lunedì 30 giugno 2008

Caterina Camporesi alle Conversazioni Urbinati 7 ago 08

Conversazioni di Palazzo Petrangolini
piazza Rinascimento 7, Urbino

Nella memoria di Aldo Moro

Mercoledì 30 luglio 2008 ore 21 - Giacomo Leopardi. Introduzione alle poesie: di Giovanni Darconza, letture di Roberto Rossini. Iniziativa Corso estivo di Lingua e Cultura italiana per stranieri.

Lunedì 4 agosto ore 18 - Inaugurazione Mostra di sculture (Carlo Bo, Italo Mancini e Paolo Volponi - Raffaello Rossini e Pascoli) di Antonio Fontanoni. A cura di Gastone Mosci e Raimondo Rossi (Fino al 30 agosto).
Ore 21 - Film. Laboratorio Valerio Volpini: Centochiodi (2007) di Ermanno Olmi.

Martedì 5 agosto ore 11,15 - Poesia: Giancarlo Cecchini presenta il suo terzo libro Canti gioiosi (QuattroVenti 2008).
Ore 21 - Conversazione con Umberto Piersanti su L’albero delle nebbie (Einaudi 2008). Introduce Rosetta D’Angelo. Corso Estivo Ramapo College.

Mercoledì 6 agosto ore 11,15 - Poesia: Isabella Cinti Di Paolo sul suo Finito infinito (Libro Italiano 2008).
Ore 15 - Stationen-drama. La Turba di Cantiano. La Via Crucis del popolo. La processione dei flagellanti. Letture e dvd.
Ore 21 - Alessandro Manzoni. Da I promessi sposi, introduce e legge Graziella Galvani. Iniziativa Corso estivo di Lingua e Cultura italiana per stranieri.

Giovedì 7 agosto ore 11,15 - Poesia: Caterina Camporesi sul suo Solchi e Nodi (Fara 2008) presentato da Germana Duca Ruggeri.
Ore 17,30 - Seminario di Sante Graciotti su Dostoevskij. La leggenda del Grande Inquisitore. I dinamismi occulti del mercato delle anime. Iniziativa Istituto “Italo Mancini”. (www.uniurb.it/scirel)
Ore 21 - Convegno dell’Istituto di Filologia Moderna: Le “carte” poetiche di Egidio Mengacci (1925-2000). Serata inaugurale. Interventi di Gualtiero De Santi, Fabio Ciceroni, Silvia Cuppini, Gastone Mosci, Ermanno Torrico. Letture di Roberto Rossini.

Venerdì 8 agosto ore 11,15 - Poesia: Fabio M. Serpilli su Seminario di Chiaravalle. Giovani poeti leggono … Carlo Antognini (peQuod 2008).
Ore 17,30 - Seminario di Manuela Sgambati su L’uomo del sottosuolo di F. Dostoevskij: ovvero la non possibilità di uscire verso l’altro e l’altrove. Iniziativa Istituto “Italo Mancini”.
Ore 21 - Nella memoria di Aldo Moro. Conversazioni di Michele Ambrosini, Galliano Crinella, Piergiorgio Grassi, Andrea Milano, Sergio Pretelli, Ernesto Preziosi, Gianfranco Sabbatini, in margine a Carlo Bo, Mario Luzi, Italo Mancini, Per Aldo Moro (QuattroVenti 2008).

Sabato 9 agosto ore 11,15 - Rivista: Mario Narducci su Novanta9, 11, Febbraio 2008.
Ore 21 - Fermignano - Arte ai Capannoni - Conversazione con Daniele Garota su Cosa crede chi crede? (Paoline 2008). Interventi di Paolo De Benedetti, Francesco Lenti e Davide Tonti.

Lunedì 11 agosto ore 11,15 - Poesia: Serse Cardellini sul suo primo libro, L’Archipoeta (Edizioni OCD 2007).
Ore 21 - Ricordo di Raffaele Crovi (1934 - 2007). Conversazioni di Giovanni Bogliolo, Andrea Casoli, Paolo De Benedetti, Gualtiero De Santi, Umberto Piersanti e Gianfranco Sabbatini. Coll. Premio Nazionale di Cultura Frontino - Montefeltro XXVII Ed.

Martedì 12 agosto ore 11,15 - Poesia: Mariarita Stefanini sulla sua suite, Tempo che sarai, “Prima del vischio”, 23, Marzo 2008. Mostra della Collezione Prima del vischio, direttore Raimondo Rossi, Stamperia d’Arte GF.
Ore 21 - La cultura per immagine. Insieme alla rivista “UT”. Conversazione con Massimo Consorti, Umberto Croci, Francesco Del Zompo, Samuele Galeotti, Maria Lenti, Gastone Mosci, Mario Narducci, Raimondo Rossi. Mostra Edizioni “UT” e filmati LB Television (www.lbtelevision.it).

Mercoledì 13 agosto ore 11,15 - Premio del Tascabile: Silvio Venieri sul Premio Riviera delle Palme per la saggistica e la narrativa in edizione economica, XXV Ed., S. Benedetto del Tronto.
Ore 21 - Giuseppe Ungaretti. Introduzione di Giovanni Darconza, letture di Roberto Rossini. Iniziativa Corso estivo di Lingua e Cultura italiana per stranieri.

Giovedì 14 agosto ore 11,15 - Meditazioni teologiche. Graziella Maschio presenta il suo primo libro: Egli conta il numero delle stelle / e chiama ciascuna per nome (Argalìa Editore 2008).

Lunedì 18 agosto ore 11,15 - Umanesimo: Gastone Mosci su Pietro Scoppola, Un cattolico a modo suo (Morcelliana 2008).
Ore 21 - Film. Conversazione con Bernardo Valli: La passione di Cristo (2004) di Mel Gibson.

Martedì 19 agosto ore 11,15 - Poesia: Eugenio De Signoribus, Poesie. 1976 – 2008 (Garzanti - Gli Elefanti 2008).

Ore 17,30 - Presentazione di Hermeneutica 2008, Polis e scienza. Iniziativa Istituto “Italo Mancini”.
Ora 21 - Tra umanesimo e rinascimento. Il ruolo culturale di Pio II Piccolomini. Conversazione di Manlio Sodi, Sergio Pretelli e Gianni Volpe.

Mercoledì 20 agosto ore 11,15 - Narrativa: Rolando Ramoscelli su Le Marche a tavola di G. Centanni - R. Ramoscelli (Gruppo Editoriale Raffaello 2008).
Ore 21 - Italo Calvino. Da Le città invisibili, introduce e legge Graziella Galvani. Corso estivo di Lingua e Cultura italiana per stranieri.

Giovedì 21 agosto ore 11,15 - Poesia: Laura Corraducci sul suo Lux renova (Edizioni del Leone 2007).
Ore 17,30 - Seminario di Giacomo Canobbio su Dio può soffrire? Iniziativa Istituto “Italo Mancini”.

Venerdì 22 agosto ore 11,15 - Giornalismo: Giorgio Guidelli: le sue inchieste sul terrorismo (QuattroVenti 2005, 2007 e 2008).

Sabato 23 agosto ore 11,15 - Narrativa: Giorgio Vescarelli sul suo ultimo racconto, Il pranzo è servito. Storia (quasi) vera (QuattroVenti 2008).
Ore 21 - Ricordo di Paolo Volponi (1924 - 1994), il quarto romanzo, Il sipario ducale. Conversazione con Pino Paioni, Silvia Cuppini e Catia Migliori. Coll. Centro Internazionale di Semiotica e di Linguistica.

Lunedì 25 agosto ore 11,15 - Politica: Luca Romanelli presenta Prospettive di sviluppo socio-economico della Provincia di Fermo, a cura di L.R., Centro Studi “G.B.Carducci” (Livi Editore 2008).
Ore 21 - La Carta di Nizza. Cittadinanza e federalismo in Europa. Conversazione con Vito D’Ambrosio, Gianni Di Cosimo, Marco Luchetti e Mimmo Valenza. Coll. Laboratorio Colle Ameno (www.agoramarche.it).

Martedì 26 agosto ore 11,15 - Poesia: Franca Mancinelli sul suo Mala kruna (Manni 2007).
Ore 21 - Film. Conversazione di Bernardo Valli: Ordet (1954) di Carl Theodor Dreyer. (Dedicato a Franco Lazzari 1937-2008)

Mercoledì 27 agosto ore 11,15 - Politica: Galliano Crinella su Giovanni Moro, Anni Settanta (Einaudi 2007).
Ore 21 - Il terzo fascicolo di Le Dilettante dedicato a Sopra la critica. Per Mario Petrucciani (Fano 2008). Conversazioni di Catia Migliori, Pino Paioni, Marta Bruscia e Gastone Mosci.

Giovedì 28 agosto ore 11,15 - Narrativa e Violino: Michele Bartolucci, Urbinum Musicae. Sette racconti (QuattroVenti 2006).
Ore 17,30 - Seminario di Khaled Fouad Allam su Società multiculturali e frontiere simboliche. Quale coesistenza? Iniziativa Istituto “Italo Mancini”.

Giovedì 4 settembre ore 17,30 - Sala Conferenze della Provincia, piazza Repubblica 4 - Ricordo di don Lorenzo Bedeschi (1915-2006). Conversazioni di Palmiro Ucchielli, Giorgio Londei, Paolo Giannotti, Gastone Mosci, Stefano Pivato e Sergio Pretelli. Collaborazione Isia.



Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro

Organizzazione
Circolo Acli - Centro Universitario

Collaborazione
Istituto Superiore Scienze Religiose “Italo Mancini” dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”
Regione Marche - Assessorato alla Cultura
Provincia di Pesaro e Urbino
Comune di Urbino - Assessorato alla Cultura
Fondazione Vincenzo Petrangolini
Istituto Internazionale Jacques Maritain
Centro Internazionale di Semiotica e di Linguistica
Premio Nazionale di Cultura Frontino - Montefeltro XXVII Ed.
Acli Pesaro e Urbino
Acli - Marche
Ucsi - Marche
Meic - Marche
Laboratorio Colle Ameno
Laboratorio Valerio Volpini
Unilit XX Anniversario
Il nuovo amico

www.agoramarche.it / www.argomenti2000.it

Rondini?

Nuova poesia di Stefano Bianchi qui

[A]live Poetry: Dome Bulfaro

Carissimi,
vi scrivo per annunciarvi la messa in rete sul sito della rivista 'O' al link http://www.omero.it/rivista.php?itemid=2064 il quinto incontro della video-rubrica [A]live Poetry, dedicato al poeta e artista Dome Bulfaro.

Il titolo dell'articolo e del video è 'Le poesie sono di chi se le beve', mentre il luogo poetico scelto, in questo caso, è stato il corpo dell'autore stesso.. breve estratto dall'articolo: Dome Bulfaro pratica una ferita, che immagino nel taglio di un bisturi, un fendente, “io non so nulla di poesia ascolto il polso con l’orecchio / e trascrivo sulla carta ciò che ogni rivolo mi detta”; si tratta di un dissezionamento consapevole, una riscoperta, una fessura da cui affiora un ricordo, comune a tutto il genere umano, un sentire che il poeta chiama canto universale; Bernard Noel negli Estratti del corpo scriveva nel 1958 “mi ricordo / e qualcosa fa buio / per sviluppare quel momento / in cui il corpo trasudava pensiero / il pensiero traeva dalla sua forma il corpo”.

Una ri-velazione. In un passo dell’intervista il poeta parla di segno, di trascrittura su di un corpo-carta, dal segno al suono: “..questo segno sulla pagina-corpo fa filtrare della luce, disegna una composizione e questa composizione trova col tempo, attraverso il mestiere del poeta, un suo suono… fa sì che queste voci recuperate in un certo luogo del corpo risuonino tra loro e ritrovino un canto o generino un canto nuovo.”


Inoltre in allegato troverete un invito a partecipare all'evento che il Festival Mediterranea di Roma (direttore artistico Prof. Bettini) ha deciso di dedicare ad [A]live Poetry il giorno 10 Luglio a Roma - ore 21,00 presso l'Isola del Cinema (Isola Tiberina) con Videoproiezioni, incontri e letture dei poeti G. Marzaioli, L. Pugno, Lidia Riviello, Dome Bulfaro, Ensemble Duale (composto da S. Davidovics e L. Durante) ed Elisa Davoglio.
Ringraziandovi tutti per l'attenzione vi invio i miei più cari saluti.
A presto
Fabio Orecchini


MEDITERRANEA
Festival intercontinentale della letteratura e delle arti

10 luglio ore 21,00
Roma. Isola Tiberina
Isola del Cinema - Spazio multimediale

[A]live Poetry - poesia dal vivo
Presentazione del progetto Videoproiezioni Reading poetico

Progetto di videonarrazione della nuova poesia italiana intrapreso nel Gennaio di quest'anno con il sostegno della rivista "O", settimanale on-line della scuola di scrittura Omero di Roma, dalla Web-Tv MeddleTv e di tutti i poeti che hanno aderito e sostenuto questo nostro lavoro,tra cui alcune delle voci più autentiche della nuova poesia contemporanea italiana.
L'idea è quella di utilizzare il video come arte e come Docu, fare video-poesia e documento partendo proprio dalla poesia, dai versi di ogni singolo poeta; e da un luogo scelto dal poeta stesso, luogo fisico e interiore, da esplorare, attraverso/ i versi, che si susseguono a [dis]velare immagini, visioni del poeta su se stesso, sulla natura della poesia, sulla natura di quel luogo, riflettendo infine su quale sia il "luogo" della poesia oggi e la possibilità di ridefinizione ed ibridazione della stessa con le altre forme d'arte. Fondamentale inoltre la prospettiva di creare un archivio visivo di poeti contemporanei, consultabile on-line, accessibile da tutti indistintamente, un’ occasione per fare cultura e dare spazio e diffusione alla poesia; una possibilità che oggi, forse, solo la rete può dare.

