Il tema “Scrittura felice” – nel senso non solo di gioiosa o ben riuscita, ma anche umoristica, tragicomica, fruttuosa… – può essere declinato liberamente (un saggio, dei versi, un racconto, una testimonianza, un’opera d’arte, canto, musica… un mix di queste cose). La kermesse, calorosamente ospitata dai monaci (in primis dal priore Gianni Giacomelli) dello splendido monastero camaldolese di Fonte Avellana, è aperta a tutti gli interessati credenti e non (anche come semplici uditori, che possono comunque intervenire nei vari dibattiti).
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Partiremo alle 15.00 di venerdì per finire alle 17.00 di domenica. Il costo del soggiorno dalla cena di venerdì al pranzo di domenica è di € 110,00 (solo € 80 per chi ha meno di 35 anni). Verranno fornite coperte e lenzuola ma è necessario portare gli asciugamani. È obbligatoria la presenza per tutta la durata della kermesse inclusi i pernottamenti anche per i semplici uditori e per chi stesse nelle vicinanze di Fonte Avellana: questo per creare un'atmosfera conviviale di attenzione ed ascolto, rispettare il silenzio e la vita liturgica e i momenti di preghiera dei monaci (ai quali chi vuole potrà partecipare) e staccare veramente, sia pur per pochi giorni. Chi lo desidera potrà restare più a lungo, per qualche giorno di quiete/vacanza, accordandosi direttamente con il priore. Si possono portare libri, cd e altro materiale per vendite/scambi informali e autogestiti o per donarli al monastero. Chi suona uno strumento è pregato di portarlo.
Le prenotazioni vanno fatte direttamente al priore a partire dal 2 aprile 2013 al numero 0721-730261. Si prega di telefonare intorno alle 13,00 o dalle 20,00 alle 21.00, foresteria@fonteavellana.it (inviare per conoscenza anche a info@faraeditore.it informando con cortese sollecitudine di eventuali impedimenti).
Venerdì 21 giugno
15.00 Presentazione del convegno con saluto del Priore Gianni Giacomelli e di Alessandro Ramberti e contestuale presentazione (con intervento dell’artista) del quadro La nuvola di Elvis Spadoni – Elvis credeva di avere visto tutto finché non ha aperto gli occhi, nel 1979. Fin da piccolo si trovò a vivere in mezzo a una specie diversa dalla sua, proprio come Tarzan; non si trattava di gorilla nel suo caso, ma di preti. Col tempo credette di essere uno di loro e ne adottó usi e costumi. Ma un giorno capì che non era così. Rimasero amici. Ormai adulto ci riprova col mondo dell'arte, cercando di diventare un pittore. Si dice dell'arte che è una vocazione a cui molti rispondono senza essere stati chiamati. Sarà così anche per lui? Nel 2011 vince il Premio Nazionale delle Arti, un soggiorno di studio a New York e tiene una mostra personale di disegni nella casa natale di Raffaello Sanzio, a Urbino. Da allora la sua attività artistica procede senza sosta. È presente con saggi biblico-filosofici in alcune antologie fariane.

16.00 Felice di imparare – Tommaso Mazzuca è nato a Bologna il 21 Novembre 1991. Dopo essersi diplomato al Liceo Scientifico A. Volta di Riccione, si è iscritto alla Facoltà di Lettere e Filosofia di Bologna, al corso di Filosofia. Ora frequenta il terzo anno. È da sempre un “amante” dello studio e di tutto ciò che riguarda l’uomo e la sua esistenza. Scrive articoli-saggi per «Ape del Conca» un periodico del suo paese. Sogna di insegnare Filosofia e Storia, per cui si iscriverà alla Laurea Magistrale in Filosofia e forse farà un Master in giornalismo. Ha sentito parlare della consulenza filosofica e anche quello, potrebbe essere un campo in cui spendersi. È cristiano praticante e frequenta da sempre la Parrocchia. È catechista e con un gruppo di giovani universitari e lavoratori vive esperienze forti dal punto di vista spirituale e umano. A livello di hobby, si diletta con una consolle da dj, poiché ama la musica pop-dance.



