Madonna
Sistina
Ultime curve in una sera
di fine febbraio, in uno spazio
di silenzio tra bionde lanugini di foresta
e il cielo striato dal bianco,
solo e senza sole, lungo la cerniera
di un ingrato tramonto.
La fronte corrugata da linee di fumo
ruvide gocce sulle ringhiere, sbavature tenui
nel percorso inverso della lumaca.
I boschi sorgivi in lontananza, i torrenti
prosciugati e mai sperati,
qualche cervo sceso dai prati,
le rotatorie incornate da un’opera
futuristica incompresa.
Tutti segnali.
Questa visione persiste nel sogno
a occhi aperti del tuo ritorno,
che di giorno mi accompagna
nel burberry nocciola delle pupille
da casa a via Veterani, come fosse
il nastro unico della mia vita,
il film visto e rivisto mille volte.
In inverno, senza maggese
a bassa risoluzione
tra lavoro serafico e ozio letterario,
sogno per cui vedendoti di nuovo
nello squarcio tenebroso di realtà
tu sorridente mi venissi finalmente
incontro, ancora e ancora di più
uscendo dal meraviglioso.
**
Corredentrice
Quando passeggi e hai quella sicurezza snervante,
quel tratto di trucco incerto, una compostezza
singolare negli abiti un po’ punk.
Quando vai in facoltà e ti vedo a lato,
stai riflettendo su qualcosa d’importante
non ti volti, fissi la strada davanti
come a dire: ‘Devo essere ancora di più’.
Quando ridi e osservi in profondo, non timida
con fiducia irriverente, il cocktail e i tremori
della bellezza sono dalla parte del tuo vento,
sempre al fianco di quei vent’anni invincibili.
Quando hai il coraggio che solo una donna
può dimostrare, la capacità di alzare la testa
sotto gli aculei, come un porcospino.
Non so se dirlo è possibile
ma credo che oltre il visibile e l’effettuale
il mistero della femminilità non ti abbandoni.
In questi e in altri episodi di cui ho perso traccia
e che ritroverò, attento stenografo dei tuoi passi
d’istrice, chissà con quale insolenza
ricordi la Corredentrice.
Alberto Fraccacreta è assegnista di ricerca in Letteratura italiana contemporanea presso l’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo.
Collabora con alcuni quotidiani nazionali.
Ha pubblicato Sine macula. Poesie 2007-2019 (Transeuropa, 2020) e Spin doctor. Prose e racconti (Fara, 2021).
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