venerdì 6 maggio 2022

IT'S FRIDAY | Alcune poesie tratte da "La resa del grazie" (Ladolfi) di Paola Mancinelli




La grazia dell’acqua

che si fa sollievo, cristallo liquido

quando docile si fa contenere

dai palmi e dalla brocca

e generosa tutti ci contiene

antica come le prime cose dette.

Paziente acqua, ti fai carezza

leggera soltanto

quando tutto intorno si addensa cupo

per il troppo rumore

rumore di disattenzione, rumore di tanti

io frammentati, rumore di memoria

spezzata, trafitta e calpestata

ecco che ti fai piuma, nitore d’anima

silenziosa arrivi e porti a noi

un sorso della tua quiete.



**

Laudato si’, mi’ Signore,
per sora nostra matre Terra,
la quale ne sustenta et governa
(Francesco d’Assisi, Laudes creaturarum)

Ringraziare desidero il divino
labirinto delle cause e degli effetti
per la diversità delle creature
che compongono questo universo singolare
(Jorge Luis Borges, Poesia dei Doni)


                                       

Grazie per la scrittura

per il segno, antico tratto

di parola taciuta, calco dell’umano

nera carezza di muro

soffio eterno di cenere e grafite

memoria di carbone e pigmento

diario primitivo

pulviscolo universale

divina narrazione

grazie per questa incontentabile

tenerezza e insoddisfazione nel sapere

che si fa disarmo e sguardo alto senza fine

grazie per l’arte ed il linguaggio

che obbedienti seguono il destino

grazie per la tenacia del fusto

e la veemenza del tuono

per la perfetta geometria della neve

per il dono del riposo

e il mistero del sonno

per tutte le fragilità che siamo

pieghe millenarie di sorella imperfezione

grazie per l’infinito cosmo

che portiamo dentro come un segreto

minerali e geografie celesti

tracciati nelle vene, noi stelle domiciliate

in attesa del ritorno, sfere cadute

e claudicanti nella perfetta nostalgia del rincasare

grazie per la notte e la sua pazienza di candela

per il suo silenzio di madre che ninna

dopo le faccende e a tutti rimbocca la fatica

grazie per il mattino e la sua luce di promessa

per gli incontri voluti e inaspettati

per il cielo, maestro alto di sguardi

per la terra che lenta accoglie e ospita

manto gravido di fiore e di lava

per il fuoco vivo dell’ingegno

e il suo bagliore primordiale

di creazione e di progetto

grazie per i nostri cari

dai quali discendiamo e senza i quali

non saremmo. Per tutto questo e molto altro

di meraviglioso e caro

occorre ora e sempre ringraziare.


**


Amare è questa fame degli occhi

e delle mani, senza risparmio

l’eterna ferocia del dare

perché da un preciso momento

non ci sei più tu, ma un altro ti viene dato

e il mondo si rovescia e fuoriescono

cose_case_maglioni_decisioni.

In questa disumana logica del dono

anche l’universo si inchina davanti a un sì.


**


Io imparo le cose più care

quelle che rimangono nel tempo

sempre le stesse

voce, faccia, madre, padre, figlio

e quelle che mutano di senso e di sostanza

casa, tavolo, letto, cassetto.

Io imparo l’aria asciutta del pianto

quando si secca d’improvviso

al sole del perdono.




Paola Mancinelli (Taranto, 1974) approfondisce gli studi filosofici e teologici, ottenendo il titolo di Magistero in Scienze Religiose. È poeta e artista visuale. Ha esposto in mostre personali, collettive e di gruppo. È presente nel volume Secolo Donna 2021. Almanacco di poesia italiana e nel volume Sud. Viaggio nella poesia delle donne (Volume secondo) a cura di Bonifacio Vincenzi, Macabor Editore, 2020. Suoi inediti sono presenti nelle antologie poetiche Le biglie fanno rumore, a cura di Lorenzo Mele, Il Visionario Poesia (2020); Pensieri, versi, echi di emozioni, testo che raccoglie le opere dei premiati e dei selezionati per il VII Concorso Internazionale di Poesia «Parasio – Città di Imperia» (2020); nell’antologia poetica virtuale Transiti Poetici, Vol. XVIII, a cura di Giuseppe Vetromile (2020). Ha pubblicato il libro di poesie La resa del grazie, Giuliano Ladolfi Editore (2019). È presente nelle raccolte poetiche Sud. I poeti (Volume sesto), a cura di Bonifacio Vincenzi, Macabor Editore (2019), Il corpo, l’eros, Giuliano Ladolfi Editore (2018), Close up. 0.10 Atti introspettivi di Sara Liuzzi, Gangemi Editore, Collana Contemporanea (2018), Parole Sante, Kurumuny Edizioni (2015). Ha pubblicato il libro d’artista Poesia, tempo presente. La parola e il tempo, Print Me Editore (2014). Fa parte della redazione online della rivista Atelier, trimestrale di poesia, letteratura e critica, per la quale cura il progetto di arte e poesia «Visuale sul Novecento».


 

Nessun commento: