venerdì 24 settembre 2010

Verticali a Milano 28 set




Presentazione del libro di

 Bruno Galluccio
‘VERTICALI’  ( ed. Einaudi )


martedì 28 settembre  ore 18,30
Galleria Quintocortile  Viale Bligny 42 -  Milano


ne discuterà con l'autore Bianca Garavelli scrittrice e critico letterario
introduce Evelina Schatz artista e poeta

La presentazione avrà luogo nell'ambito della mostra di Evelina Schatz
Capriccio del cerchio


Note di Copertina di “Verticali”

esercizio lungimirante
fare calcoli sulle parti
riflettere su rimanenze
addentrarsi tra le parentesi
(sospendendo quel che premeva fuori)
e dire così addio all'eden degli interi

e impariamo che non possiamo sommarci subito
ma dobbiamo prima denominarci comunemente
conoscere la minima essenza condivisa
che ci moltiplichi


Quella di Galluccio è una poesia che tende a far affiorare «il lato rovescio del pensiero» attraverso vari modi: slittamenti semantici, spazi deformati, visionarietà onirica. In questo contesto entra in gioco anche una serie di metafore tratte dal linguaggio matematico che rimandano a un mondo di certezze e di perspicuità continuamente disatteso. Come nella poesia dedicata a Georg Cantor, vera e propria cerniera a metà del libro, dove alcuni aspetti di pensiero del grande matematico diventano l'occasione per una percezione diretta e acuta della complessità e del «confronto terreno fra infiniti».
I versi di Galluccio muovono da una ferita esistenziale che trova espressione in varie forme di disagio quotidiano, dilatandosi e trasformandosi in simboli capaci di spostare verticalmente le immagini, le distanze, i nodi irrisolti. Senza fare esplicitamente una poesia metafisica, Galluccio recupera tutta la pregnanza di scorie e residui della realtà interiore ed esterna, come se il prolungamento di questi dettagli potesse condurre, non tanto a risposte pacificanti, ma a nuove domande, a nuovi problemi che nessun teorema sembra in grado di risolvere


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