Interverranno : Lidia Riviello, Elisa Davoglio, Giulio Marzaioli, Laura Pugno, Ensemble Duale (S. Davidovics e L. Durante), Dome Bulfaro
Moderatore: Fabio Orecchini (ideatore, curatore, regista della video-rubrica)

Info e programma: www.allegorein.org
approfondimenti: www.vimeo.com/alivepoetry/videos - www.omero.it

Poesie di Lara Luccaccioni su LPLS

Ciao,
ti segnalo l'uscita di alcune mie poesie online su "La poesia e lo spirito". Mi farebbe davvero piacere se volessi dare uno sguardo e magari commentare.

lapoesiaelospirito.wordpress.com/2008/06/30/e-i-seni-azzurri

Un caro saluto

Lara

Testi di Alberto Mori

Testi packaging

Cari amici,
offro a voi tutti
lettura miei testi
inediti sul tema
del packaging a
questo link


www.ladomir.com/sito/ospiti

In alto i cuori

Abrazos
Alberto

Alex Celli a Interno4 Rimini (foto)

Ecco alcuni scatti della bella e frizzante serata con Alex Celli a Interno4
le prime due foto sono di Laura Tasca, che ringraziamo










giovedì 26 giugno 2008

Poeti selzionati 22^ edizione Premio Montano

Esiti 22^ edizione – “Opera edita”


(evidenziati in rosso gli autori pubblicati da Fara)

Premio Lorenzo Montano – Esiti 22^ edizione – Una poesia inedita

Le varie giurie del Premio Lorenzo Montano sono al lavoro. Stanno giungendo alla redazione della rivista “Anterem” le prime selezioni. Mano a mano che perverranno saranno comunicate – in tempo reale – sul nostro sito.

I nuovi risultati arrivati in redazione riguardano la sezione “Opera edita” e indicano i poeti selezionati. Tra questi verranno successivamente scelti i concorrenti menzionati, segnalati e finalisti. Fino ai tre vincitori.

Sin d’ora siamo in grado di confermare che tutti i poeti che qui elenchiamo verranno invitati a prendere parte attiva alla 3^ Biennale Anterem di Poesia, un evento di impianto internazionale che si articolerà in più giornate, ricche di letture, incontri teorici, video, performance...

Poeti selezionati per “Opera edita”

Comasia Aquaro, I fiori nei cantieri, Campanotto 2007; Alessandro Assiri, Il giardino dei pensieri recisi, Aletti 2006; Marco Balzano, Particolari in controsenso, Lieto Colle 2007; Gladys Basagoitia, La carne / El sueno, Fara 2007; Canzio Bogarelli, L’inattesa vedovanza del fiordaliso, Zanetto 2006; Silvia Bre, Sempre perdendosi, Nottetempo 2006; Ferruccio Brugnaro, Verranno i giorni, Campanotto 2006; Brunella Bruschi, Lune persuase, Fara 2007; Maria Grazia Calandrone, La macchina responsabile, Crocetti 2007; Caterina Camporesi, Solchi e Nodi, Fara 2008; Pietro Cardona, Racconti dell’attesa, Joker 2007; Alessandro Catà, L’ordine del respiro, La Vita Felice 2007; Gabriella Cinti, Suite per la parola, peQuod 2008; Roberto Cogo, Di acque / Di terre, Joker 2006; Massimo Conese, Poemi lustrali in prosa, Levante 2008; Renzo Cremona, Tutti senza nome, Edizioni del Leone 2006; Matteo Danieli, Genetica della stanza, Battello 2007; Laura De Carli, L’ordine apparente, Edizione del Giano 2007; Mario De Santis, Le ore impossibili, Empirìa 2007; Fortuna Della Porta, Io confesso, Lepisma 2006; Vincenzo Di Oronzo, Mimi e sonnambuli, Empirìa 2007; Letizia Dimartino, Oltre, Archilibri 2007; Liliana Ebalginelli, l (Amami), Archivi del ‘900, 2007; Anna Maria Farabbi, La magnifica bestia, Travenbooks 2007; Renzo Favaron, Al limite del paese fertile, Book 2007; Luigi Fontanella, L’azzurra memoria, Moretti & Vitali 2007; Nicola Frangione, Percorsi artistici 1972-2006, Multigraphic 2007; Fabio Franzin, Mus.cio e roe – Muschio e spine, Le Voci della Luna 2007; Giancarla Frare, Come confine certo, Tracce 2008; Marco Fregni, Dialoghi con il padre, Edizioni del Laboratorio 2007; Simone Giorgino, Asilo di mendicità, Besa 2007; Marco Giovenale, criterio dei vetri, Oèdipus 2007; Dante Goffetti, Riflessi e transizioni, I Quaderni del Battello Ebbro 2007;Giovanni Infelìse, l’ultima dimora, Book 2007; Carmine Lubrano, Stroppole d’ammore, Rai Trade 2006; Piera Mattei, La materia invisibile, Manni 2006; Domenica Mauri, Per interno, Manni 2007; Alberto Mori, Raccolta, Fara 2008; Luigi Nacci, Inter nos/ss, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena 2007; Josephine Pace, Fisiologia del fuoco, Zona 2007; Camillo Pennati, Modulato silenzio, Joker 2007; Gabriele Pepe, L’ordine bisbetico del caos, Lieto Colle 2007; Barbara Pietroni, Tempi gemelli, Il Faggio 2005; Antonella Pizzo, In stasi irregolare, Le Voci della Luna 2007; Stefania Portaccio, Continenti, Empirìa 2007; Massimo Rizzante, Nessuno, Manni 2007; Pierangela Rossi, Kairòs, Aragno 2007; Lina Salvi, Abitare l’imperfetto, La Vita Felice 2007; Stefano Salvi, Le insidie / Neumi, Lieto Colle 2007; Evelina Schatz, Amici amati, Karwan Samizdat 2005; Marco Simonelli, Palinsesti, Zona 2007; Antonio Spagnuolo, Fugacità del tempo, Lieto Colle 2007; Mariannina Sponzilli, Il rifugiarsi del pensiero immite, Laboratorio delle Arti 2007; Alberto Teodori, L’io inespresso, Lieto Colle 2005; Italo Testa, canti ostili, Lieto Colle 2007; Angelo Tobia, cosmografia del bacio, Nuovo Millennio 2007; Eros Trevisan, Tiepidi raggi, Litostampa 2007; Luigi Trucillo, Lezione di tenebra, Cronopio 2007; Liliana Ugolini, Tuttoteatro, Joker 2008; Cesare Vergati, Ragazzo a pendolo, ExCogita 2007.

lunedì 23 giugno 2008

Omaggio al compianto prof Stefano Benassi

di Enrica Musio

Un sillogismo

Cammino nel pensiero del discorso
in una struttura perfetta da argomentare
in una strana strada delle concatenazioni
cercata in una pratica formale
nella prassi delle delusioni
un sillogismo predica
all’evidenza
in una accolta immensità.

