RICEVI
Pasqua,
disillusa.
Il 1°Aprile circondano le fogne
i profumi dal basso, dall’alto,
vorticano sui i glicini fosforescenti…
Nel reparto le urla, corpi, le anime offese.
La rampa l’ascensore verso la sala nera:
Pasqua salvifica lontana da qui
Grida come una scrofa
sudato inchiodato
Padre perdonalo
Perdonalo, figlio mio.
Noi eravamo nello stellato,
noi fummo prima dello stellato.
Marzocometa, forse la più oscura primavera.
I ragazzi al cospetto
chi saranno mai nel quartiere nero?
Dimensione: proprio l’esaltazione di Dio.
Ecco
ci chiamiamo, ci rincorriamo
atterriamo
nel fondo di gelidi sottoscala,
in mezzo a nubi di scintille eterne..
Tu, fanciulla, trascina ora questa notte verdissima,
accompagnala, tieni strette le mani.
Dove corrono ora?
Sento ancora lui, la testa mi sanguina
a tutti i costi a tutti i costi voglio
solo lui. (…)
anche se un uomo ti brucerà gli occhi io
ci sarò lo stesso
ti porterò nel mio mondo ti porterò con me.
Domani è sabato e andremo al mercato:
la luce lattescente, la casbah dei mercati generali.
Ricevi ora il mio bracciale di rana,
incoronalo, ricordati di me;
si mangia bene allo Store dei mercati –
te l’avevo promesso –
solo il vento così forte attraversa la
porta automatica;
porta via la tua voce, ogni altra voce,
così lontana…
(Le ragazze raggiungono
le fontane
vive, si avvolgono,
dileguano) …
Prova per questo a staccare le mani,
non pensarci, non voltarti:
solo un bacio, se vuoi, puoi lasciare alla mia fronte.
Valentino Fossati, Genova, 1974. Laureato con una tesi sulle antologie di poesia italiana (relatore Alberto Bertoni). Ha pubblicato articoli e saggi quali Leopardi nelle prose e nei versi (1998) insieme a Davide Rondoni, Pasolini e la letteratura dell’impegno (Laterza,1999) e Accademico di nessuna accademia (Marietti, 2010) con Guido Monti. Per il teatro ha scritto Quel grido dell’altra notte (2005) e Alba infinita (2008) interpretato da Franco Branciaroli. In poesia ha pubblicato: Gli allarmi delle stelle (Marietti 2007), premio Laudomia Bonanni città dell’Aquila e premio Orta S. Giulio per la migliore opera prima); La gioia (2014); Inverno, ( CartaCanta, 2016) e la revisione de Gli allarmi delle stelle (Vincitore Premio Prato Poesia 2020); Il sogno (CAPIRE Edizioni, 2022)
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