venerdì 8 settembre 2017

La poetessa turca Nisa Leyla premiata in Italia

Pace

Ancora una volta un massacro, di nuovo ai miei piedi

Sono viva finché c'è una speranza.

Ho difficoltà

come essere vivente

da Auschwitz

dalla  prima guerra mondiale

non è cambiato nulla

così dopo la seconda guerra mondiale

e dopo il conflitto del Vietnam

i miei dolori sono in costante crescita

i miei dolori sono in costante crescita

Sono stata Hitler, ho seppellito gli ebrei

Ho ucciso gli indigeni in Vietnam

e i neonati a Gaza

Sono diventato filoamericana

Ho ucciso per tutto il tempo, posso uccidere di nuovo

Sono un essere umano e sto sui  miei piedi,

la ballata della libertà sembra essere la mia illuminazione

Sono in piedi finchè c'è una speranza

Compongo poesia .Sono una poetessa barbara

Ho disegnato delle margherite

Ho le mie regole, le mie norme

Io sono il mondo che desidera la pace

ma sto ancora organizzando tutto in base alla guerra

Desidero pace

Desidero pace.

NİSA LEYLA


traduzione a cura di Claudia Piccinno

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