***

Penna volante

Nel dolce respiro di un verso
catturato dalla penna
la poesia scorre silenziosa
tra sguardi indifferenti
staccandosi
alla melodia dell’esistenza
sensazioni
dolori
rimbalzano
attraverso la pagina
frusciante
a ricordarci di una vita
silenziosa.

***

Non credo al conforto divino,
non posso immaginarti nel regno dei cieli
sconfitto dalla terra…
mi resta l’incendio vivo del tuo grande viso
(non solo quello di un professore):
oggi i miei occhi sanno versare giovani lacrime
perdonami il modo tardivo
di affidare la voce ad un vento di passaggio.


al professore Stefano Benassi, venuto a mancare il 14 giugno 2008

***

Attese

Ancora tutti insieme affacciati a una finestra,
per cogliere quel magico segno
speranza di sogno
inchiodati alla sedia e al banco
rancore e rimpianto
si sciolgono
ancora in una grande miscela.

ai compagni del corso di poesia Uniaperta

***

Assenza

Parli nel silenzio
e conservo un posto nel mio
cuore
mi dici parole
senza mai ferirmi
un istante
un millennio
se ascolto, io ancora le sento.

***

Morte di un amico

I ricordi come lampi
fiammelle di luce
tremolante
di candele ancora calde.

Narda Fattori vince a Modena!

Con la sua ultima raccolta Narda Fattori vince ex aequo la SEZIONE EDITI della XIV edizione Premio di Poesia "Tra Secchia e Panaro"
Modena 1 giugno 2008

Motivazioni della Giuria all'opera classificata I Ex-Aequo
CRONACHE DISADORNE di NARDA FATTORI

Temi principali della poesia di Narda Fattori sono la limitatezza e imperfezione dell'uomo, la consunzione lenta del tempo e della vita umana "lungo un viale di cipressi" (p. 46), dove però la conoscenza diviene "consapevolezza di uno statuto ontologico precario ed effimero" (dalla postfazione). È una poesia che affronta la realtà e proietta l'animo umano verso il proprio destino. Ed è in questo destino che si rivela la bellezza della vita.

Giovanni Fierro in Toscana 24-6

serata di poesia e musica

martedì 24 giugno 2008 - alle ore 21.00

al Circolo Fratellanza Artigiana
di Caprona (Pisa)


Giovanni FIERRO, letture
Stefano BAMBINI, tromba

da Lasciami così ad oggi
paesaggi e parole per misurare la conta degli abbracci
da Gorizia, da Caprona

TERMOPILI D'ITALIA 2008: risultati finali

L'ASSOCIAZIONE CULTURALE "TERMOPILI D'ITALIA"
Registrata al n° 6451 Agenzia delle Entrate Caserta 3\10\2005
Via Nicchio snc -81020 Castel Morrone (Caserta)

COMUNICA
Che la Giuria del Premio, composta dagli alunni e studenti: Costantino Perrone (Presidente), Rocco D'Ambrosio, Amelia Silvestre, Pietro Sparono, Monica Rienzo, Raffaella Bernardo, Jessica Campi, Miriam Campi, Alessandra Rispoli, Alessandra Villano, Genevieve Della Valle, Rosita Marra, esaminate le poesie selezionate dalla Giuria tecnica , ha stilato la seguente classifica finale relativamente alle prime dieci posizioni che hanno diritto ai premi messi in palio dall'organizzazione:

1° classificato : MASCHERE della poetessa Claudia TERRANOVA da Firenze

2° classificato QUAL E' L'ONDA, FIGLIO della poetessa ANNA MARIA CARDILLO di Roma

3° classificato : LA RABBIA E LA CAREZZA della poetessa FULVIA MARCONI di Ancona

4° classificato LU CURAGGIU del poeta FRANCESCO PALERMO QUADRAZZO da Torchiarolo

5° classificato LASCIA BIANCA LA TELA del poeta ELIO VINCENZO CAMPOBASSO
da Triggiano (Bari)

6° classificato : I SOGNI SONO DENTRO DI TE della poetessa MARIA LAURENZA
da Caserta

7 ° classificato LA FUGA del poeta LORENZO CERCIELLO da Marigliano (Napoli)

8° classificato : NEL COGLIERE LO SGUARDO della poetessa MARIA CONCETTA
NARO di San Cataldo (Caltannissetta )

9° classificato : ATTO PRIMO : VITA del poeta GIOVANNI ROCCASALVA di Modica (Ragusa)

10 ° classificato TORNEREMO ALLA TERRA DEI PADRI della poetessa VIVIANA PETRUZZI MARABELLI da Roma

Per le ulteriori classifiche sono in corso le ultime operazioni.

I poeti sono invitati a partecipare alla serata finale del 5\7\2008 A Castel
Morrone , palazzo Pannone - Frazione Casale, ore 17,00


Castel Morrone 21\6\2008

Il Presidente
Francesca Prata
HOTEL CASERTA ANTICA
Via Tiglio Casertavecchia 81020 Caserta -Tel. E Fax 0823/371158 -
0823/371333

www.hotelcaserta-antica.it

In occasione del concorso "Premio Termopili d'Italia" per i poeti che alloggeranno presso la struttura sarà praticato uno sconto del 20% su tutte le tariffe

venerdì 20 giugno 2008

Amabili selezionato al Varcasia 2008




La silloge Convalescenza di Augusto Amabili è stata selezionata dal Premio Francesco Varcasia 2008 per libro edito di poesia (v. bando). Complimenti vivissimi a questo giovane e intenso poeta marchigiano selezionato fra centinaia di autori partecipanti.

Poeti cercasi

ecco il blog per rispondere e partecipare
http://danielaterrile.wordpress.com

LA POESIA E I FALO' Versi per il Solstizio d'Estate

In un'epoca in cui la Poesia difficilmente penetra la vita, Genova celebra il “Canto”con una particolare iniziativa che lega la semplicità terrestre dell'uomo alle potenzialità celesti.
Identità umana e natura si fondono nei versi di poeti che canteranno gli elementi, simbolici e fisici, del Solstizio d'Estate: il Fuoco, la Luce, la Forza.

