mercoledì 26 novembre 2008

Su Il resto a voce di Colomba Di Pasquale

articolo pubblicato sul Corriere Adriatico
Edizione del 25 novembre 2008
(Ogni giorno dalle ore 14 potete trovare online il giornale in edicola)


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Per la poetessa Colomba Di Pasquale
Il resto a voce terzo successo


RECANATI - C'è un nuovo libro in uscita per la poetessa recanatese Colomba Di Pasquale: si tratta di una raccolta di poesie intitolata Il resto a voce, pubblicata da Fara Editore di Rimini, che ha già vinto il terzo premio per la silloge inedita del Premio L'Aquilaia a Salaiola di Arcidosso (Gr). Il resto a voce è il terzo libro della scrittrice, che dalla passione per la poesia sta ricavando notevoli soddisfazioni, se è vero che negli ultimi tempi è stata insignita di numerosi premi in giro per l'Italia. I versi di Colomba Di Pasquale affascinano e colpiscono, toccando i temi più insiti nell'animo umano: temi immortali quali l'amore, vissuto come opportunità di crescita, o il tempo. Un tempo – scrive Sebastiano Adernò nella prefazione del volume – come ci svela l'autrice, capace di sublimarsi nelle “istantanee / che arrestano le maree”. Prendiamo così consapevolezza che esistono epifanie, “episodi di luce”, capaci di fermare il moto e da ciò nasce in noi, l'esigenza di saperle cogliere. È una poesia solo apparentemente leggera, quella di Colomba Di Pasquale, ma profonda, viva, ricca di immagini e di colori. L'ossessione del tempo – scrive Maura Baldi nelle motivazioni che hanno spinto la giuria del Premio L'Aquilaia a scegliere l'autrice recanatese – si risolve nel breve accendersi e spegnersi di una sigaretta: la figura si materializza per un istante e svanisce rapida, allegra, come l'omino di fumo di Aldo Palazzeschi. Attraverso poche parole, ben calibrate, oculatamente semplici, Colomba Di Pasquale è capace di creare tutto un mondo che si trasforma, come in una continua metamorfosi: il letto diventa mare, le braccia sono remi, i volti sono strade da percorrere. La vivida sensualità è alleggerita dal ritmo lieve, dalla non facile ironia su se stessi. Eppure le immagini sono forti, i luoghi e gli oggetti, concreti: dal quotidiano (anche dal cartello di un divieto di sosta!) emerge la dimensione dell'eterno e del significato ultimo della poesia, che racconta la vita, riesce per un attimo a fermare il tempo. Colomba Di Pasquale è nata nel 1968 a Lilla, in Francia. Di origini abruzzesi, oggi insegna in una scuola primaria di Recanati, città nella quale vive da anni e che l'ha adottata. Presso Del Monte Editore ha pubblicato nel 2006 la sua prima raccolta, Viaggio tra le parole, e l'anno seguente è uscita Una vita altrove, edito da Nicola Calabria Editore. Quest'anno è stata anche inserita nell'antologia Il silenzio della poesia con la silloge Dei silenzi (e degli ascolti) uscito presso Fara Editore.





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