mercoledì 3 novembre 2021

I versi di Fernando Rendón, tradotti in Lingua italiana da Claudia Piccinno

 Fernando Rendón è nato a Medellín (Colombia), nel 1951. Ha pubblicato tra gli altri Contrahistoria, Bajo otros soles, Canción en los campos de Marte, Los motivos del salmón, La cuestión radiante, La rama roja, En flotación y Piedra de la memoriale. I suoi libri di poesie sono stati pubblicati negli Stati Uniti, in Cina, Vietnam, Francia, Italia, Romania, Albania, Cuba, Costa Rica e Venezuela. Attualmente è uno dei tre coordinatori del World Poetry Movement (WPM), direttore del Festival Internazionale di Poesia di Medellin dal 1991. e della rivista di poesia Prometeo.

Il Foundation Right Livelihood Award ha deciso di assegnare il Premio Nobel per l'Alternativa 2006 al Festival Internazionale di Poesia di Medellín, "per aver mostrato come la creatività, la bellezza, la libera espressione e la comunità possono prosperare e superare anche la paura e la violenza profondamente radicate".


Ha ricevuto l'Arabian Bahrahill Foundation Prize (Arabia Saudita), il Rafael Alberti Poetry Prize (Cuba); Mihai Eminescu (Romania); Mkiva Humanitarian Award as the Foremost Cultural Icon (Sud Africa), Literary Award 2017 (Bangladesh), Medal Homero for Literature and Art (Belgio) e un piatto di giada dall'International Poetry Festival of Lake Qinghai (Cina).

Qui tre brevi testi che Claudia Piccinno ha tradotto in italiano, basandosi sulla versione inglese.

CONVERGENZA

Sdraiati come tronchi, la nostra corteccia rossa raggrinzita, siamo come bufali che si sciolgono putrefatti sul prato verde.

Ma per un inspiegabile atto casuale, sdraiati come funghi sull'erba, esploriamo tutti i millenni, fuggiamo dalle bestie preistoriche, combattiamo tutte le guerre, sono milioni di esseri che si estendono sotto l'arco dell'eternità, mentre drago e bramosia combattono tra le nuvole .

Il sole ci chiama ed esitare è morire. Vola, vola, bel cigno del desiderio, tutto può essere realizzato.

Camminando sulla bianca rugiada, togliti le scarpe: l'età dell'uomo è quella del suo sguardo sulla foresta leggendaria.


CONVERGENCE

Lying like logs, our red bark wrinkled, we are as buffaloes who rotting melt on the green meadow.


But due to an inexplicable random act, lying like mushrooms on the grass, we explore all the millennia, flee from prehistoric beasts, fight all the wars, are millions of beings stretching under the arc of eternity, while dragon and yearning fight in the clouds.


The sun calls us and to hesitate is to die. Fly, fly, beauteous swan of desire, everything can be achieved.


Walking on the white dew, remove your shoes: the age of man is that of his gaze upon the legendary forest.


I COMPITI DI ENKIDDU

Tu, Cro-Magnon, arrivato sano e salvo alla nostra età del deserto, non appartieni solo alle tavolette di argilla ittita. Vivi ancora negli spiriti della vegetazione.


Nelle gabbie oggi brulicano uomini e bestie. Smonta, quindi, come prima, i pezzi delle trappole. Riempi i fossati. Assalta i rifugi dei cacciatori per mescolare l'umidità nella loro polvere da sparo e rompi le lame tinte di sangue dei loro pugnali.


Vieni a bere con gli armenti e gli uccelli, vieni a ripetere nelle piazze del mercato e nei campi la melodia che ricorda la radice del tempo.


Sii di nuovo irriducibile tra noi, in una terra unica senza l'oppressione di Uruk. Salta i confini, rifletti nel tuo sguardo la feconda promessa, la selvaggia libertà, il pieno dominio del vigore terreno, del vigore celeste.



