Due poesie di Ilir Paja, Albania. A cura di Irma Kurti
IN GIORNATE
COME QUESTE...
Nelle giornate
autunnali nascondo l’ombra nell'ombra.
Sono un ricordo
del sole del giorno.
Sento il vento
alle spalle e sorrido
Alle foglie
dell’albero.
In giornate
come queste sono solitudine.
L'ombra dentro
di me.
Il passato
arriva laggiù come un frutto maturo
Dalla
nostalgia.
Da dietro vedo
il frutto maturo
del cielo
crepuscolare.
Vedo la notte
dentro di me che versa foglie e lacrime.
IL LAGO DELLE FOGLIE
Le foglie
frusciano tra le onde
Del vento.
La sua
profondità, questo sole pomeridiano
Dove la terra è
tramonto.
La sua riva
infinita, questa notte
Dove l'autunno
non tocca mai
Una terra così.
Nel lago delle
foglie si siedono
I volatili dei
rami, che sfiorano
Le radici degli
alberi in volo... ovunque.
Sulla riva di
questo lago il vento si infrange sulle onde.
Che si
incontrano con nostalgia, ora rimanendo ombre.
Dalla gente di
una volta.
ILIR PAJA è nato nella città di Durazzo in Albania il 20
settembre 1971. Negli anni 1991-1995 si è laureato presso la Facoltà di
Filologia, nel Dipartimento di linguistica e letteratura.
Dal 1995 in poi insegna la materia di letteratura e lingua albanese nel liceo
“Naim Frashëri” a Durazzo. Ha pubblicato diverse raccolte di poesie. I suoi
versi sono stati pubblicati in vari giornali. Ha partecipato in tante attività
letterarie in Albania e all’estero.
TRADUZIONE IN LINGUA ITALIANA A CURA DI IRMA KURTI
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