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| scheda del libro qui € 10,00 pp. 80 (Sia cosa che) ISBN 978-88-95139-55-5 «In uno degli ultimi testi de Il rosaio d’inverno, Roberta Borsani afferma che solo “chi scalza una volta / ha marciato sui fiori / sovrana” può osare il chiedere a Dio la salvezza. Un verso azzardato, irrispettoso? Non so. Io sono sempre più propenso a credere che chi abbia provato il contatto diretto col manto della terra sente di poter persino parlare con gli angeli. Il poeta, in fondo, non è colui che cammina, scalzo, fra i fiori e le spine della realtà, sull’erba delle proprie parole? In punta di piedi, magari, come Roberta in questa sua splendida raccolta d’esordio.» (dalla Prefazione di Fabio Franzin) Roberta Borsani è nata nel 1959 in provinci di Milano, dove vive e lavora come insegnante di lettere in una scuola superiore. Negli anni ha coltivato l’amore per la poesia e lo studio del simbolismo nelle sue diverse dimensioni interpretative (folclore, psicologia del profondo, fenomenologia religiosa). La sua ricerca è orientata a rivelare il sostrato mitico da cui scaturisce la parola poetica. Questa è la sua prima raccolta. |
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