martedì 5 giugno 2012

Christian Sinicco a Castelleone (CR) 7 giu


ALICE NELLA CITTÀ
Via Cappi 26 - Castelleone (CR)
alicenellacitta.wordpress.com

Prosegue l’indagine artistica intorno al concetto di “luogo”. Dopo il cinema ed il teatro, si prosegue con La voce dei luoghi, una serie di quattro appuntamenti poetici.


Giovedì 7 giugno 2012 – ore 21,15
Christian Sinicco
CITTA’ ESPLOSA. APOCALISSE DI LUOGHI E SPAZI

In collaborazione con il Circolo Poetico Correnti

Città esplosa. Apocalissi di luoghi e spazi è una riflessione accompagnata dalla lettura di testi poetici e racconti del poeta Christian Sinicco e dello scrittore, nonché psicologo, Marpa Crisciani. La letteratura è proposta attraverso la visione di luoghi e spazi possibili, alcuni nelle quali la civiltà si è eclissata, oppure percorsi da altre forme di vita, alcune pensanti e senzienti, oppure visioni di luoghi vissuti da flora e fauna sopravvissuta a eventi catastrofici; infine narrazioni del percorso di un genere umano, che potrebbe terminare da un momento all’altro per una sorta di distopia che ha invaso la psicologia degli individui o nuovi inizi, oltre una società tecnologica e governata assieme alle macchine, oppure orientata dal liguaggio di umani, viaggiatori del tempo e dello spazio.


Christian Sinicco, nato a Trieste nel 1975, poeta, si occupa di letteratura su metabolgia e mare del poema, dove ospita testi, saggi, interviste e riflessioni sulla poesia contemporanea. È stato caporedattore di Fucine Mute Webmagazine.
È stato molto attivo nella diffusione della poesia sul collective multimedia blog di Absolute Poetry.Ha collaborato con Village, il blog di Libri Scheiwiller.Collabora con la rivista di esplorazione, Argo.Nel 1999 fonda, insieme ad altri poeti, l’Associazione “Gli Ammutinati”. Attualmente collabora con l’Associazione Nadir Pro.Nel 2005 pubblica “passando per New York” (LietoColle) con prefazione di Cristina Benussi.E’ l’attuale segretario artistico di Trieste Poesia – www.triestepoesia.org – come performer collabora con i Baby Gelido, fondendo parola, musica e teatro, muovendo gli automi della poesia sulla scena.

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