martedì 19 aprile 2011

Massimo Sannelli e la poesia di Giovanni Paolo II – Albenga 6 mag

Massimo Sannelli legge la poesia di Giovanni Paolo II.

Non una lettura accademica e fredda, ma una vera immersione nei ritmi e nei silenzi lunghi di questi scritti: una meditazione scritta sul flusso della vita, che si trasforma in una meditazione orale e musicale:

Seno di bosco discende
al ritmo di montuose fiumare.
Questo ritmo mi rivela Te,
eterno Verbo.
Com’è stupendo il Tuo silenzio
in tutto ciò che da ogni dove diffonde
un mondo reale…
che assieme al seno di bosco
discende da ogni versante…
In tutto ciò che con sé trascina
la cascata d’argento del torrente,
che dal monte cade ritmato,
trasportato dalla propria corrente…
– e trasportato dove?



Massimo Sannelli (1973) vive a Genova, dove si è laureato sotto la guida di Edoardo Sanguineti (1996); ha conseguito il Dottorato in Filologia latina medievale sotto la guida di Claudio Leonardi e Stefano Pittaluga presso la Sismel (Firenze, 2004). Ha curato per «il melangolo» le edizioni di Boezio di Dacia, Sui sogni (1997) e Anonimo di Erfurt, Sulla gelosia (1998); per «La Finestra», i Planctus di Pietro Abelardo (2002), l’Anticlaudianus di Alano di Lille (2004) e il Didascalicon di Ugo di San Vittore; sempre per la Finestra, sono in corso di pubblicazione Le poesie del Monaco di Montaudon (2011); per «La Camera verde» ha tradotto Su un io colonna di Emily Dickinson (2007) e Surfaces di Eric Suchère (2008); per Fara, ha curato la Comedìa di Dante Alighieri (2010). Ha collaborato stabilmente alla «Rassegna della Letteratura Italiana» e a «Medioevo Latino (MEL)» (e sporadicamente ad altre riviste accademiche e letterarie, tra il 1996 e il 2005).  Si occupa di teatro e cinema, come attore e autore: nel 2009 è uno dei collaboratori del documentario La bocca del lupo di Pietro Marcello (David di Donatello 2010, Miglior documentario; Nastro d’argento 2010, Miglior documentario; Caligari Preis al 60. Festival di Berlino); nel 2010 interpreta Lorenzo Calogero in Città fantastica di Nino Cannatà e Carlo Emilio Lerici (Teatro Belli, Roma).
Tra i saggi: L’esperienza. Poesia e didattica della poesia (La Finestra, 2003), Philologia Pauli. Il corpo e le ceneri di Pasolini (Fara, 2006) e Scuola di poesia (Wizarts, 2010). In poesia: L’aria. Poesie 1993-2006, Puntoacapo 2009.

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