Nasce “FUOCO. Luce ed energia dal solstizio d'estate”, a cura di Luisella Carretta, Tina Cosmai, Carolina Cuneo e Alessandra Russo.
Il 20 e il 21 giugno, le Associazioni Culturali Le Arie del tempo, Genovainedita e la Libreria Finisterre, accoglieranno poeti e rituali legati al tema del Fuoco: Comasia Aquaro, che leggerà anche versi di Cécile Oumhani, poeta francese; Manuela Bellisomi; Fabrizio Casapietra; Chiara Daino; Lucetta Frisa; Marco Fabio Gasperini; Francesco Macciò; Luca Picasso; Irina Possamai; Gianni Priano; Alessandro Prusso; Aurelio Ruggero; Cristina Unterberger declameranno versi inediti e editi, propri o di altri poeti che hanno cantato il Fuoco e il Solstizio d'Estate, in un'atmosfera suggestiva, dinanzi ad un falò in piazza Truogoli di Santa Brigida. L'iniziativa genovese aderisce al progetto “Le isole si accendono”, dell'Associazione “Città del Monte”, Vesuvio - Napoli, nella lettura contemporanea di versi, sabato 21 giugno alle ore 20.00

L'intero evento è collegato ad una mostra che porta lo stesso titolo e che sarà inaugurata venerdì 20 giugno alle ore 18.00 nella sede dell'Associazione “Le Arie del Tempo” in via Lomellini, 3. Gli artisti: italiani, francesi, svizzeri, greci, finlandesi, argentini, hanno dipinto immagini ma anche scritto parole, poesie visive. Alcuni di loro saranno presenti all'inaugurazione. La mostra sarà visitabile sino al 28 giugno.
La manifestazione è stata realizzata con il contributo della Circoscrizione Centro Est – Comune di Genova.

Programma:
Venerdì 20 giugno ore 18.00 – via Lomellini, 3
Inaugurazione della mostra “FUOCO. Luce ed energia dal solstizio d'estate”
Prime letture di versi

Ore 21.00 – piazza Truogoli di Santa Brigida
Letture poetiche a lume di candela, con accompagnamento di chitarra e suoni di Mario Cossu


Sabato 21 giugno- Ore 20.00
Rituale del Solstizio d'Estate.
Letture poetiche in contemporanea con Napoli, intorno ad un falò, in piazza Truogoli di Santa Brigida.

www.leariedeltempo.it

www.genovainedita.it

www.libreriafinisterre.it

Ottonale in inglese!



Dear Literary Friend,

I've found a publisher (a small cooperative from Liverpool, called
erbacce-press) and signed a contract to sell a bilingual excerpt from my
latest collection, Ottonale, Fara Editore, Italy, 2006. The introduction of this chapbook (40 pages and 15 poems included) also reports the names of the translators into English Language: Chiara De Luca, Judy Swann, Gray Sutherland. I'm very grateful for their progressive work on my poems.

If you can help to spread the news, it's a welcome help. Please find the draft of the cover in attachment.

My chapbook web page is at:
www.erbacce-press.com/#/giuseppecornacchia



Thanks a lot for your attention,

Giuseppe Cornacchia
www.nabanassar.com

mercoledì 18 giugno 2008

SINESTESIE Rivista di studi sulle letterature

Cari amici

vi comunico che è stato aggiornato il sito SINESTESIE www.rivistasinestesie.it



L'aggiornamento con i nuovi contributi di poesia è visibile direttamente al seguente link:
www.rivistasinestesie.it/scritti_poesia/scritti_poesia.php


cordiali saluti,

Domenico Cipriano (curatore "Scritti di Poesia")

www.domenicocipriano.it

CON…VERSANDO il Mercoledì Letterario 25-6-08

prossima tappa mercoledì 25 Giugno ore 20,30
Winebar Enò via XXIV Maggio, Montemiletto-AV

con l’opera “MICAME” dello scrittore e poeta Livio Borriello

Il salotto del mercoledì letterario Con…Versando organizzato presso i wine-bar del paese prosegue con tanto successo, il programma prevede un poeta campano al mese con l’intento di divulgare il verso, e soprattutto di far conoscere gli autori che operano nelle nostre terre. L’iniziativa è organizzata dalla Consulta delle Pari Opportunità, nell’ambito delle iniziative culturali che il Comune di Montemiletto, guidato da Eugenio Abate, ha promosso per tutto il 2008. Gli incontri di Con…Versando accompagnano l’ospite in un magico momento di confronto con il pubblico, tra poesia, teatro, musica, vino e ottimo cibo. L’appuntamento fissato per mercoledì 25 Giugno alle ore 20,30 presso il Wnebar Enò, via XXIV maggio; prevade la presenza dello scrittore e poeta Avellinese Livio Borriello, con la presentazione del testo “MICAME” edito per i tipi della partenopea Orientexpress di Napoli, un volume che sta riscuotendo molti apprezzamenti a livello nazionale come quelli da parte di Tiziano Scarpa e di Valerio Magrelli. Il testo sarà presentato dallo scrittore, poeta e paesologo Franco Arminio e accompagnato dagli attore Enzo Marangelo e Piera de Piano dello studio Teatro Hypokrites di Solofra, nell’atmosfera suggestiva delle note d’arpa di Verdiana Leone.
La Kermesse ben riuscita, ha il pregevole intento di divulgare la poesia campana, ma anche di creare uno speciale connubio tra più arti nell’ambito della promozione enogastronomia e turistica dell’irpinia.
La sperimentazione prosegue di volta in volta, e l’auspicio da parte del sindaco Eugenio Abate e dei curatori della rassegna, il presidente delle Pari Opportunità Lucrezia Di Benedetto e la poetessa Antonietta Gnerre è di una maggiore attenzione verso tutte le forme di arte.
Con…Versando, attraverso la poesia per unire conoscenze, esperienze, nuovi orizzonti, superamento dei pregiudizi.
Con…Versando per recuperare quella dignità del confronto che rende ogni uomo libero.

Recensioni incrociate di Failla e Mannella

Sabato mattina 21 giugno, su Letteratitudine, nella sezione "La camera accanto", verranno pubblicate due "recensioni incrociate" (con la possibilità di intervenire in dibattito, guidato dal conduttore del blog): la mia recensione al libro di Gero Mannella, Non gettate cadaveri dal finestrino (Coniglio Editore, 2006) e la recensione di Gero Mannella al mio libro La signora Irma e le nuvole.
Questo l'indirizzo: letteratitudine.blog.kataweb.it/category/la-camera-accanto

Il viaggio nei luoghi dell’infezione

prefazione di Luigi Metropoli a Stanze del viaggiatore virale
di Giovanni Turra Zan (Editrice L'Arcolaio, 2008)

