venerdì 25 dicembre 2015

Giancarlo Baroni: “Un libro temerario”

Caro Alessandro Ramberti,

ho molto apprezzato il tuo libro, Orme intangibili, allo stesso tempo aspro e tenero. Libro stratificato e complesso che necessita di letture e approfondimenti successivi. Libro soprattutto temerario, che accetta pericoli e rischi, e che con slancio generoso si avventura verso i confini, i limiti, le frontiere, i bordi, esplorandoli per quanto sia concesso e sia possibile. La verità che questa esplorazione ci dona è fatta prevalentemente e inevitabilmente di domande più che di risposte.La certezza riguarda l'idea che la strada per la salvezza passi necessariamente attraverso l'amore, la condivisione, l'accoglienza.
Orme intangibili è un testo dall'incredibile densità concettuale e spirituale che cammina e viaggia e pulsa al “ritmo affascinante del mistero”.

Io scrivo una poesia più legata all'esperienza e alle esperienze, alla storia e alla geografia, ma anche i miei versi credo siano animati da una passione meditativa.

Quando ho iniziato il tuo libro, avevo da poco terminata la lettura della raccolta "Tibet" di Roberto Carifi; trovo che fra i vostri testi ci siano, pur nelle evidenti differenze, certe affinità.

Auguri per un sereno e gioioso ed empatico 2016

Giancarlo Baroni

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