16.45 “ogni giorno intingo i pennelli nell'anima per trovare colori sempre nuovi, con lo stupore dell'infanzia negli occhi” – Laura Borghesi ogni giorno deve scendere nella dimensione concreta per insegnare matematica, il resto del tempo preferisce passsarlo a dipanare gomitoli tra le nuvole. Ha pubblicato con Fara nel 2012 alcune poesie in Scrivere per il futuro…, nel 2013 è inserita in una antologia da Ursini Editore.

17.25 Nonostante la crisi il passerotto cinguetta – Giorgia Bascucci ama lo stupore e il brivido dei cornicioni di New York. Mentre rischia di dormire per le strade a causa del mancato stipendio della scuola presso la quale lavora, lei scrive e danza… e sorride al passerotto che nonostante la crisi cinguetta ancora. Giorgia danzerà anche un brano hip hop dal titolo “Happiness”.
17.45 La percezione della spiritualità nei quadri di Giorgio Morandi – Daniele Donegà è nato a Canda (RO) nel 1960. Ancora giovane studente, nel 1979, vince il suo primo concorso di poesia bandito dalla “Dante Alighieri” di Rovigo e pubblica le prime composizioni sul periodico Autori Polesani. Si laurea in Filosofia all’Università di Bologna nel 1986, con una tesi in semiotica sulla poetica di Camillo Sbarbaro. Nel 1987 entra nel seminario vescovile diocesano. Nel 1992 viene ordinato sacerdote. Nel 2010 consegue il dottorato in Teologia presso il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per studi su matrimonio e famiglia. Attualmente è arciprete di Melara (Rovigo) e consulente etico al Consultorio familiare diocesano. Nel maggio del 2011 pubblica la tesi dottorale L’intenzionalità erotica e l’azione del corpo in Maurice Merleau-Ponty presso le edizioni Cantagalli di Siena. Ha pubblicato 4 libri di poesia oltre ad aver stampato diverse plaquette che dona ad amici ed estimatori. A dicembre del 2012 pubblica la seconda opera sinestetica poetica Gli spazi del silenzio e della luce – Poesie per Giorgio Morandi con il Vicolo di Cesena ispirato da quadri del pittore bolognese.
18.00 Dibatitto aperto
18.15 Tempo libero 18.30 Vespri (per chi vuole)
19.30 Cena
Sessione serale


22.10 Dibattito e riposo
Sabato 22 giugno
8.00 Colazione
9.00 Felice Euridice – Vincenza Scuderi è nata a Catania nel 1972, dove vive e dov’è germanista presso l’università. È saggista, traduttrice, e defilatamente ma fortemente poeta. La sua raccolta Accade soprattutto per la strada è risultata prima classificata nella sezione poesia del concorso “Pubblica con noi 2013” di Fara Editore, dopo una tranquilla gestazione d’anni. Sta lavorando a una seconda, forse meno lenta raccolta, e ad altro di cui dirà poi. Fa parte dell’associazione-casa editrice incerti editori www.incertieditori.it
9.15 Felicità non è pubblicità
“La felicità è lo stato d'animo (emozione) positivo di chi ritiene
soddisfatti tutti i propri desideri”: questa è la definizione che
primeggia su 16 milioni di risultati nel principale motore di ricerca
web nel 2013. Secondo l'eudemonismo (filosofia della felicità) e la
“psicologia positiva” (ma non positivista!) la felicità emerge dal
dosaggio di alcuni elementi caratteristici. Ma quale concetto di
felicità sottendono oggi i media e la pubblicità che essi veicolano? – Andrea Parato,
corpolese, ha frequentato i principali personaggi del panorama
culturale internazionale: glossatore in Bologna, tra i revisori della Commedia,
biblista e bibliotecario, ha ispirato a Tolkien la figura dello Hobbit e
a Eco quella di Salvatore. Appassionato di vie di comunicazione, si
dice abbia scoperto un nuovo linguaggio animale (proposto poi a
Francesco d'Assisi). In Svizzera, pare abbia
suggerito a Berners-Lee l'intuizione dell'ipertesto su rete durante un
corso di scrittura creativa. È autore di innumerevoli raccolte di poesie
(obbligatorie nella Repubblica di Mosquito) e racconti di successo,
grazie ai quali ha portato la casa editrice Fara alla ricchezza e ad
acquisire i principali gruppi editorali italiani. Sua la citazione: “Ho
scritto solo una cosa seria nella mia presentazione ed è questa.”
