mercoledì 19 dicembre 2012

Una poesia inedita di Luca Ariano

La foschia cela campi…
conurbazioni… terra arata a neve.
Lì, accanto a meleti – piantati dai Sanniti –
code di camion a scaricare percolato:
se n’è andato tuo padre,
forse per non morire di brutti mali...
di lunghe malattie,
come pecore che brucano diossina…
da abbattere.
Lupi scesi a valle non le sbranerebbero.
Teresa tra la folla… file per gli ultimi
pacchi natalizi, stili affastellati
che pare uno sbuffo di vento a sgretolarli.
Fiulìn davanti a sugheri, terracotte,
ripensa a quella domenica:
«Te piace ‘o presepe?»
Dal treno la nebbia confonde case
ma intravedi aceri spolverati di galaverna.


Luca Ariano

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