martedì 4 dicembre 2007

Pensiero che crei (Chiara Inesia Sampaolesi)

L'amore è conoscenza, dei corpi, delle menti, condivisione di progetti e di emozioni… e quando a questa conoscenza si sottrae l'ambito di indagine pare che in noi si crei il vuoto della mancanza di senso (ma a volte questa dolorosa “sconfitta” apre un processo di maturazione, di consapevolezza; indica nuovi e magari più autentici percorsi): è questo sentimento, tipicamente lirico, che troviamo in queste ballate di Chiara Inesia Sampaolesi.

QUEL TOCCO

Quel tocco, quel tatto
negato, strappato
a sospendere vite
che illuse resistono
ancora
e sperano e bramano
e inseguono e chiedono
Ma distante e diffuso
tu vai
E fili di appese speranze
sciolti e slegati
si spezzano e cadono
solcando la terra
che mobile e franosa
cede e si sgretola
ed apre voragini
che tutto risucchiano e annullano
cancellano, distruggono
e tutto finisce
e tutto perisce
e nulla rimane
Pensiero che crei
che forme e strutture
plasmi nel tempo
torna a elevarti
più libero e saggio
e disegna valori
più solidi e concreti
gioie e felicità
pulsanti e costanti
fatte del vero
del puro
di essenza interiore
che si autoalimenta
che si autosostenta
così che nel presente immanente
la fiamma, la luce
sempre portata
e mai più abbandonata
illumini e rischiari
accompagni e sostenga
minuscoli e intensi
frammenti di vita
che esiste così
perfetta così
Divina così

***

IL SOGNO STRAPPATO…

… perché non sei mai tornato
perché nel freddo m’hai lasciato
nel vuoto fermo e inetto
stoppato, fermato, bloccato
dal muoversi, dal proseguire
mi hai messo e preparato
per il mio viaggio solitario
Seduta, imbragata e ben rifornita
di strumenti, attrezzi e manuali
pronta e confezionata
ma di ciò
che più mi nutriva privata:
tu e le tue immense mani
che tutto davano e portavano
giochi, figurine
bambole e automobiline
amore, pazienza
forza e sicurezza
E immobile e in attesa
in quello spazio
ingombrante e soffocante
tutti mi aggredivano
e non mi capivano
tutti mi toccavano
ma non mi compravano
sola, piccola, ferma
incapace, bella e procace
così mi hai lasciato
e mai più sei tornato
E ti cerco
ancora
e tu parti e non torni
ancora
e tutte le volte ti afferro
ancora
ma poi sguilli
e io vacillo
e mi perdo
e annego
ancora
in quel mare nero
che lontani ci teneva
e che incubo è
aspettandoti
ancora


Chiara Inesia Sampaolesi
è nata a Rimini nel 1972, consegue la maturità linguistica nel 1991 e si laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Bologna nel 2001. Durante gli studi universitari si appassiona alla psicologia, alla letteratura e alla poesia e incomincia a scrivere i suoi primi versi. Contemporaneamente all’attività di medico omeopata e medico termale, che esercita a Rimini, scrive poesie, racconti e favole. È attualmente in contatto con un editore per la pubblicazione del suo primo libro di poesie.

18 commenti:

Chiara Inesia ha detto...

Ciao a tutti del blog!
Innanzitutto vorrei ringraziare Alessandro per avermi permesso di essere presente qui nel suo blog. Vi invito, poi, a lasciare commenti, impressioni, emozioni, domande e qualsiasi cosa avrete voglia di condividere.
Scrivere è un gesto, un moto interiore che identifica un'essenza, un'origine nel mondo, ma nessuna identità è tale se non correlata ad un'altra.
Scrive molto bene Stefano Bianchi "Che quel che sei non è
Se non riflette gli occhi di chi guarda". Così nessun verso ha senso se non c'è qualcuno che lo legge!
Un caro saluto.

Chiara Inesia

Alessandro Ramberti ha detto...