9.30 Nella casa degli angeli felici, sereni, contenti, puri e innamorati – Enrica Paola Musio, nata nel ridente paese della poesia di Santarcangelo di Romagna nel 1966, ama la natura, apprezza la letteratura femminile, il cinema, il teatro. Ha pubblicato con Fara la silloge Sarà da poeti il futuro inserita in Antologia Pubblica (2005) e tre libri poetici: Dediche sillabiche (2006), Senza saperlo nemmeno (2010) e Case di angeli (2013). Scrive le “Pillole di Enrica” (microrecensioni) per il blog narrabilando, e frequenta vari corsi, kermesse fariane e incontri sulla poesia. Alcune recensioni su di lei sono state pubblicate nel blog farapoesia. Nel 2011 è stata intervistata per la trasmissione “Anima d’Autore” di IcaroTV (www.icaro.tv). È attiva su facebook.
9.45 Isacco: “Dio Sorride”. Il sacrificio della felicità in vista della gioia – Andrea Ponso è nato a Noventa (VI) nel 1975. Laureato in Teoria della letteratura a Padova, ha conseguito un dottorato di ricerca in Lingue e letterature comparate presso le Università di Macerata e di Lille. Dopo il baccalaureato in Teologia alla Facoltà Teologica del Triveneto, sta portando a termine la licenza in Liturgia e antropologia del rito a S. Giustina (PD). Traduce testi biblici dall'ebraico, e poetici dal francese e dall'inglese. Svolge attività di ricerca, critica, esegesi biblica, con vari studi apparsi in riviste e convegni, in Italia e all’estero; collabora con il Master di Studi interculturali dell’Università di Padova e fa parte del comitato scientifico del Monastero di Camaldoli (AR). Tiene corsi di esegesi biblica e sulla poesia del Novecento. Come poeta ha pubblicato nelle maggiori antologie della sua generazione. Il suo primo libro, La casa con prefazione di Maurizio Cucchi, è del 2003 per Stampa. Dopo altre uscite presso Mondadori (Nuovissima poesia italiana e Almanacco dello Specchio), è uscito nel 2011 il suo secondo libro in versi, I ferri del mestiere (collana de “Lo Specchio” Mondadori). Collabora come editor al Saggiatore e sta portando a termine una nuova traduzione dall’ebraico dei libri di Isaia, Qohèlet e Cantico.
10.30 Dibattito e tempo libero
11.15 Miracoli – Massimiliano Bardotti: “Avrei tanto voluto diventare un poeta nella mia vita.”
Contemplare ogni essere umano
e di ogni essere umano
ascoltare la storia.
E vivere sempre
sempre con incantevole armonia.
11.30 La gioia nella poesia. Breve introduzione e scelta di testi che la testimoniano – Caterina Camporesi è nata un po’ di anni fa in un delizioso paesino ai confini tra la Romagna e le Marche. Ha lavorato come psicologa con la pretesa di alleviare gli affanni che alloggiavano nella psiche dei suoi simili, alleviando contemporaneamente i suoi. Nel mezzo del cammino della vita ha incontrato la scrittura poetica che, affiancata a quella saggistica, ha contribuito a nutrire la sua mente e la sua vita. Duende, Solchi e nodi, e Dove il vero si coagula sono le ultime pubblicazioni. I suoi saggi, che amalgamano esperienze, conoscenze psicoanalitiche filosofiche e letterarie e altro ancora, si possono leggere sia in riviste cartacee, che in siti on-line. Ha tradotto dallo spagnolo due poeti boliviani.
