Conosco mille sentieri
nella geografia dei sogni
nello spazio della
memoria
nel labirinto dei ricordi
mille chicane
Ho visitato tanti libri,
incontrato tante anime
che per sempre sono con
me
anime amichevoli
anime dei luoghi
Non credere che sia morto
il passato
ogni mutazione, ogni lutto
si ancorra alla memoria
e le rovine costruiscono
un nuovo paesaggio
ospitale o turbante seguendo
l’umore del giorno
Stamattina sento i
gabbiani appena mi sveglio –
so che sarà grigio
ci sarà vento
ma il loro clamore mi
porta a Sète
invariabilmente
allo stesso modo, il
grido dei rondoni
farà esplodere l'azzurro
del cielo estivo
in frammenti di memoria color
Parma
*
Giorno presto svanito
tra i rami bruciati del
grande platano -
già le sue radici aspirano
la notte
Poi un altro mattino
grigio ancora sul platano
La gabbia dei rami
carica di frutti chiacchieroni
è un'orchestra di brandelli
di ala squarciata
che prova a prendere il volo
poi improvvisamente si
ricompone
e lascia un grande
silenzio
seguire l'ombra che si
allontana
I ricordi anche loro sono
uccelli di passaggio -
bussano al tuo cielo
di cui aprono la porta

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