martedì 3 giugno 2008

Il profeta cieco (scuola di poesia di M. Sannelli)

doveri del politico, buon lettore di sé e delle strutture - a partire da Gramsci, 1918 e 1932: vedere oltre, vedere il futuro, e "l'ineluttabile compensazione" della cecità, nel mito e non solo (Griaule allievo di Ogotemmeli) - la poesia come arte della struttura e del canto, non separati - in tempi bui (Brecht) diventi profeta e/o ricevi carcere e buio:

lapoesiaelospirito.wordpress.com/2008/05/31/il-profeta-cieco

con ogni bene, sempre
massimo

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