11.50 Dibattito e tempo libero e 12.30 Pranzo
15.00 La ‘felicità mentale’ in Lucrezio e Dante – Rosa Elisa Giangoia, insegnante, scrittrice e saggista, ha pubblicato tre romanzi (In compagnia del pensiero, 1994; Fiori di seta, 1998; Il miraggio di Paganini, 2005), un prosimetron (Agiografie floreali, 2004), un saggio di gastronomia letteraria (A convito con Dante, 2006), un’edizione delle Bucoliche di Virgilio con annotazioni in latino (2008), la raccolta poetica Sequenza di dolore (2010) e il volumetto di riflessioni sulla poesia Appunti di poesia (2011). Per l’Assessorato alla Cultura della Regione Liguria ha realizzato con Laura Guglielmi la collana (10 voll.) Liguria terra di poesia (1996-2001) e per la Provincia di Genova, insieme a Margherita Faustini, i volumi antologici Sguardi su Genova (2005) e Notte di Natale (2005). Con Lucina Margherita Bovio ha curato l’antologia di poesie-preghiere Ti prego (2011). Fa parte della redazione della rivista «SATURA» e collabora a molte altre riviste. Ha vinto diversi premi letterari e fa parte di numerose giurie di concorsi. È presente con saggi in numerose antologie nate dalle kermesse Fara.


15.50 Quando Sara rise di nascosto: ovvero “possibili gioie sottotraccia” – Gianni Giacomelli è monaco benedettino camaldolese nel monastero di Fonte Avellana (PU) dal settembre del 2003. Dall’ottobre del 2011 è priore nello stesso monastero. Ha effettuato studi classici e facoltà di Giurisprudenza. Ha operato in una comunità per disabili. Dopo l’ingresso in monastero ha conseguito il master in teologia cattolica a Strasburgo (Francia) con un memoire sul fenomenologo francese Michel Henry, Per una soteriologia immanente. Appassionato di filosofia e di opera lirica, teatro, poesia e psicanalisi ha partecipato alla kermesse di poesia lo scorso maggio al monastero di Fonte Avellana, del quale spera di fare un centro di accoglienza culturale “plurale”.
16.30 Dibatitto e tempo libero


18.30 Saluteme a Socrate (un percorso greculo) – Angela Caccia, funzionaria in un ente pubblico, matura la giusta dose di frustrazione che si sublima poi in qualche squarcio di creatività. Abita una zona del meridione molto legata alla tradizione – la sua Calabria Saudita – che cura morbosamente le radici e… perde il fiore, i tanti talenti di cui brulica. Qualcuno, di larghe vedute, disse ‘veni vidi vici’, in questo suo piccolo mondo, vagola vive verseggia. Ha vinto, fra gli altri, il concorso Insanamente 2012. È da poco uscita la sua raccolta Nel fruscio feroce degli ulivi (Fara 2013), prefata da Davide Rondoni e già felicemente e diffusamente recensita. Blog personale: ilciottolo.blogspot.it
18.45 Il diritto: strumento per liberare dalla paura e ricercare la felicità (la ricerca della felicità rappresenta la faccia di una medaglia che nel suo rovescio ha la scaturigine del diritto: la paura) – Claudio Fraticelli è avvocato cassazionista del Foro di Macerata con la passione per lo studio della Sacra Scrittura nella lingua ebraica e per le nuove tecnologie informatiche. Gli incontri avellaniti lo hanno “sorpreso” conducendolo ad una riflessione sul diritto e la giustizia per lo più di carattere filosofico e nell’ambito della “teologia politica”. Nel 2009 ha proposto “La giustizia dello stato: salvezza o inferenza da cui salvarsi?” in Salvezza e impegno (Fara 2010); nel 2010 “La scrittura dei diritti fondamentali e l’ingiuria del tempo. Nuove tavole della legge… Per quale popolo?” ne Il valore del tempo nella scrittura (Fara 2011); nel 2012 “Quale diritto ai tempi delle tecnologie informatiche? Riflessioni su genesi e conseguenze di un’astrazione: in bilico tra 'agonia e morte dello Stato' e fallimento delle regole del mercato” in Scrivere per il futuro ai tempi delle nuvole informatiche (Fara 2012).
