Domenica
19 maggio, ore 18.30 – Centro sociale Starze di Summonte (AV)
CONCORSO “CIVETTA DI MINERVA – ANTONIO
GUERRIERO”,
DOMENICA (19 maggio) LA CERIMONIA DI
PREMIAZIONE:
LA GIURIA POPOLARE DECRETA IL VINCITORE
TRA LE TRE OPERE FINALISTE
AD ANTONELLA ANEDDA IL PREMIO ALL’OPERA POETICA
SUMMONTE (AVELLINO) – Giunge
a conclusione la seconda edizione del
Premio “Civetta di Minerva – Antonio Guerriero”: domenica 19 maggio, alle ore
18.30, presso il Centro sociale
“Giovanni Paolo II” di Starze di Summonte, si terrà la cerimonia di premiazione dei tre finalisti, scelti tra 97 opere
edite partecipanti, e del vincitore del primo premio.
Dopo la Giuria Tecnica, che ha selezionato le
opere finaliste, sarà ora la Giuria
Popolare, composta da 20 persone di diversa età e formazione, a
decretare il vincitore del Premio “Civetta di Minerva – Antonio Guerriero”,
promosso dall’Associazione “Spazio
Incontro” presieduta da Ornella
Adiglietti, con il patrocinio di Regione
Campania, Provincia di Avellino,
Comune di Summonte, Gal Partenio ed Ept di Avellino. il vincitore
riceverà una scultura del maestro Giovanni
Di Nenna.
All’evento saranno presenti gli autori dei libri finalisti: Caterina Camporesi con “Dove il vero si
coagula” – Raffaelli Editore, Fancesco
Filia con “La Neve” – Fara Editore e Letizia
Leone con “La disgrazia elementare” – Giulio Perrone Editore. Attesa,
inoltre, la presenza di Antonella Nedda,
vincitrice del Premio all’Opera Poetica.
Saranno consegnate anche le targhe ai segnalati presenti: “L’ospite indocile”
di Lucianna Argentino – Passigli
editori – Firenze, 2012; “Anticlea è mia sposa” di Leone D’Ambrosio – BEL-AMI edizioni – Roma, 2012; “Per camminare
rapidi sulle acque” di Domenico Arturo
Ingenito – G. Ladolfi Editore – Borgomanero, 2012; “In-chiostro” di Giovanna Iorio – Edizioni Delta 3 –
Grottaminarda, 2012; “Il canto delle pescatrici” di Lorenzo Leporati - Edizioni Noubs – Chieti, 2012; “Andare per lune”
di Antonio Nesci – Edizioni
dell’Aurora – Verona, 2012; Sotto il sole (sopra il cielo) di Alessandro Ramberti – Fara Editore –
Rimini, 2012; “L’omografia.6” di Armando
Saveriano – Per Versi editori - Grottaminarda 2011; “L’urto” di Fabio Vallieri – G. Ladolfi Editore –
Borgomanero, 2011; “Ritratti in lavorazione” di Giuseppe Vetromile – Edizioni del Calatino – Catania, 2011. Inoltre
sarà consegnata la targa offerta dal Gal Partenio per “la poesia dedicata alla terra irpina” all’autore Vincenzo D’Alessio che ha concorso con
l’opera La valigia del meridionale e altri viaggi, Fara Editore, Rimini 2012.
Saranno presenti le autorità ed i membri della Giuria Tecnica, presieduta da Domenico
Cipriano e composta da Raffaele
Barbieri, Cosimo Caputo e Stelvio Di Spigno, che ha scelto i
finalisti nella prima fase del premio. La Giuria
Popolare sarà invece composta da Gerardo
Nicola Masiello (Presidente), Costantino
Pesca, Fiorenzo Carullo, Leonardo Silvestri, Rosa Magri, Alessandro Dello Russo,
Carmine Dello Russo, Fausto Di Pietro, Antonio Ferrara, Daniela Ciampi,
Valentina Capolupo, Antonella Botta, Carmela Ercolino, Sara Tangredi, Gina
Troisi, Antonietta Cristiano, Angela Capolupo, Fabiola Polcaro, Gerarda
Pascarella e Alessandra Lucia
Simeona.
