Questi inediti di Caterina Camporesi hanno la consueta aspra e bellissima intensità, quella pregnanza che ce ne consiglia una lettura a voce alta e lenta per apprezzarne le ondate e i livelli di senso innescati da un ritmo franto che funge ossimoricamente da basso continuo e sostiene immagini originali e squarci intepretativi di forza assoluta.
nel pantheon ignoranti dell'io e del dio
duellando sulla vita e la morte
scalpitando su bordi di vulcano
con bocche vomitanti fuoco e cenere
squarci sghembi sull'abisso
negare per dire dire per negare
gonfio di vento s'affloscia il pensiero
febbraio 2009
*
precipitano risposte a domande
insolute
in bocche imbastite si ritirano
sovvertono semenze di senso
snodandosi in liturgici canti
per ondate di limbo
*
dovendosi salvare
riconvoca maree d’amore
nei solchi
nella tormenta
l’assenza si conquista
adagiandosi in porti inviolati
*
sanguinano gli strappi
uno in seguito all’altro
accorpano rossore pallore
non indietreggia lo spirito
insegue ancora
nel pieno che si vuota
*
il dono di un dolore
sotterrato nei corpi
ospitato in miraggi d’amore
in mutua sincronia
nasce il silenzio
rianima allucinazioni
*
se non ora…
mai
in assenza nasce il senso
alle frontiere
crepe
fronteggiano emozioni
*
venti del sud
rincorrono l’oscuro del nord
si fronteggiano
ricacciato l’impossibile
nell’inferno
rinasce il possibile
*
del nulla che mi manca
sei tu il tutto
1 commento:
cara Caterina
fonte di ispirazione per la radio queste tue belle poesie
quando intervieni al nuovo programma LA TELA SONORA?
http://radioalma.blogspot.com/
spero di sentirti presto
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