tag:blogger.com,1999:blog-3789438377399913557.post6763867690397029992..comments2023-12-16T17:50:26.911+01:00Comments on farapoesia: Intervista a Ugo PiscopoUnknownnoreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-3789438377399913557.post-64224038711614904242011-06-11T18:36:52.128+02:002011-06-11T18:36:52.128+02:00Anche se in ritardo mi associo alle parole - le su...Anche se in ritardo mi associo alle parole - le sue in versi - di Eugenio dedicate all'amico Ugo, con un saluto ad Antonietta<br />Enzo RegaEnzo Regahttps://www.blogger.com/profile/01649939355489272622noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3789438377399913557.post-75911956342751955882011-04-05T08:40:00.972+02:002011-04-05T08:40:00.972+02:00Nel salutare Antonietta, gentile e forte poeta che...Nel salutare Antonietta, gentile e forte poeta che ho conosciuto ieri sera (da Treves), le affido la seguente:<br /><br />Ugo<br /><br />Il nostro benemerito è un cantore<br />che va dall’estensione all’esplosione.<br />Si fa implosivo le volte che l'aria <br />intorno è tutta un risucchio incandescente,<br />divorata da un dio che la richiama<br />con tale forza, che tutta è consumata. <br />Poeta urente, nonché maratoneta,<br />procede svelto, come fosse niente,<br />su tappetini di carboni accesi.<br />Che sono poi - è chiaro ed evidente -<br />cascami di lessemi consumati<br />dal PiscopoFenice, cinerino <br />pennuto, tra i più rari,<br />che sa di carbonelle e di rimari.<br /><br />Eugenio LucreziUnknownhttps://www.blogger.com/profile/15731402221796828538noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3789438377399913557.post-77743663002806654102011-04-05T08:35:06.531+02:002011-04-05T08:35:06.531+02:00Nel salutare Antonietta, gentile e forte poeta che...Nel salutare Antonietta, gentile e forte poeta che ho conosciuto ieri sera (da Treves), le affido la seguente:<br /><br />Ugo<br /><br />Il nostro benemerito è un cantore<br />che va dall’estensione all’esplosione.<br />Si fa implosivo le volte che l'aria <br />intorno è tutta un risucchio incandescente,<br />divorata da un dio che la richiama<br />con tale forza, che tutta è consumata. <br />Poeta urente, nonché maratoneta,<br />procede svelto, come fosse niente,<br />su tappetini di carboni accesi.<br />Che sono poi - è chiaro ed evidente -<br />cascami di lessemi consumati<br />dal PiscopoFenice, cinerino <br />pennuto, tra i più rari,<br />che sa di carbonelle e di rimari.<br /><br />Eugenio LucreziUnknownhttps://www.blogger.com/profile/15731402221796828538noreply@blogger.com