Mi disegna la notte
un ventaglio di immagini
sparse
tra il vero e l’ombra
che mai mi abbandona.
Al buio scrivo parole
che la mente illumina
e guida la mano
il pensiero del nulla
che siamo.
***
L’alba è viola appena
immersa nel bianco silenzio
e nel respiro del bosco
proteso ad avere
voce e membra umane
a invidiare noi
che ci collochiamo
ora dopo ora
nel tempo che ci è dato.
E del poeta
resta il titolo dell’ultima silloge:
Libeccio,
dove cercano le parole
l’essenza inarrivabile
il verso perfetto
che nessuna scuola
può suggerire.
A Fuad Kabasi
***
C’è in questa mia dissolvenza
in questo mio patire le cose
molto del tuo apparente sorvolare
sul senso della vita
mentre-ora lo so- era un fingimento
la volontà di non turbarmi:
ti ero stata data per la gioia
e tu invece sapevi il dolore.
Carla Malerba è nata in Nord Africa, ma dal 1970 risiede in Italia. A Tripoli, sua città natale, pubblica giovanissima i suoi primi versi. Si laurea nel 1986 presso l’Università degli Studi di Siena con una tesi sulla poesia per l’infanzia. Ha insegnato Lettere ad Arezzo, città nella quale vive tuttora.
Nel 1999 pubblica a Cortona la sua prima raccolta “Luci e ombre “, seguita nel 2001 da “Creatura d’acqua e di foglie (Ed. Calosci, Cortona). In esse i temi della perdita e del dolore si fanno pressanti anche se, a tratti, la memoria assume una funzione salvifica. Con le raccolte “Di terre straniere” e “Vita di una donna” (entrambe pubblicate con La vita felice, Milano 2010 e 2015) la poetessa riprende i temi del viaggio esistenziale e degli affetti.
“Poesie future” (Puntoacapo editrice, giugno 2020) è la sua ultima raccolta
Alcune sue liriche sono presenti nell’antologia Novecento non più-Verso il Realismo terminale, (La Vita Felice, 2016), in Pioggia Obliqua Scritture d’arte (Nuovo poesia proposta) in Fiordalisi-Menti sommerse, in Tanti pensieri, in Alma poesia, in Poetrydream e ne l’Altrove. Scrive anche racconti brevi alcuni dei quali sono stati pubblicati su Essere, periodico del Centro di solidarietà di Arezzo.
Ha ricevuto riconoscimenti per la poesia inedita in concorsi nazionali tra cui un Premio Speciale della Giuria al Premio Ossi di seppia 2019; primo premio al concorso Territori della parola, IV edizione 2018-2019 per la poesia inedita; nel 2020 il Gran Premio della giuria al Concorso Le occasioni C19 per le sezioni A e B; nel 2021 il Premio speciale Fondazione Giovanni Pascoli per la raccolta “Poesie future”; al Premio Le occasioni 2021 secondo Premio per la sezione B.
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