Sessione serale
21.00 Le scritture e il fumetto. L'Ironia di Gesù (I Catecomics, ovvero la possibilità di narrare la fede a fumetti) – Roberto Battestini è nato a Pescara nel 1966. È sposato e ha otto figli. Si dedica dal 1994 al fumetto come autore, curatore di mostre e sceneggiatore. Laureato in lingue, docente e poliglotta, traduce testi specialistici e fumetti dal 1986. Partecipa a mostre in Italia e all’estero. Vincitore del premio Fumo di China nuovo autore nel 1999 e a Forte dei Marmi nel 1996, 1° premio Arena! di Bologna nel 2007, 1° premio SatirOffida 2008, 1° premio Fede a Strisce a Rimini nel 2009 e nel 2010. Nel 2009 Bottero pubblica la sua autobiografia a fumetti: Fratelli. Per la casa editrice Ave di Roma realizza la collana “Salmetti a fumetti” e “Versetti a fumetti” e ha pubblicato nel 2011 Francesco l’amico di Dio e Beato Karol, vita parole e sorrisi di Giovanni Paolo II. Dal 2007 realizza il progetto Catecomics con le Edizioni Dehoniane di Bologna, ultimi volumi: Apocalisse e I profeti. Con Fratelli e disegni avellaniti è inserito in Scrivere per il futuro ai tempi delle nuvole informatiche (Fara 2012). A giugno 2012 espone i suoi quadri nella mostra personale IN ITINERE. OPERE 2007-2012 presso il Circolo Aternino in Corso Manthonè a Pescara. Web: www.battestini.it


22.30 Dibattito e riposo
Domenica 23 giugno
7.30 Lodi (per chi vuole)
8.00 Colazione
9.00 Nel dolore dell’esilio la felicità della scrittura poetica: Nazim Hikmet Ran – Piera Bruno è laureata in Lettere. Distaccata al Ministero degli Esteri, ha svolto attività culturale in alcune capitali mediterranee. Già redattrice di «Italyan Filolojisi», rivista della Facoltà di Lettere di Ankara, collabora a riviste italiane con poesie, recensioni, traduzioni. Ha pubblicato quattro raccolte poetiche: la più recente Segni lettere suoni (De Ferrari, Genova 2002) è una miniantologia di traduzioni e testi originali trilingui. Con De Ferrari ha pubblicato anche il poemetto in prosa L’Arca di Noè (1998). Nel 1996 ha ideato per l’Istituto Italiano di Cultura di Ankara il florilegio Domani accadrà qualcosa (poesie turche di G. Akin; B. Ecevit; E. Evren; M. Gürpinar), in cui è presente con “Note sulla poesia turca” (pp. 39-58). È inserita in antologie quali L’altro 900 di Vittoriano Esposito, vol. II (Bastogi, Foggia 1997); L’erbosa riva a cura di S. Gros-Pietro ed E. Andriuoli (Genesi, Torino 1998); La Liguria dei poeti di F. De Nicola (De Ferrari, Genova 1998), l’Almanacco paredro 2005 (Genesi) e nelle riviste «Çağdas Türk Dili», Ankara 2001; «Les Cahiers de poesie-rencontres», Lyon 1996 e 1999; «Mil’ Feuilles par Chemins», Thionville 1999 e 2000. Nel 2004 il quotidiano «Cumhuriyet» (Repubblica) le ha dedicato una pagina nell’inserto culturale Kitap (libri). Nel 2012 ha pubblicato Poetesse liguri – dallo scrittoio alla pagina (De Ferrari). Le è stata dedicata la Lettera in versi n. 05 a cura di Rosa Elisa Giangoia.
9.15 La gioia del ventaglio. Scrivere per i bambini, scrivere con i bambini – Lorenzo Gobbi, veronese, è traduttore e saggista. Ha scritto a lungo poesie e altre cose per adulti, con qualche fortuna qua e là (Premio dell'Accademia Mondiale della Poesia dell'Unesco, ad esempio). Poi, l'incontro con un pubblico vero, esigente, attento, severo e generoso al tempo stesso, mai indifferente, sempre giusto: i bambini. Ed ora, è tutta un'altra storia… Laureato in Lettere Classiche alla Cattolica di Milano e in Scienze Religiose presso ISSR "San Pietro Martire" di Verona, ha studiato per qualche anno Psicologia all'Università di Padova; all'Università Ca' Foscari di Venezia ha conseguito il CEDILSS (Certificato in Didattica dell'Italiano come Lingua Straniera e Seconda). A Verona, dove vive, collabora con Fondazione “G. Toniolo”, “Verona Fedele - Settimanale cattolico d'informazione”, Associazione “Amici del Museo Diocesano di San Fermo Maggiore”, Biblioteca Ragazzi presso la Biblioteca Civica. Con la moglie Maddalena Cavalleri e un gruppo di illustratrici, ha fondato Il Passero bianco Associazione culturale.
