Alle
9.30 introdurrà il tema Elena Buia Rutt, critico, poeta, saggista e traduttrice,
che parlerà di “Tra conflitto e accettazione: la poesia di Agostino Venanzio
Reali”. Alle ore 11 seguirà la premiazione della 14ª edizione del Premio
Nazionale di Poesia “Agostino Venanzio Reali”. Voce di Ilario Sirri. Musiche di
Federica Frisoni (flauto), Federica Rocca (violino), Mattia Guerra
(pianoforte).
Info: sparireinsilenzio@gmail.com;
tel. 3343794512.
Scriveva
Agostino Venanzio Reali, nel silenzio di questi luoghi, di questa sua terra (e bisogna conoscere questi
luoghi – Montetiffi, Ville Montetiffi dove era nato, la roccia dell’Archetta
che da Montetiffi si slancia come prora di una nave verso nuovi orizzonti, la
gente che qui vi abita…):
Andarsene come il sole
dietro la nuvola
e non dirlo alle foglie.
Passare dando luce
senza farsi avvertire.
Morire così!
Cadere sotto l’orizzonte
mentre le donne cantano
in sordina alle fonti
dentro folate di addii.
Prendere sentieri
dopo sentieri
mentre un mare di presenze
ti lievita nel profondo.
Sono
i versi di Morire così, in Vetrate d’alabastro (Forum/Quinta Generazione,
Forlì, 1987), scelti come incipit di
questa breve riflessione perché in questi versi si rispecchia l’animo e il
sentire del poeta, la sua riservata e discreta partecipazione e il senso della
sua poesia in questo “mare di presenze” che “ti lievita nel profondo”.
Il
premio di Poesia “Agostino Venanzio Reali”, infatti, istituito nel lontano 2002
(siamo giunti alla 14ª edizione) aveva soprattutto lo scopo di far conoscere
l’artista Reali, ma, con il passare degli anni, esso recuperava un secondo significato
non meno importante, quello di mettersi in relazione, di parlare, di discutere
di poesia e di far emergere, nei numerosi partecipanti, gli autori che, per
innovazione, forme espressive, contenuti, potevano dire, e in molti casi lo
hanno fatto, una parola nuova. Ogni volta che ci si incontra con la poesia, con
la “vera poesia”, qualcosa di emozionante coinvolge il lettore, certamente la
parola aiuta. «La poesia non salva la vita – scrive Roberto Mussapi – e
difficilmente guarisce, ma accompagna. Estende l’orizzonte percettivo, soffia
sulle nostre labbra, cerca di rianimarci, o di tenerci in vita».
Che
sia proprio così? Noi lo speriamo, se la poesia non cambia il mondo, come
afferma Patrizia Cavalli, tuttavia aiuta a comprenderlo e soprattutto aiuta a
comprendere se stessi.
Così,
passo dopo passo, gradino su gradino, il Premio ha acquistato consenso e
consapevolezza, si è affermato a livello nazionale. L’aver vinto il Reali è un
prestigioso riconoscimento, perché i vincitori vi arrivano attraverso una rigorosa,
attenta, meticolosa selezione, come dimostrano le motivazioni e i giudizi
espressi sulle poesie. E fin dalla sua prima edizione questo rigore è stato uno
degli elementi su cui si è fondato il premio Reali, un rigore che aveva come punto
di riferimento la ricerca linguistica, la “voce nuova”, e che doveva di
conseguenza anche tradursi in un numero limitato di autori premiati (appena
nove). Il numero limitato di autori premiati costringe infatti la giuria a un
ulteriore lavoro di selezione, di confronto e di discussione. Un lavoro lungo
che ha impegnato la giuria per tutto il mese di luglio, fino alla sua riunione
conclusiva nei primi giorni di agosto.
Grazie
alla generosità e sensibilità dell’Amministrazione Comunale, dei Cappuccini
Bolognesi Romagnoli e dei numerosi Enti, Istituti di Credito ed Associazioni
che hanno voluto contribuire alla sua promozione, la giuria si è immersa nella
lettura di oltre 300 testi, a testimonianza di una partecipazione e di un
consenso che negli anni è andato via via consolidandosi. Certamente il merito è
dei poeti, della qualità delle opere presentate, del loro riconosciuto valore,
come si può notare scorrendo l’albo dei vincitori. L’importanza di un premio è
data soprattutto dagli autori che vi partecipano.
