martedì 8 settembre 2015

POESIA E MUSICA a SOGLIANO nel ricordo di AGOSTINO VENANZIO REALI 20-9-15

Domenica 20 settembre 2015, nel teatro “Elisabetta Turroni” di Sogliano al Rubicone, critici e poeti si danno appuntamento per ricordare Agostino Venanzio Reali, il poeta ed artista che tanto interesse ha suscitato nelle recenti mostre tenute a Cesena, Pennabilli, San Marino, Sogliano.
Alle 9.30 introdurrà il tema Elena Buia Rutt, critico, poeta, saggista e traduttrice, che parlerà di “Tra conflitto e accettazione: la poesia di Agostino Venanzio Reali”. Alle ore 11 seguirà la premiazione della 14ª edizione del Premio Nazionale di Poesia “Agostino Venanzio Reali”. Voce di Ilario Sirri. Musiche di Federica Frisoni (flauto), Federica Rocca (violino), Mattia Guerra (pianoforte).
Info: sparireinsilenzio@gmail.com; tel. 3343794512.




Scriveva Agostino Venanzio Reali, nel silenzio di questi luoghi, di questa sua terra (e bisogna conoscere questi luoghi – Montetiffi, Ville Montetiffi dove era nato, la roccia dell’Archetta che da Montetiffi si slancia come prora di una nave verso nuovi orizzonti, la gente che qui vi abita…):

Andarsene come il sole
dietro la nuvola
e non dirlo alle foglie.
Passare dando luce
senza farsi avvertire.
Morire così!
Cadere sotto l’orizzonte
mentre le donne cantano
in sordina alle fonti
dentro folate di addii.
Prendere sentieri
dopo sentieri
mentre un mare di presenze
ti lievita nel profondo.

Sono i versi di Morire così, in Vetrate d’alabastro (Forum/Quinta Generazione, Forlì, 1987), scelti come incipit di questa breve riflessione perché in questi versi si rispecchia l’animo e il sentire del poeta, la sua riservata e discreta partecipazione e il senso della sua poesia in questo “mare di presenze” che “ti lievita nel profondo”.
Il premio di Poesia “Agostino Venanzio Reali”, infatti, istituito nel lontano 2002 (siamo giunti alla 14ª edizione) aveva soprattutto lo scopo di far conoscere l’artista Reali, ma, con il passare degli anni, esso recuperava un secondo significato non meno importante, quello di mettersi in relazione, di parlare, di discutere di poesia e di far emergere, nei numerosi partecipanti, gli autori che, per innovazione, forme espressive, contenuti, potevano dire, e in molti casi lo hanno fatto, una parola nuova. Ogni volta che ci si incontra con la poesia, con la “vera poesia”, qualcosa di emozionante coinvolge il lettore, certamente la parola aiuta. «La poesia non salva la vita – scrive Roberto Mussapi – e difficilmente guarisce, ma accompagna. Estende l’orizzonte percettivo, soffia sulle nostre labbra, cerca di rianimarci, o di tenerci in vita».
Che sia proprio così? Noi lo speriamo, se la poesia non cambia il mondo, come afferma Patrizia Cavalli, tuttavia aiuta a comprenderlo e soprattutto aiuta a comprendere se stessi.
Così, passo dopo passo, gradino su gradino, il Premio ha acquistato consenso e consapevolezza, si è affermato a livello nazionale. L’aver vinto il Reali è un prestigioso riconoscimento, perché i vincitori vi arrivano attraverso una rigorosa, attenta, meticolosa selezione, come dimostrano le motivazioni e i giudizi espressi sulle poesie. E fin dalla sua prima edizione questo rigore è stato uno degli elementi su cui si è fondato il premio Reali, un rigore che aveva come punto di riferimento la ricerca linguistica, la “voce nuova”, e che doveva di conseguenza anche tradursi in un numero limitato di autori premiati (appena nove). Il numero limitato di autori premiati costringe infatti la giuria a un ulteriore lavoro di selezione, di confronto e di discussione. Un lavoro lungo che ha impegnato la giuria per tutto il mese di luglio, fino alla sua riunione conclusiva nei primi giorni di agosto.