A presentare la cerimonia di premiazione sarà la giornalista Stefania Marotti, nelle scenografie
allestite da Bianca Pacilio. La
lettura delle poesie poesia sarà affidata a Chiara Mazza, mentre le musiche al trio jazz composto dai fratelli Nico e Giuseppe D’Alessio con la
cantante Virginia Sorrentino.
Sarà possibile seguire l’evento su Twitter con l’hashtag #civetta2013.
L’obiettivo
del concorso letterario è dare la possibilità ai cittadini di avvicinarsi al
mondo della poesia contemporanea, favorendo la lettura e l’incontro con i
protagonisti di un’arte tanto diffusa quanto poco conosciuta. L’Associazione Spazio Incontro è
impegnata infatti nel favorire la diffusione della cultura all’interno del
territorio della provincia di Avellino. Proprio con questo scopo, dieci anni
fa, nasceva l’associazione di volontariato, che ha tra i suoi fondatori proprio
Antonio Guerriero, prematuramente
scomparso nel 2008, e sempre pronto a prodigarsi per la divulgazione della
conoscenza soprattutto a vantaggio dei più giovani.
PROFILI AUTORI:
OPERA POETICA E FINALISTI
ANTONELLA ANEDDA – PREMIO OPERA POETICA 2013
Antonella Anedda (Anedda-Angioy) è poeta e saggista. Nata nel 1958 a
Roma, si è laureata in storia dell´arte moderna e ottenuto la borsa di studio
di Alta cultura presso la Fondazione Cini. Ha insegnato presso l´Università di
Siena-Arezzo e presso il Master di Anglistica dell´Università La Sapienza di
Roma, attualmente è docente presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione di
Lugano in Svizzera. Ha pubblicato i volumi di poesia: Residenze invernali (Crocetti, 1992, premio Sinisgalli); Notti di pace occidentale (Donzelli,
1999); Il catalogo della gioia
(Donzelli, 2003), Tre stazioni (LietoColle, 2005); Dal balcone del corpo (Mondadori, 2007, Premio Napoli); Salva con nome (Mondadori, 2012, Premio
Viareggio). Tra i volumi di saggi: Cosa
sono gli anni (Fazi, 1997), La luce
delle cose (Feltrinelli, 2000), La
lingua disadorna (2001), Come
solitudine (Donzelli, 2003) e La vita
dei dettagli (Donzelli, 2009). Le sue traduzioni da poeti classici e
moderni sono raccolte nel volume Nomi
distanti (Empiria, 1998). Ha inoltre tradotto e curato il volume Appunti per una semina, antologia di
poesie e prose di Philippe Jaccottet (Roma, 1994) e sempre di Philippe
Jaccottet La parola Russia (Roma,
2003). Tra i volumi curati: l’edizione del romanzo Villette di Charlotte Bronte e nel 2010 sia l’edizione della
filosofa sufi iraniana Malek Jan Nemati: La
vita non è breve, ma il nostro tempo è limitato che le prose di Antropologia dell´acqua di Ann Carson. I
suoi libri sono tradotti in numerose lingue ed è presente in numerose
antologie.
***
FINALISTI 2013
FRANCESCO FILIA – La Neve, Fara editore,
2012.
Francesco Filia vive e insegna a Napoli, dov’è nato nel 1973. È stato
vincitore della sezione inediti del premio Dario Bellezza (edizione 2001) e
finalista di altri premi, tra cui il Città di Tortona, per l’opera prima, 2008.
Sue poesie sono apparse su varie riviste blog e riviste on-line e, tra le
altre, nelle antologie Subway. Poeti
italiani Underground (a cura di Davide Rondoni e con introduzione di Milo
De Angelis, Net, 2006) e Il miele del
silenzio (a cura di Giancarlo Pontiggia, Interlinea, 2009). Ha pubblicato
il poema in frammenti Il margine di una
città, con prefazione di Raffaele Piazza e dieci tavole di Pasquale Coppola
(Il Laboratorio, 2008). La neve è il
suo secondo libro.
*
LETIZIA LEONE – La disgrazia elementare,
Giulio Perrone editore, 2011.
