Pace
Ancora una volta un massacro, di nuovo ai miei piedi
Sono viva finché c'è una speranza.
Ho difficoltà
come essere vivente
da Auschwitz
dalla prima guerra mondiale
non è cambiato nulla
così dopo la seconda guerra mondiale
e dopo il conflitto del Vietnam
i miei dolori sono in costante crescita
i miei dolori sono in costante crescita
Sono stata Hitler, ho seppellito gli ebrei
Ho ucciso gli indigeni in Vietnam
e i neonati a Gaza
Sono diventato filoamericana
Ho ucciso per tutto il tempo, posso uccidere di nuovo
Sono un essere umano e sto sui miei piedi,
la ballata della libertà sembra essere la mia illuminazione
Sono in piedi finchè c'è una speranza
Compongo poesia .Sono una poetessa barbara
Ho disegnato delle margherite
Ho le mie regole, le mie norme
Io sono il mondo che desidera la pace
ma sto ancora organizzando tutto in base alla guerra
Desidero pace
Desidero pace.
NİSA LEYLA
traduzione a cura di Claudia Piccinno
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