Anche quest’anno, dei numerosi autori partecipanti
nella sezione A Adulti, l’analisi è stata alla fine circoscritta a poco più di venti
autori, i cui testi, attentamente valutati e su cui ciascuno ha portato il
proprio contributo cercando di mettere in luce interpretazioni ed elementi
caratterizzanti, sono stati particolarmente apprezzati.
14º Premio Nazionale di Poesia
Agostino Venanzio Reali
La Giuria del
Premio Nazionale di Poesia “Agostino Venanzio Reali”, organizzato dall’omonima
Associazione Culturale, composta da Bruno Bartoletti (Presidente), Roberta
Bertozzi, Narda Fattori, Sonia Gardini, Gianfranco Lauretano, Maria Lenti, comunica
i risultati del premio.
Sono risultati vincitori:
Sezione A – Poesia Adulti (Premi: € 1000,00 – 500,00 – 250,00, pergamena con
giudizio critico):
1º
Premio GUERRAZZI CORRADO di Casciago (Varese) con la lirica L’Appennino.
2º
Premio COLONNA VALENTINA di Baldissero Torinese (Torino) con la lirica I viali di Torino.
3º
Premio RAMBERTI ALESSANDRO di Rimini con la lirica Sulla strada verso Damasco.
Premio speciale della Giuria (pergamena):
BREGOLI
FABRIZIO di Cornate d’Adda (Monza Brianza)), con la lirica Sapere di te
FEDELI
IVAN di Ornago (Monza Brianza), con la lirica Palazzi. Agenzie delle entrate. 3
FLORIS
RAFFAELE di Pontecurone (Alessandria), con la lirica Dentro le viole
MARELLI
PIERO di Verano (Monza Brianza) con la lirica Anna di tutte le Russie I
MORETTO
LUCIANA di Oderzo (Treviso), con la lirica Il
beneficio
SPINA
ROSANNA di Venturina Terme (Livorno), con la lirica La penna, la matita, un foglio bianco
Sezione B – Poesia Giovani (Premi: € 300,00 – 200,00 – 100,00, pergamena con
giudizio critico):
1º
Premio PARADISI ANNA di Rimini, con la lirica Ho guardato la nostra bambina.
2º
Premio BIZZARRI GIANMARCO di Cattolica (Rimini) con la lirica L’albero dei tulipani.
3º
Premio BRAVI GIULIA di Verucchio (Rimini) con la lirica Umana impotenza.
Premio speciale della Giuria:
PASINI SARA, di Borghi (Forlì Cesena), con la lirica Cicoria.
Sezione C – Poesia Giovanissimi (Premi: Buoni libro di € 100 o 150 alle scuole
partecipanti e pergamena per un totale di € 1000):
La
giuria, considerato il lavoro svolto dalle scuole attraverso i vari laboratori
di poesia, ritiene di assegnare dei buoni libro alle classi che, a suo giudizio,
si sono maggiormente attivati per sensibilizzare gli alunni al lavoro poetico e
all’uso del linguaggio, come si evidenzia dai numerosi testi inviati.
All’interno dei vari gruppi o classi, è stato difficile individuare l’alunno
che emergesse sugli altri, perciò si è pensato di assegnare una pergamena e un
buono libro all’intera scuola o gruppo di lavoro.
Hanno
partecipato le seguenti scuole: Scuola Primaria “Favini” di Coriano con quattro
classi (€ 300); “De Amicis” di Gatteo con una classe (€ 100); “Ada Negri” di
Muggiò (MB) con due classi (€ 150); “Santa Maria Goretti” di Roma con una
classe (€ 100); “Ferrari” di Rimini con una classe (€ 100); “Giovanni Pascoli”
di Sogliano al Rubicone con una classe (€ 100); “Ivo Oliveti” di Borghi con due
classi (€ 150). Hanno partecipato individualmente (e non attraverso la scuola
di appartenenza) n. due alunni: Venturi Ilaria di Cesena, Tamburini Luca di
Cesenatico), ai quali saranno consegnati menzioni di merito.
La
premiazione si terrà domenica 20 settembre 2015, alle ore 11.00, dopo le relazioni
su Agostino Venanzio Reali prevista per le ore 9.30, tenuta da Elena Buia Rutt.
Il
verbale, il programma e le poesie premiate sono pubblicate sul sito Web del
comune: www.comune.sogliano.fc.it.
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