Se è il titolo ad orientare il lettore nella ricognizione del senso di un libro, è opportuno partire da esso per seguire le tracce che immettono nella specificità dell’opera.
La terza raccolta di versi di Giovanni Turra Zan, Stanze del viaggiatore virale, offre nel titolo – con allusività propria della poesia – la chiave d’accesso alla materia lirica.
Le stanze oltre che a spazi fisici – sale d’attesa, pareti domestiche, luoghi in cui il poeta si ritira per comporre – rimandano ad una possibile forma compositiva, ad uno statuto poetico, indugiando sul carattere rematico più che tematico. Siamo catapultati, dunque, dal mondo reale, fisico, al non-luogo della poesia. La stessa figura del viaggiatore è apparentata a quella del poeta, come s’intuisce man mano che ci si addentra nel testo. L’idea del viaggio è il filo conduttore della raccolta, declinandosi in molteplici modi, arricchita di varie sfumature: precipuamente si riconosce come metafora della vita e, ad un grado ulteriore, come viaggio nella scrittura.
Infine il virus, l’infezione che s’insinua sottotraccia, come motivo nettunico, non del tutto emerso, e che nella linearità del percorso agisce da fattore contrappuntistico ed elemento perturbante. A sua volta il virus non rimanda unicamente ad un contagio biologico, ma al degrado della specie umana, abbrutita dalla società meccanizzata dei consumi, e di conseguenza allo sfascio delle capacità relazionali nonché dello strumento che più di altri presiede a tale capacità: la lingua. Il suo inaridimento è dovuto principalmente alla marginalizzazione che vive nel nostro tempo la parola poetica, quell’intricato complesso di significazione che va al di là della mera funzionalità veicolare: in tal senso l’impiego comune, strumentale, della lingua ridimensiona la sua forza, la sua dimensione antagonistica, immunizzandola. L’infezione, il contagio, semmai, avviene per eccesso di edulcorazione, per oblio di quelle caratteristiche intrinseche della lingua atte a svelare, a portar fuori dall’occultamento, a sottrarre al non-detto, al non-dicibile, a-ciò-che-non-si-deve-dire (si veda a tal proposito G. Marano, La parola infetta).

***

Le stanze del viaggiatore virale sono la sintesi dialettica di un percorso poetico cominciato con Senza (Agorà Factory editore) e proseguito con Il lavoro del luogo (in Pubblica con Noi 2007, Fara Editore). Laddove il primo libro si fonda precipuamente sulla speculazione, su un travaglio interiore vissuto lungo «sentieri delle perdite e della rottura delle relazioni» (dalla premessa d’autore al volume), il secondo s’impernia su un’esperienza meno metafisica, ma ugualmente universale: il lavoro (e se si leggesse il titolo al rovescio, sulla scorta del frequente tic all’inversione, tipico del dettato di Turra Zan, lo si assumerebbe a monito e profezia, in netto anticipo rispetto al bla bla dei politici intorno ad un tema delicato, ma da affrontare immediatamente, come le morti bianche e la progressiva perdita dei diritti da parte del lavoratore), facendosi carico di denunciare l’abietta mercificazione del tutto, la sempre più abbacinante alienazione dell’uomo e automazione che l’Occidente e il mondo intero tollera e, anzi, promuove.
Gettando lo sguardo dall’interno all’esterno si è aperta una divaricazione che questo libro sapientemente colma. È un approdo, questo, frutto di una progressiva maturazione stilistica dell’autore e di una più chiara presa di coscienza dei propri mezzi espressivi.
Nella breve presentazione a Senza, Turra Zan racconta: «Quando iniziai a scrivere questi versi, lo feci in luoghi di passaggio: biblioteche, treni, stazioni ferroviarie, bar». Scopriamo che il nomadismo è una cifra dell’esistenza di Giovanni, da tempo, e lo scrivere un’attività che trova nel viaggio il suo stesso nutrimento. Quindi, ancora: viaggio e luoghi.

***

Quanto Stefano Guglielmin scrive ne La mancanza che fonda, prefazione alla prima silloge, circa l’impiego che Turra Zan fa della metafora, è non solo applicabile allo stile di Stanze del viaggiatore virale, ma sembra addirittura più appropriato: «Anche Giovanni Turra Zan assume la metafora quale sommo laboratorio alchemico, ma capovolge il dettato tesauriano, mutando il concetto astratto nel corpo franto delle cose, così che i principi e le leggi del costume s’incarnino nella materia stessa della vita». L’aderenza al concreto è, anzi, tale da suscitare in chi legge un legittimo sospetto circa la deliberata scelta dell’autore di lasciare nell’ombra ogni possibile motivo-spinta. Il procedere di Turra Zan è massimamente ellittico: egli mostra l’aridità dei nostri tempi attraverso piccoli e, apparentemente, secondari dettagli (il dio che paga in mastercard falsificata, le polveri e gli scarichi, i prestiti, un mutuo amore che costa rate e ricicli). Giovanni tesse la sua rete di versi con sapienza. Guida con mano, attraverso calcolate inversioni e dosati rimandi fonici, il lettore nelle stanze del disastro che quotidianamente si consuma ai danni dell’uomo, evitando di mimare il grigiore post-contemporaneo con un verso piatto e amorfo: egli ne approfondisce la tessitura prosodica, tendendolo fin dove il respiro può reggere agevolmente nella lettura ad alta voce e nel contempo vi innerva i cascami (i rottami) di una società malata.
La misura del verso, il ritmo compassato, esprimono l’angosciante naturalezza con cui oggi si continua a mortificare l’umano in favore del profitto. Tuttavia in ciò non v’è distacco: la figura della madre, una novella, commovente Maria; il ritratto di un uomo che combatte un’inesorabile malattia comunicano, senza patetismi, l’attenzione e la cura del poeta verso le cose che ancora valgono, quei piccoli gesti, quelle elettive affinità che restituiscono credito all’animo umano.
Il dettato di Turra Zan è la composta – ma non per questo meno critica – accusa al totem del consumo, è un monito contro quell’infezione (la più grave della nostra era) che ormai contagia tutti. Ne risente la stessa poesia. Se il primo testo introduce alla lettura «tra pagine di quaderno», aprendo metaforicamente il viaggio nel corpo del mondo e della parola, l’ultimo, centrato unicamente sul virus e sul contagio cui è sottoposta ormai anche la lingua, è definitivo: dice, per l’ultima volta, «il senso/ della capitolazione al silenzio».

POETI A SAN GIOVANNI (Cesena 23-6-08)

Cari amici, in occasione della Festa di San Giovanni a Cesena, mi permetto di invitarvi ad una serata di poesia che si terrà a Cesena lunedì 23 alle ore 21.15 nello splendido Cortile di Palazzo Romagnoli.
In questa occasione sarà presentato in anteprima il mio nuovo libro di poesie, fresco di stampa, dal titolo "Se non si muore" (editrice Ibiskos).
Grazie dell'attenzione
Franco Casadei


FRANCO CASADEI
GIANFRANCO LAURETANO
TIZIANO MARIANI
leggono i loro testi


Serena Comandini, Nino Severi e Ilario Sirri eseguiranno letture dall'antologia Poeti del dialetto a Cesena, curata da Maurizio Balestra,
accompagnati da Andrea Barbetta all'organetto diatonico.