TASKS OF ENKIDDU

You, Cro-Magnon safely arrived at our desert ages, do not belong only in Hittite clay tablets. Live still in the spirits of vegetation.


In the cages today men and beasts swarm around. Dismantle, then, as before, the pieces of the traps. Fill in the ditches. Storm the huntsmen’s shelters to mix the dampness in their gunpowder and break their daggers’ blood-dyed blades.


Come drink with the herds and the birds, come repeat in the market squares and the fields the tune that reminds one of time’s root.


Be again irreducible among us, in a unique land without the oppression of Uruk. Leap over the boundaries, reflect in your gaze the fertile promise, the wild liberty, the full dominion of earthly vigor, of celestial vigor.


GUERRA

Avrai sempre dei motivi

Tirerai fuori la tua spada

come un angelo

E quando l'avrai sguainata

sarai già un demone.



WAR

You will always have reasons

You will take out your sword

like an angel

And when you have unsheathed it

you're already a demon


MEZZO SONNO

                                                                    Come sono morto,


                                                                  Sono andato in fumo.




Sogno che sto sognando


sei nel mio sogno con i tuoi occhi pieni d'amore


sei sveglia a guardarmi nel tuo sogno


ci sogniamo in un sogno in cui non possiamo toccarci


un sogno persistente, denso che tutto avvolge


ora è chiaro che possiamo baciarci


questo sogno è come il mare


Sogno che ci abbracciamo in mare e diciamo cose assurde


questo sogno ha proprietà strane


può allungarsi e restringersi e non può finire


la vita dei tanti che non sognano dipende dai sognatori


ci si può solo svegliare e amare in una giornata aperta senza smettere di sognare


vivere contro la morte e lottare nel dormiveglia


attirando il tempo a venire come una calamita


perché solo ciò che non esiste può non morire


nel mio sogno la serena non esistenza è più reale


So che questo sogno deve essere rafforzato


è necessario per noi stare svegli molte notti in sogno


meglio un sogno senza sponde in cui il mondo si libera


ogni secondo un'ondata di sogno abbatte la tua realtà e abbatte la morte


e ti vedi vivere per la prima volta


HALF-SLEEP


As I died,

I went up in smoke.


I dream that I’m dreaming

you’re in my dream with your eyes full of love

you’re awake watching me in your dream

we dream each other in a dream in which we cannot touch

a persistent, dense dream that envelops all

now it’s clear that we can kiss

this dream is like the sea

I dream that we embrace in the sea and say absurd things

this dream has strange properties

it can stretch and shrink and cannot end

the lives of the many who don’t dream depend on the dreamers

one may only wake up and love in an open day without ceasing to dream

live against death and struggle in half-sleep

attracting the time to come like a magnet

because only that which doesn’t exist may not die

in my dream the serene non-existence is more real

I know this dream must be strengthened

it is necessary for us to stay awake many nights in dream

better a shoreless dream in which the world frees itself

each second a wave of dream brings down your reality and brings down death

and you see yourself living for the first time

Biography

Fernando Rendón was born in Medellín (Colombia), in 1951. He has published among others Contrahistoria, Bajo otros soles, Canción en los campos de Marte, Los motivos del salmón, La cuestión radiante, La rama roja, En flotación y Piedra de la memoria. His poetry books have been published in United States, China, Vietnam, France, Italy, Romania, Albania, Cuba, Costa Rica and Venezuela. Actually he is one of three coordinators of World Poetry Movement (WPM), director of The International Poetry Festival of Medellin since 1991. and of the poetry magazine Prometeo.


The Foundation Right Livelihood Award has decided to grant the 2006 Alternative Nobel Prize to the International Poetry Festival of Medellín, “for showing how creativity, beauty, free expression and community can flourish amongst and overcome even deeply entrenched fear and violence”.