9.35 Fatica e gioia della scrittura: dalla poesia al romanzo, dalla saggistica alla diaristica – Ottavio Rossani (Sellia Marina, 1944) è giornalista, scrittore, poeta, pittore. Inviato del Corriere della Sera per 30 anni, ha scritto di politica, economia, cultura, cronaca. Ha intervistato molti personaggi in Italia e all’estero. Ha viaggiato nei diversi continenti, in particolare in lungo e in largo per l’America Latina. Ha pubblicato le raccolte di poesia: Le deformazioni (1976), Falsi confini (1989), Teatrino delle scomparse (1992), Hogueras (1998), L’ignota battaglia (romanzo in versi, 2005). I saggi: L’industria dei sequestri (1978), Leonardo Sciascia (1990), Le parole dei pentiti (2000), Stato società e briganti nel Risorgimento italiano (2002). Il romanzo: Servitore vostro humilissimo et devotissimo (1995). Per il teatro ha curato regie e scritto diversi testi. Ha esposto ed espone in mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Sue opere figurano in molte collezioni private. Dal 2007 cura un blog dedicato alla poesia sul Corriere on-line (poesia. corriere.it). Scrive articoli, recensioni e saggi, sulle pagine culturali del Corriere della Sera e su altri quotidiani, riviste e siti internet. È presente con “Il diapason della poesia tra passioni e mitofanie” ne La poesia, il sacro, il sublime (Fara 2010) e con il saggio “Sul valore terapeutico della parola poetica” in Salvezza e impegno (Fara 2010). Ultima publicazione: Riti di seduzione (Nomos 2013).
10.00 Dibattito e tempo libero
11.00 Santa Messa (per chi vuole)
12.30 Pranzo
15.00 Frammenti Felici - lettura selettiva di H.W. Longfellow – Fabio Cecchi, residente a Igea Marina, è solito affiancare (o sostituire) allo studio universitario la composizione musicale (pianoforte), il calcetto amatoriale, più diramazioni ulteriori del cazzeggio. Ignoto e convinto hardiologo (seguace della poetica di Thomas Hardy), non si è ancora pentito del tutto delle peregrinazioni e ricerche poetiche compiute ad oggi. È incluso in Chi scrive ha fede? e potrebbe ancora recare i postumi della stesura del folle e multidisciplinare saggio.
15.15 Sulla felicità dei versi – Lucia Battistelli scrive poesie per liberare il pensiero dalle situazioni anche stressanti della giornata: scrivere è come una liberazione, un viaggio, una scoperta a ciel sereno che depura mente e corpo da situazioni anche un po' tristi. La felicità avviene quando ti accorgi che, anche se qualcuno o qualcosa non va come vorresti, ti scalda il cuore e ti fa stare in libertà, ti fa vivere la gioia di quel momento e rappresenta il calore del sole che sempre è in te e ti fa vivere, sorridere e ti valorizza.
15.30 Il teatrino di Fifì e Fofò (Favola per la cura del cuore) – Mario Campagnuolo, 75 anni, ingegnere edile, ha diretto, da Catania a Torino, costruzioni di abitazioni, scuole, ospedali, chiese, opifici. Giornalista pubblicista da 15 anni e scrittore da 3: ha pubblicato due romanzi e un libro di racconti. Sposato da 50 anni con Annamaria ha 4 figli e 6 nipoti. È nato in Campania, ha girato l’Europa e continua a farlo.
15.45 “Ciò che ho scritto, ho scritto” – Alessandro Ramberti è sempre stato affascinato dai sentieri di montagna, dalle parole, dalle lingue, dalla Bibbia… si considera un piccolo uomo-ponte e ama mettere in relazione e comunicazione anime, volti e presenze da cui è sempre arricchito.
16.15 Gran dibattito finale, saluti e partenze per le 17.00
La vita è (anche) un racconto
Buon cammino!
Alessandro
narrabilando.blogspot.com
fariani e kermesse
twitter.com/#!/faraeditore
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