Grazie alla generosità e sensibilità dell’Amministrazione Comunale, dei Cappuccini Bolognesi Romagnoli e dei numerosi Enti, Istituti di Credito ed Associazioni che hanno voluto contribuire alla sua promozione, la giuria si è immersa nella lettura di oltre 300 testi, a testimonianza di una partecipazione e di un consenso che negli anni è andato via via consolidandosi. Certamente il merito è dei poeti, della qualità delle opere presentate, del loro riconosciuto valore, come si può notare scorrendo l’albo dei vincitori. L’importanza di un premio è data soprattutto dagli autori che vi partecipano.
Anche quest’anno, dei numerosi autori partecipanti nella sezione A Adulti, l’analisi è stata alla fine circoscritta a poco più di venti autori, i cui testi, attentamente valutati e su cui ciascuno ha portato il proprio contributo cercando di mettere in luce interpretazioni ed elementi caratterizzanti, sono stati particolarmente apprezzati.


14º Premio Nazionale di Poesia 
Agostino Venanzio Reali


La Giuria del Premio Nazionale di Poesia “Agostino Venanzio Reali”, organizzato dall’omonima Associazione Culturale, composta da Bruno Bartoletti (Presidente), Roberta Bertozzi, Narda Fattori, Sonia Gardini, Gianfranco Lauretano, Maria Lenti, comunica i risultati del premio.

Sono risultati vincitori:

Sezione A – Poesia Adulti (Premi: € 1000,00 – 500,00 – 250,00, pergamena con giudizio critico):
1º Premio GUERRAZZI CORRADO di Casciago (Varese) con la lirica L’Appennino.
2º Premio COLONNA VALENTINA di Baldissero Torinese (Torino) con la lirica I viali di Torino.
3º Premio RAMBERTI ALESSANDRO di Rimini con la lirica Sulla strada verso Damasco.

Premio speciale della Giuria (pergamena):
BREGOLI FABRIZIO di Cornate d’Adda (Monza Brianza)), con la lirica Sapere di te
FEDELI IVAN di Ornago (Monza Brianza), con la lirica Palazzi. Agenzie delle entrate. 3
FLORIS RAFFAELE di Pontecurone (Alessandria), con la lirica Dentro le viole
MARELLI PIERO di Verano (Monza Brianza) con la lirica Anna di tutte le Russie I
MORETTO LUCIANA di Oderzo (Treviso), con la lirica Il beneficio
SPINA ROSANNA di Venturina Terme (Livorno), con la lirica La penna, la matita, un foglio bianco

Sezione B – Poesia Giovani (Premi: € 300,00 – 200,00 – 100,00, pergamena con giudizio critico):
1º Premio PARADISI ANNA di Rimini, con la lirica Ho guardato la nostra bambina.
2º Premio BIZZARRI GIANMARCO di Cattolica (Rimini) con la lirica L’albero dei tulipani.
3º Premio BRAVI GIULIA di Verucchio (Rimini) con la lirica Umana impotenza.

Premio speciale della Giuria:
PASINI SARA, di Borghi (Forlì Cesena), con la lirica Cicoria.

Sezione C – Poesia Giovanissimi (Premi: Buoni libro di € 100 o 150 alle scuole partecipanti e pergamena per un totale di € 1000):
La giuria, considerato il lavoro svolto dalle scuole attraverso i vari laboratori di poesia, ritiene di assegnare dei buoni libro alle classi che, a suo giudizio, si sono maggiormente attivati per sensibilizzare gli alunni al lavoro poetico e all’uso del linguaggio, come si evidenzia dai numerosi testi inviati. All’interno dei vari gruppi o classi, è stato difficile individuare l’alunno che emergesse sugli altri, perciò si è pensato di assegnare una pergamena e un buono libro all’intera scuola o gruppo di lavoro.
Hanno partecipato le seguenti scuole: Scuola Primaria “Favini” di Coriano con quattro classi (€ 300); “De Amicis” di Gatteo con una classe (€ 100); “Ada Negri” di Muggiò (MB) con due classi (€ 150); “Santa Maria Goretti” di Roma con una classe (€ 100); “Ferrari” di Rimini con una classe (€ 100); “Giovanni Pascoli” di Sogliano al Rubicone con una classe (€ 100); “Ivo Oliveti” di Borghi con due classi (€ 150). Hanno partecipato individualmente (e non attraverso la scuola di appartenenza) n. due alunni: Venturi Ilaria di Cesena, Tamburini Luca di Cesenatico), ai quali saranno consegnati menzioni di merito.

La premiazione si terrà domenica 20 settembre 2015, alle ore 11.00, dopo le relazioni su Agostino Venanzio Reali prevista per le ore 9.30, tenuta da Elena Buia Rutt.
Il verbale, il programma e le poesie premiate sono pubblicate sul sito Web del comune: www.comune.sogliano.fc.it.


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