Giusto Chiara
il lettore è specchio e interprete. Spero che qualcuno possa cogliere il tuo invito e lasciare le sue sensazioni, consigli, impressioni.
Alessandro

principe ha detto...

sogno di una serata a cena con amici ,sapere che tu scriva poesie e racconti non mi stupisce, avevo notato nei tuoi occhi un'ombra luminosa ed irrequieta ma mi ha piacevolmente colpito la tua bravura e semplicità nel trasmettere emozioni quasi palpabili tanto da pensare di poterle sfiorare e dargli immagine.
spero di rivederti al più presto e poterti salutare con una carezza che sfiori la tua anima.
il tuo commensale Principe !

Chiara Inesia ha detto...

Grazie Principe, un abbraccio e a presto!

Chiara Inesia

Stefano ha detto...

Ciao Chiara!
delle poesie che hai inserito mi piace più (ma è sempre soggettivo, non darci troppo peso) la seconda dove sento coesistere nello stesso istante una separazione di fatto già avvenuta eppure un legame che se pure spezzato continua a legarti per il semplice e molto reale fatto che lo continui a sentire in te (contrariamente a quanto direbbe la sola evidenza della realtà). Certo racconti di un uomo e di un amore che a tratti sembra anche essere stato o essere un padre per te oltre che un amante. Queste son le sensazioni che mi hai lasciato, forse lontane dalla verità, ma il bello delle poesie per me non è la verità ma le sensazioni lasciate, ecco, a parte tutto questo forse inutile commento, questa poesia la "sento" di più. Ho visto anche di che cosa ti occupi e lo trovo molto interessante anche perchè spesso si parla e scrive di sè e degli altri per poi accorgersi di non conoscere nemmeno sè stessi. Immagino che sia bello e difficile il tuo lavoro, ma spero di aver modo di parlarne a voce quando capiterà l'occasione magari, spero presto, proprio tramite le poesie.
Ti auguro tanto bene per te e per le tue poesie.
A presto!
Stefano

Chiara Inesia ha detto...

Grazie Stefano per il tuo messaggio, sono d'accordo con te che il bello delle poesie sia proprio ciò che ci fanno sentire, ma personalmente io sono sempre anche molto incuriosita dalla realtà che sta dietro a ciò che leggo, dall'impulsuo che ha spinto a muovere e a scrivere quei versi, perchè mi affascina tantissimo l'animo umano e mi interessano i suoi contorti movimenti nel difficile cammino di conoscenza e realizzazione di sè, che è questa dolorosa, incredibile e splendida vita.
Un caro saluto.

Chiara Inesia

Chiara Inesia ha detto...

Per Stefano
...e riguardo all'arcano della seconda ballata ....quando e se mai leggerai il libro (quando e se mai sarà pubblicato) ...forse allora capirai la realtà che vi si cela dietro!
Cari saluti!

Chiara Inesia

jo ha detto...

quante cose si scoprono!
non certo il tuo animo poetico e la delicatezza della tua anima,da tempo era già nota al mio cuore, ma...... Inesia?
sembra il nome di una piccola farfalla con grandi ali: continua a volare così Chiara Inesia!per te! per noi! per l'umanità!!!!!!!!
il sempre più sciamano jo

Chiara Inesia ha detto...

Grazie caro Jo, sono molto felice di ritrovarti!
Grazie delle tue parole e grazie per l'idea così carina che hai associato al mio nome, mi piace molto.
Spero ci incroceremo presto nella realtà al di fuori dei tuoi "viaggi sciamanici"!!!
Un abbraccio.

Chiara Inesia

Stefano ha detto...

E' vero Chiara che è affascinante cercare di scoprire ciò che ha spinto una persona a scrivere dei versi. Credo quindi sia solo un mio limite personale, forse dovuto alle esperienze vissute, quello di trovare più interessante, limitatamente al lato poetico della questione, la sola parola scritta e la sensazione che essa suscita negli altri rispetto all'approfondimento dell'anima di chi sta dietro a quella parola che spesso mi si è rivelata davvero meschina rispetto a quel che la poesia lasciava immaginare. Immagino quanto ciò possa apparirti limitativo e forse vigliacco e comunque concordo con te che la cosa più bella è arrivare a ciò che ha spinto una persona a scrivere certe parole, solo trovo che sia rarissimo ma proprio per questo, hai ragione, fantastico.
Un abbraccio da un animo umano che non conosci.
Stefano

Chiara Inesia ha detto...

