Questo libro edito da Il Bisonte, Firenze, 2008 è una bellissima sintesi del percorso poetico di Giovanna Fozzer con traduzione inglese a fronte a cura di Alicia Lincoln. Come osserva in postfazione Margherita Pieracci Harwell (University of Illinois at Chicago): “È davvero straordinario che in così poche pagine sia potuta coagulare la linfa di un intero mondo poetico.” (trad. mia). Ed è così: la voce di Giovanna, l'acutezza visiva del suo dettato, che affonda nel mistero della vita con la profonda conoscenza degli itinerari mistico-teologici cari all'autrice, emergono nella loro sfolgorante, essenziale bellezza/bontà:
«Vi sono / conclusioni nella vita // Non cercarle / Precipitano un giorno / attese di decenni / …» (Mandorlo)
«Viene il vento di mare / dopo i percorsi spazi ancora antico, / e sfrangia verso l'alto / indaco di nubi, che prepara / la pioggia / …» (Vento)
«Vano volere / voler sapere / volere essere o avere / …» (Ala, ombra)
«Cammino e non mi fermo / non ho tempo per dirti csoe. / …» (Lucertola)
«Tra morte e vita / lucia spola perennemente mossa / il tuo pensiero / …» (A Margherita Guidacci)
«Veranno, dalle carte nostre / abbandonate sulla terra, e forse / subito gettate / come quelle di Cristina // Volatili verranno / frammenti d'anima / …» (Carte)
« … /Soprassalto d'affetto, / ricordare i frutti, le cose / …» (Pace)
Quando la poesia è così profondamente leggera eppure carica di forza allegorica e del “trasporto” metaforico che dà alla storia dell'uomo la dimensione “assurda” dell'eterno, quando i versi in così breve spazio ci aprono finestre senza fine e non ci abbandonano, abbiamo davvero in mano un libro che diventa parte di noi.
1 commento:
Torno oggi, con Margherita Pieracci Harwell, dal Convegno all'Università della Calabria sul poeta calabrese Enzo Agostino: grazie di questa comunicazione-dono. Puoi inoltrare il mio grazie? Come sai sono inesperta di computer, ed ho trovato una lunga sequenza di messaggi.
Un abbraccio da giovanna F
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