Lunedì 23 Giugno 2008 ore 21.15
Cesena – Cortile di Palazzo Romagnoli

Col patrocinio del Comune di Cesena – Assessorato alla Cultura

Ingresso libero

Poesia ed altro nelle Marche 20-22 giu


Simone Zanin a Roma 1-7-08

Concorso “Con gli occhi di ieri e di oggi”

Premiati i vincitori

Centro Polivalente San Michele Arcangelo
Via Bagnoli nr. 131 – Sant’Agata de' Goti (BN)

associazionesanmichele@virgilio.it - www.associazionesanmichele.net

martedì 17 giugno 2008

Premio Sabatino Circi 31-7-08

Premio Città di Montieri 30-6-08

Il Circolo Culturale Mario Luzi di Boccheggiano (GR) con il patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, della Regione Toscana, della Provincia di Grosseto, del Comune di Montieri, della Presidenza della Comunità Montana delle Colline Metallifere e della Presidenza LAV-Lega Antivivisezione, indice il

4° Bando Europeo 2008 di Poesia e Narrativa Città di Montieri
(Scadenza 30 Giugno 2008)

Il Bando si articola su tre sezioni:

• Poesia e Narrativa a tema libero per opere edite o inedite, con premio speciale della Comunità Montana delle Colline Metallifere alla migliore opera che avrà come argomento La Miniera e premio speciale del Circolo Culturale Mario Luzi, in collaborazione con la LAV, ad un’opera che affronterà un tematica attinente gli animali;
• Poesia o Narrativa (graduatoria unica) per opere edite o inedite sul tema “L'Europa” per sensibilizzare i concorrenti e l'opinione pubblica sui valori fondamentali del Federalismo Europeo, con premio speciale per la migliore opera giovanile.
• Teatro: premio speciale (medaglia d’argento in bagno d’oro, mezza pensione di due giorni e rimborso forfettario di Euro 50,00 per spese di viaggio) da parte della Compagnia Teatrale “La Combriccola” di Boccheggiano(GR) per la migliore opera teatrale (con cessione dei diritti di utilizzo).

PREMI:
• Soggiorno di mezza pensione o pernottamento da due ad un giorno, in albergo o in agriturismo, con un contributo forfettario di Euro 50,00 quale rimborso spese di viaggio, per il primo, secondo e terzo classificato di ogni sezione.
• Medaglia d’argento in bagno d’oro per i primi classificati e medaglia d’argento per i secondi e terzi classificati per ognuna delle tre sezioni di cui si compone il Bando.
• Diploma o targhe per i 24 finalisti, che saranno messi a disposizione dalla Presidenza del Circolo Culturale Luzi (Sezione Europa), dalla LAV (Sezione animali) e dalle Istituzioni territoriali, regionali ed europee, che patrocineranno il Bando.
(I premi potranno subire modifiche se non si raggiungerà la quota minima di almeno 200 concorrenti)
Il regolamento del bando, a partire dal 1° Febbraio 2008, potrà essere:
• scaricato dal sito www.circoloculturaleluzi.net;
• richiesto per posta al Circolo Culturale Mario Luzi - Via Costa Ripida, 6 58026 Boccheggiano (GR); (allegando una busta affrancata per la risposta con l'indirizzo del concorrente);
• richiesto tramite e-mail a: s.a.santoro@circoloculturaleluzi.net

ESCLUSIONI:
• I concorrenti, che si sono classificati al 1° posto nelle edizioni 2006 e 2007, sono preclusi dal partecipare al Bando fino al 2009 nella stessa sezione in cui sono risultati vincitori, mentre possono concorrere per le altre sezioni.
SONO ESCLUSE DAL BANDO ANCHE LE OPERE PRIME CLASSIFICATE IN ALTRI CONCORSI LETTERARI NAZIONALI, PENA LA DECADENZA DAL DIRITTO AI PREMI.
La premiazione si effettuerà Sabato 27 Settembre 2008 alle ore 16
presso il Teatro Comunale di Boccheggiano (GR)

Per informazioni telefonare allo 0566.998153 oppure 339.1844334 (Tim), o al 340.9740657(Coop-voice) dopo le ore 14.

IL PRESIDENTE DEL CIRCOLO
(Dott. Santoro Salvatore Armando)

lunedì 16 giugno 2008

Premio S. Leucio del Sannio 5-9-08

’ASSOCIAZIONE CULTURALE “ LA COLLINA”
Via Vittorio Emanuele 54
82010 S. Leucio del Sannio (Benevento)

CON IL PATROCINIO

COMUNE San Leucio del Sannio

BANDISCE

LA 13^ Edizione

PREMIO LETTERARIO NAZIONALE

di Poesia e Narrativa

“CITTA DI SAN LEUCIO DEL SANNIO”

Fondatore e Organizzatore

Dr. Pietro ZERELLA

Collaborazione:

Centro Sociale Anziani

Biblioteca Comunale

Famiglia Ilario Ianace

Olearia Zollo

Oreficeria Furno

HERA Restauri di Antonio Iannace

Arti Grafiche Meridionali Ceppaloni.

REGOLAMENTO

Art. 1 - La partecipazione è aperta a tutti, compresi gli stranieri.

Art. 2 - Il premio comprende tre Sezioni:

A- POESIA INEDITA - SILLOGE di tre poesie a tema libero. Ogni poesia non deve superare i 30 versi. Il concorrente dovrà inviare tre poesie in cinque copie di cui una firmata in calce e recante l’indirizzo e recapito telefonico e possibilmente E-mail.

B- RACCONTO INEDITO

I racconti, inediti e in lingua italiana, devono avere una lunghezza massima di 8 cartelle* (14.400 battute compresi gli spazi) e devono presentare un titolo originale, pena l’esclusione dal concorso. Ogni partecipante può inviare più racconti. Il concorrente dovrà inviare 5 copie del racconto, di cui una recante all’interno la firma, l’indirizzo e il recapito telefonico dell’autore e possibilmente E-mail.

C- NARRATIVA EDITA

La Giuria esaminerà le opere inviate dagli autori e dagli editori, pubblicate dal 1° gennaio 2005.

Il concorrente dovrà inviare 5 copie del volume di cui una recante all’interno la firma, l’indirizzo e il recapito telefonico dell’autore e possibilmente E-mail

Art. 3 - Le opere dei partecipanti dovranno essere inviate entro il 5 settembre 2008. Farà fede il timbro postale.

Art. 4- Il giudizio della giuria è insindacabile. La giuria si riserva inoltre di non assegnare premi e / o non pubblicare nel caso non ci siano opere ritenute meritevoli. Le opere non saranno restituite.

