mercoledì 20 giugno 2007

Annalisa Teodorani a Rimini 22-6


Ultimo appuntamento con Approdi Diacronici al Femminile, la rassegna di incontri curata dall' Attoscuro e Assalti al Cuore.
Dopo il recentissimo successo della terza edizione del Festival di Musica e Letteratura, l’associazione Assalti al Cuore propone una nuova riflessione dedicata alla poesia, ospitando la più interessante autrice in versi della scena letteraria romagnola.

Dal nostro “litorale”, al Bar Caffetteria Baya del mar, tra spiaggia e scogli, nell’imperdibile scenario del tramonto sulla darsena di Rimini, conversando con Alessandro Carli e Loretta Biondi, accompagnata dalle splendide musiche inedite di Nicola Matteini, Annalisa Tedorani ci parlerà del “vento”, del respiro della sua poesia, intervallando al racconto momenti di lettura inediti, unici.

Per Assalti al Cuore l’incontro con Annalisa è estremamente importante e significativo, poiché si caratterizza come il naturale proseguimento di un percorso, di un tracciato che ha segnato l’edizione 2007 del Festival di Musica e Letteratura: un “tracciato poesia”, appunto.

Venerdì, 22 giugno 2007 - ore 19

Bar Caffetteria Baya del mar - Darsena di Marina di Rimini

info: Assalti al cuore info@assaltialcuore.it


ANNALISA TEODORANI

E’ TÉMP DLA NÒTA
dal litorale un vento di poesia

con Annalisa Teodorani & Loretta Biondi

introduzione: Alessandro Carli

musiche: Nicola Matteini (viola da gamba)

E’ malàn dla nòta - e’ malàn dla nòta e’ sta / te fònd d’una cunchéa svóita / là do ch’u s racói e mèr / che ta ne vóid mo ta l sé ch’u i è / e ta l sint quant e’ cambia e’ vént.

Dal litorale, dal bordo del nulla, dal bordo fra una lingua – lalingua – e l’altra: l’altrove, il tempo, dove soffia un vento di poesia, dove si dispiega l’una per una, presagio di una nuova, autentica, inedita democrazia. Un onore per Approdi, un debito per il domani. Annalisa Teodorani, nata a Rimini nel 1978, laureata alla Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali a Ravenna, scrive poesie, nella lingua materna, il dialetto romagnolo, dall'età di 18 anni. Ha pubblicato due libri di poesia : Par senza gnént (Luisè, 1999) e La chèrta da zugh (Il Ponte Vecchio, 2004).

APPRODI DIACRONICI AL FEMMINILE

donne e politica un percorso tra lettura, commento, narrazione da opere e forme dell'arte ai bordi del femminile un progetto a cura di Loretta Biondi da un'idea di Loretta Biondi, Emma Petitti e Simone Bruscia con la partecipazione di:
associazione culturale L'ATTOSCURO
associazione culturale ASSALTI AL CUORE
associazione culturale SALA 5X10

«non c'è donna se non esclusa da quella natura delle cose che è natura delle parole, e bisogna pur dire che se c'è qualcosa di cui per il momento esse stesse si lamentano è proprio questo - semplicemente, esse non sanno quello che dicono, ed è tutta la differenza fra loro e me» (Jacques Lacan)


Approdi come attracchi, momenti di interrogazione, di incontro, di scambio ; Approdi come scali. Come soglie da attraversare. Di soglia in soglia. Così, di soglia in soglia, a volte di rovescio, a volte di traverso, tra i segni (e i sogni) delle forme dell'arte sarà il femminile a scandire il tempo dei nostri ormeggi. Al centro (e ai bordi) degli Approdi il nostro sguardo sarà rivolto alle donne che pur rappresentando, prima di tutto, una condizione (femminile, sociale, politica), inventano, grazie agli stili di sublimazione delle forme artistiche, la ricchezza e le sfumature di singolarità complesse e sfaccettate. Ogni Approdo è luogo in cui alberga la parola, strutturato nella forma di seminario/laboratorio e prevede gli interventi di diversi invitati, declinazioni sul versante dell'architettura, delle varie etnie, di elaborazioni culturali diverse. Il progetto si spiega in un ciclo di incontri che accompagnano in prevalenza, ma non solo, le 'scelte al femminile' operate quest'anno dalla Compagnia dell'Attoscuro per la Rassegna Teatrale Tra donne sole - OltreMisura 2007 in programma al Teatro Rosaspina di Montescudo.

I nostri attraversamenti cercheranno di cogliere - a volte sarà solo a coté, uno sfiorare appena e un ripartire, magari decisamente un deviare - i lineamenti di Milena Jesenská e Jana Cerná, il profilo di una mistica come Marie de la Trinité e di una scrittrice come Simona Vinci; si avrà modo di bussare ai sogni degli androidi di Angela Malfitano e di afferrare la particolarità poetica che si annida nella musica dei versi di Annalisa Teodorani; ci sarà modo di ascoltare e percorrere le lande oniriche di Elena Bucci e Giuseppe Righini, si potrà inoltre volgere l'interrogazione al disincanto: alle amiche di Michelangelo Antonioni, alle donne sole di Cesare Pavese.

Loretta Biondi, Emma Petitti, Simone Bruscia


La ri-lettura di Tra donne sole - l'avvincente romanzo di Cesare Pavese di cui Michelangelo Antonioni si servì per comporre la sceneggiatura del suo film Le amiche - ha dato ulteriore impulso ad una riflessione intrapresa dalla nostra compagnia fin dal suo costituirsi come gruppo teatrale. La voglia di sondare, attraverso gli strumenti dell'arte, gli aspetti meno stereotipati dell'anima femminile, tentando di dare scacco - per quanto è possibile - al luogo comune che troppo spesso ne accompagna la lettura, hanno dato il via ad un percorso che si precisa in tappe differenti, eppure coincidenti, e che abbiamo voluto titolare appunto Tra donne sole.

L'Attoscuro

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