno

per sentire nell’acqua

nel nulla silente

                      (se non nel segreto del sogno)

Se quel battito interno

Sia veramente il cuore


**



dove sono le cose

tutte in un momento

e tutte nel momento

sapere solo intanto generico

niente, saperne aspettare



(poesie tratte da Martina Campi, "Partiture su riga bianca", Arcipelago Itaca, 2020)



Martina Campi, laureata in Scienze della Comunicazione e diplomata in Counseling relazionale, autrice e performer. Ha pubblicato: Se le avventure fossero giorni (Howphelia 2021), testo nato con la serie in 8 episodi game: start, progetto artistico audiovisivo realizzato insieme al compositore Mario Sboarina, per la piattaforma Howphelia. ( ) Partitura su riga bianca (Arcipelago itaca, 2020; Premio "Arcipelago itaca"), Quasi radiante (Tempo al libro, 2019), La saggezza dei corpi (L’arcolaio, 2016), Cotone (Buonesiepi Libri 2014), Estensioni del tempo (Le Voci della Luna Poesia, 2012 – Vincitore Premio Giorgi); è presente nella plaquette È così l’addio di ogni giorno (Corraino Edizioni, 2015, a cura di Niva Lorenzini). Curatrice, con A. Brusa e V. Grutt, di Centrale di Transito (Perrone Editore, 2016). La sua poesia è tradotta in varie lingue e presente su litblog, riviste e antologie e progetti corali. Ha partecipato a diversi festival letterari e musicali e collaborato con alcune realtà poetiche bolognesi tra cui la rivista Le Voci della Luna. Fa parte, dalla prima edizione, del Comitato Bologna in Lettere. Co-fondatrice, insieme al compositore polistrumentista Mario Sboarina, del progetto Memorie dal SottoSuono - The poetry music experience.







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