Ciao Stefano,
sai, dal mio punto di vista, ciò che tu magari definisci "meschino" potrebbe solo essere un estremo tentativo di difesa nei confornti di esprienze molto difficili che la vita ha risevato. Io credo che se una persona riesce a trasmetterci qualcosa, normalmente, a meno che la nostra percezione sia completamente alterata e fasulla(e allora lì è il caso che ci interroghiamo noi stessi e andiamo a riprenderci una parte di noi molto perduta) questo qualcosa c'è davvero.
Ma riuscire ad essere se stessi nella vita di tuti i giorni così come si è quando si creano certi versi non è certo una cosa facile. Essere coerenti con se stessi comporta conoscersi, accettarsi, rispettarsi, valorizzarsi e procedere senza lasciarsi deviare da altri ....ti pare facile???
E' la missione dell'uomo su questa vita, io credo, e come tale davvero ardua.
Grazie dell'opportunità che mi hai dato per questo bello scambio.
Un caro saluto!

Chiara Inesia

Stefano ha detto...

Grazie a te Chiara,
è bello trovare qualcuno che fa riflettere su certe proprie opinioni. Certo bisogna essere davvero una bella persona per riuscire a capire gli altri magari proprio quando ti deludono e non è certo facile essere coerenti con quel che si è o si scrive. Però dare sempre una chance agli altri, soprattutto poi a chi è in qualche modo riuscito a "darti" qualcosa lo trovo un messaggio molto bello, hai ragione, sennò per cosa vivremmo?. Grazie per queste parole.
Un abbraccio.
Stefano

robystef ha detto...

Buonanotte Chiara
non mi diletto di poesia,ho letto le 2 e concordo che la seconda comunica in modo più chiaro (apparentemente) un certo messaggio e lascia trasparire (ma solo trasparire) qualcosa di celato dietro a tanta realtà di vissuto. La visione che mi dà la lettura è di vederti rinchiusa con le gambe accavvallate le braccia incrociate e conserte e la testa china racchiusa difesa in attesa di qualcosa che comunque può solo arrivare da dentro di te e non da "altro" fuori. Eccoti la mia immagine. Ciao e comunque dalla foto sei molto bella e sorridente.

Chiara Inesia ha detto...

Grazie Robystef,
hai colto in manera abbastanza precisa l'immagine che avevo mentre ho scritto la poesia, ci sei andato molto vicino ...ero seduta, certamente, ma non con braccia e gambe incrociate, non la testa china e non in difesa... mi piacerebbe descriverti ora tutto ciò che vedevo mentre scrivevo, ma credo non sia ancora maturato questo tempo.
Comunque le immagini che ho sono chiare come se fosse la realtà che ho vissuto due minuti fa, dunque non si perderanno.
Grazie per il tuo commento e per i complimenti.
Cari saluti!

Chiara Inesia

robystef ha detto...

Ciao Chiara
ti ringrazio per la risposta.
Leggo dai cenni biografici della tua apertura per visioni diverse e più inclusive di quelle dettate dalla Medicina ufficiale da cui provieni; a ciò mi collego per comunicare la percezione dal tuo scritto di possibili approfondimenti conoscitivi qualora Crono ritenesse opportuno il momento.
Comunque sia ti mando un saluto a te e a quel bel sorriso della foto
Ciao

robystef ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
G.nicolini ha detto...

ciao Chiara, dovrei commentare una tua poesia, parlare di letteratura, invece ti dico buoncompleanno, ed oltre che bella (cosa facilmente riscontrabile) ti dico che..sei forte... hai una marcia in più
G.Nicolini

Chiara Inesia Sampaolesi ha detto...

Grazie Giuseppe, un abbraccio!!!

Chiara