Letizia Leone si laurea in letteratura italiana e consegue il
perfezionamento in linguistica. Agli studi umanistici affianca lo studio
musicale. Ha avuto riconoscimenti in vari premi (Segnalazione Eugenio Montale,
1997; Grande Dizionario della Lingua Italiana S. Battaglia UTET, 1998; Nuove
Scrittrici Tracce, 1998 e 2002; Selezione
Miosotìs, Edizioni d'if, 2010-2012; Menzione d'onore Lorenzo Montano ed.
Anterem). Ha pubblicato: Pochi centimetri
di luce, (2000); L’ora minerale,
(2004); Carte Sanitarie, (2008); La disgrazia elementare (2011). Un suo
racconto presente nell'antologia “Sorridimi ancora” a cura di Lidia Ravera,
(Perrone 2007) è stato messo in
scena nel 2009 nello spettacolo “Le invisibili" (Regia di E.Giordano)
al Teatro Valle di Roma.
Attualmente tiene un "Liceo di poesia" presso l’editore Perrone di
Roma.
*
CATERINA CAMPORESI – Dove il vero si coagula,
Raffaelli editore, 2012.
Caterina Camporesi è nata a Sogliano al Rubicone (FC) nel 1944 e vive
tra Rimini, la Garfagnana e Roma. Svolge l’attività di psicoterapeuta. Già
condirettrice de «La Rocca poesia» e redattrice de «Le Voci della Luna», è
socia di Sinopia (www.sinopiaonlus.org) e collabora con riviste cartacee e
on-line come «Fili d’aquilone». Ha pubblicato: Poesie di una psicologa, Sulla
porta del tempo, Agli strali del
silenzio, Duende (Marsilio, 2003), Solchi
e nodi (Fara, 2008) e Dove il vero si
coagula (Raffaelli, 2012). È presente con “La sorte risanata”
nell’antologia La coda della Galassia
(Fara, 2005) e altre sue poesie sono state inserite ne La linea del Sillaro (Campanotto, 2006).
ANTONIO GUERRIERO E
LA DEDICA DEL PREMIO
Antonio Guerriero è nato ad Ospedaletto d’Alpinolo (AV) il 19 maggio
1950 in una classica famiglia contadina del tempo. Ad 11 anni è in seminario a
Somma Vesuviana, seguendo gli studi ecclesiastici e, nel 1974, si laurea in
teologia alla Università Pontificia Urbaniana Propaganda Fidae.
L’insoddisfazione di vivere le vicende di quel tipo di Chiesa lo porta ad
iscriversi all’Università del Sacro Cuore di Milano, dove si laurea in
filosofia nel 1977. Torna nella sua terra e cerca di cambiare le motivazioni
della comunità, riuscendoci, in qualche modo, anche attraverso l’impegno
politico. Figura sempre presente nelle attività culturali e non solo della
comunità, si spegne alle ore 12,00 del 19 settembre 2008. La poesia come arte
elevata in grado di sensibilizzare le coscienze, attraverso il premio a lui
dedicato e il simbolo della filosofia di cui era attento studioso, diventa
espressione di gratitudine per gli insegnamenti, la sete di cultura e il
risveglio delle coscienze sempre prodigate da Antonio Guerriero.
NOTA SULL’ARTISTA
GIOVANNI DI NENNA
Giovanni Di Nenna, nato a Torella dei Lombardi (Av) nel 1950, docente di
discipline plastiche presso I.S.A. di Avellino, opera nell'ambito del
figurativo. Ha tenuto moltissime personali e ha realizzato diversi monumenti e
opere sacre. Fra le più importanti: Monumento a Padre Pio, posto nel sagrato
della chiesa grande all'interno dell'Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza e
inserito nel percorso turistico del Giubileo; due monumenti a Torella dei
Lombardi, uno ai caduti del sisma del 23/11/1980 e uno ai caduti e dispersi
della seconda guerra mondiale; Monumento ai caduti (a Lioni, P.zza S. Rocco);
Via Crucis nella Cattedrale di Eboli; Via Crucis e pala d'altare per la Chiesa
di Valle (Avellino); due grandi rilievi e un tutto tondo fregiano l'Hotel de La
Ville di Avellino.
Info per la stampa:
Diana Cataldo – tel. 329/9606793
Nessun commento:
Posta un commento