La Fraternità della Trasfigurazione propone:
Letture di Massimo Sannelli
Sabato 7 maggio alle ore 21,00
nella Sala capitolare dell’abbazia di sant’Andrea a Vercelli
L’iniziativa intende porre in risalto una dimensione non molto nota, ma significativa, della figura del Pontefice beatificato il I maggio, ovvero il suo interesse e la sua esperienza di “artista”: poeta, drammaturgo e, almeno negli anni universitari, attore. L’attenzione al mondo dell’arte e della bellezza fu costante in lui, e si espresse appieno nella Lettera agli artisti, stilata alla vigila del Giubileo del 2000. Un legame importante dunque, quello tra santità e arte, come già il suo predecessore, Paolo VI, aveva sottolineato: “La Chiesa ha bisogno di santi … ma ha bisogno anche di artisti bravi e capaci; gli uni e gli altri, santi e artisti, sono testimoni dello Spirito ”.
Massimo Sannelli vive e lavora a Genova, dove si è laureato sotto la guida di Edoardo Sanguineti. Si occupa di letteratura - come filologo, critico e studioso - e di spettacolo, sia cinema sia teatro. La sua formazione è stata filologica e musicale. Per il cinema, è uno dei collaboratori del documentario La bocca del lupo di Pietro Marcello, premiato a Berlino e Torino. Autore di numerose raccolte poetiche, ha recentemente curato per Fara editore una nuova edizione della "Comedìa" di Dante Alighieri. È editor della casa editrice internazionale "La Finestra" (Trento).
L’invito è esteso a tutti e l’ingresso è evidentemente gratuito.
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