Giardino di Villa Livia,Pompei |
Curerò
la speranza come le piante
del giardino che non ho, come
fiori di davanzale
Curerò la speranza
come un cuore malato – come
quegli occhi che chiedono
non il pane solo
come un amore, come il ciliegio
che rifiorisce ardimentoso
Ne farò un mantello
e la verserò nelle fessure
di questo aprile bello
che non sapevo – della mia
speranza – del Tuo
sorriso.
Vorrei ringraziarvi per questo primo – per me, e spero non ultimo – incontro, e insieme vi mando alcuni versi sulla speranza, argomento di cui si parla poco, ma che meriterebbe maggiore attenzione, a mio parere...
Un caro saluto a tutti,
Carla C.
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