He received the Arabian Bahrahill Foundation Prize (Saudi Arabia), Rafael Alberti Poetry Prize (Cuba); Mihai Eminescu (Romania); Mkiva Humanitarian Award as the Foremost Cultural Icon (South Africa), Literary Award 2017 (Bangladesh), Medal Homero for Literature and Art (Belgium) and a jade plate from International Poetry Festival of Lake Qinghai (China).


ABOUT  TRANSLATOR INTO ENGLISH

Laura Chalar (b. 1976) was born in Montevideo, Uruguay, where she trained as a lawyer. She is the author of six books, most recently Unlearning: Poems (Coal City Press, 2017). She has also published numerous translations from and into Spanish (including works by Jane Austen and Mary Wollstonecraft), as well as writing for children. Her anthology Touching the Light of Day: Six Uruguayan Poets was published last year by Veliz Books. The recipient of several literary awards, Laura is also a Pushcart Prize nominee whose first short­ story collection in English is forthcoming.

Traduttrice per la lingua inglese

Laura Chalar (nata nel 1976) è nata a Montevideo, Uruguay, dove si è formata come avvocato. È autrice di sei libri, il più recente Unlearning: Poems (Coal City Press, 2017). Ha anche pubblicato numerose traduzioni da e verso lo spagnolo (comprese opere di Jane Austen e Mary Wollstonecraft), oltre a scrivere per bambini. La sua antologia Toccando la luce del giorno: sei poeti uruguaiani è stata pubblicata l'anno scorso da Veliz Books. Vincitrice di numerosi premi letterari, Laura è anche una nominata al Premio Pushcart la cui prima raccolta di racconti in inglese è di prossima pubblicazione.

Traduttrice per la lingua italiana




Claudia Piccinno,docente, traduttrice, autrice di numerosi libri di poesia, di prefazioni e saggi critici.

Direttrice per l’Europa del World Festival Poetry fino a settembre 2021, medaglia d’oro al Frate Ilaro 2017,vincitrice Ossi di Seppia 2020, ambasciatrice per l’Italia del World Institute for Peace e di Istanbul Sanat Art, benemerita del Comune di Castel Maggiore per meriti culturali.

Tra I premi internazionali ricordiamo:“Stele of Rosetta” award in Istanbul in 2016, the Literary Awards Naji Naaman Prize 2018, “World icon for peace” for Wip in Ondo city, Nigeria, in April 2017; Global Icon Award 2020 for Writers Capital International Foundation, The light of Galata, Turkey 2021, Sahitto International Jury Award, Bangladesh 2021, AAZAAD INTERNATIONAL AWARD IN POETRY 2021. É responsabile della rubrica poesia per la Gazzetta di istanbul, editor per l’Europa della rivista turca Papirus, edita da Artshop; collabora con vari blog, e-magazine e riviste cartacee, tra cui Menabò, Verbumpress, Italine, CiaoMag, Poetry Land e Il Porticciolo.

Claudia Piccinno, teacher, translator, author of numerous books of poetry, prefaces and critical essays.

Director for Europe of the World Poetry Festival, gold medal for Friar Ilaro 2017, winner Ossi di Seppia 2020, ambassador for Italy of the World Institute for Peace and of Istanbul Sanat Art, meritorious of the Municipality of Castel Maggiore for cultural merits .

The international awards include: “Stele of Rosetta” award in Istanbul in 2016, the Literary Awards Naji Naaman Prize 2018, “World icon for peace” for Wip in Ondo city, Nigeria, in April 2017; Global Icon Award 2020 for Writers Capital International Foundation, The light of Galata, Turkey 2021, Sahitto International Jury Award, Bangladesh 2021, AAZAAD INTERNATIONAL AWARD IN POETRY 2021. He is in charge of the poetry column for the Istanbul Gazette, editor for Europe of the Turkish magazine Papirus, published by Artshop; she collaborates with various blogs, e-magazines and paper magazines, including Menabò, Verbumpress, Italine, CiaoMag, Poetry Land and Il Porticciolo.

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