Art. 5 - L’organizzazione si riserva il diritto di curare la pubblicazione di un’antologia delle poesie o racconti premiati, senza obbligo di corrispondere compensi agli autori.

Art. 6 - Non possono concorrere opere inviate nelle edizioni precedenti.

Art. 7 - Il vincitore è tenuto a presenziare alla cerimonia di premiazione e a ritirare personalmente il premio, pena la decadenza. Per gli altri premi, poiché non si effettuano spedizioni, è eccezionalmente ammessa la delega scritta.

Art. 8 - La giuria sarà composta da personalità del mondo della cultura.

Art. 9 - I premiati saranno avvisati per telefono o tramite lettera. L’invito alla cerimonia di premiazione non darà diritto ad alcun rimborso spese di viaggio.

Art. 10 - Non è richiesta alcuna quota di partecipazione.

Art. 11 - L’elaborato va spedito o consegnato a mano a Pietro Zerella, Via V. Emanuele, 54, 82010 S. Leucio del Sannio (BN) - Per informazioni telefonare: 0824/381339 cell.3294475176. E-mail: pzerella@libero.it

Art. 12 - La cerimonia di premiazione è prevista entro il corrente anno.

Art. 13 – Ogni autore può partecipare con più opere con la dichiarazione che essa è frutto della propria fantasia creativa. Inoltre una breve sintesi dell'attività letteraria.

Art.14- La partecipazione al premio Letterario “CITTA’ DI S. LEUCIO DEL SANNIO” implica Conoscenza ed accettazione del presente regolamento.

PREMI

SEZIONE A:

1° Premio: Euro 250 (duecentocinquanta) e pergamena.

“2° e 3° classificato: targa ricordo e pergamena.

SEZIONE B:

1° Premio Euro 250 (duecentocinquanta) e pergamena.

2° e 3° classificato targa ricordo e pergamena.

SEZIONE C:

1° Premio Euro 500 (cinquecento) e pergamena.

2° e 3° classificato targa ricordo e pergamena.

Nel corso della cerimonia saranno attribuiti dalla presidenza dei premi speciali.

a- Medaglia d’Oro Carmine Porcaro

b- Trofeo o medaglia d’oro Ilario Iannace

COMMISSIONE ESAMINATRICE

ABBUONANDI Alberto, poeta e scrittore - presidente;

IANNOTTI Tullio, poeta e scrittore;

VARRICCHIO Marisa, professoressa;

VESSICHELLI Lorenzo, poeta e scrittore.

ZERELLA Pietro, poeta e scrittore

Poliedrica: incontri d'estate a Forlì

giovedì 12 giugno 2008

Testi di Luca Benassi in VDBD

Cari amici,
Vi segnalo un scelta di miei testi tratti dalla raccolta "I Fasti del Grigio" (edizioni Lepisma) e pubblicati, a cura di Lucianna Argentino, sul sito:

viadellebelledonne.wordpress.com

Vi ringrazio per l'attenzione e a presto.

Luca Benassi

Vino e poesia a Milano 18-6-08

MERCOLEDÌ 18 GIUGNO 2008,
dalle ore 20 alle ore 21
a Milano - Porta Genova, a due passi dal Naviglio Grande
sul marciapiede antistante

LA VINERIA®
di Via Casale 4
per info su come raggiungere il luogo vedi sito:
www.la-vineria.it

EVENTO ENO-POETICO!

I poeti MEETEN NASR & ALBERTO MORI
leggeranno e reciteranno alcune loro poesie
sull’ispirazione del momento

L’oste Aaron Brussolo
darà il benvenuto agli ascoltatori e agli avventori


Il commiato Discopub Odissea

Io solo qui fra donne. Forse anch’io
dico e ridico più inutili parole.
Tutta notte cambio tavoli e divani,
a tutte parlo sperando di lasciare
in questo mondo d’ombre qualche traccia
del mio esserci stato………
Meeten Nasr Arrivano le succinte ragazze cubiste

nello sfolgorio delle lingerie argentee.

Nella flessuosità dei corpi
l’insistenza giocosa della copula mimata
a brevi scatti fluidi sulle pelvi scintillanti.

Alberto Mori

mercoledì 11 giugno 2008

Stanze del viaggiatore virale (di Giovanni Turra Zan)

È finalmente uscito (e sono felice di accoglierlo)



Questa volta l'autore ne ha solo poche copie.

Per chi di voi me ne ha già richieste (e
chi volesse acquistarne), come dicevo vi rimando al sito dell'editore
www.editricelarcolaio.it (basta cliccare sul carrellino a fianco dell'immagine del libro e seguire
la procedura cliccando su "acquista").
Non serve la carta di credito. Si paga tranquillamente in contrassegno,
o tramite bonifico bancario sia verso c.c. bancario che postale).
Per chi sta in zona Thiene-Schio, la Libreria Leoni di Thiene è una delle
librerie fiduciarie de L'Arcolaio e ne terrà qualche copia.

Un caro saluto,
Giovanni

Antonella Pizzo, la poesia nel tempo immobile


recensione di Nicola Vacca pubblicata in nicolavacca.splinder.com

Il mondo sta finendo violentato dalla stupidità. Non è una previsione apocalittica, ma una deduzione che scaturisce dalla frequentazione quotidiana della realtà. Da esseri umani sensibili basta guardarsi intorno per rendersi conto che sono molte le cose che non vanno.
La civiltà del pensiero e della ragione è minata nelle sua fondamenta. La barbarie della nuova religione dell’opportunismo sta uccidendo la religione del cuore. La cieca violenza dell’egoismo ha già assassinato l’anima.
Di fronte all’assenza totale di ogni forma di Bellezza la voce dei poeti dovrebbe levarsi alta e opporsi al dilagare di un caos la cui vittoria definitiva potrebbe comportare la fine dell’uomo.
Di questo dovrebbe occuparsi il poeta, creando una lingua con una scrittura estrema che sia capace di intervenire con la qualità del dire sul dramma che sta vivendo il suo apice di stato d’allerta.
Antonella Pizzo è uno di questi poeti coraggiosi. Nella sua nuova raccolta, In stasi irregolare (Le voci della luna, pagine 65, euro 10), la poetessa siciliana dichiara apertamente di voler essere nelle cose. Questo è l'unico modo per raccontare l’indignazione per l’evidenza della sconfitta che si avvicina.
Il suo verso dà i brividi, perché Antonella è capace di inventare una lingua che apparentemente si muove in mondi visionari, ma nella realtà le sue parole sono chiodi che si conficcano nella carne del mondo ferito e dilaniato, che cammina “lungo un binario morto”.
Nei nuovi versi di Antonella Pizzo attraversiamo, e tocchiamo con mano, il vuoto del tempo immobile che inghiotte nei suoi abissi le nostre esistenze che perdono quota.
Siamo sull’orlo di un precipizio o siamo già affondati? Questo è l’atroce dilemma di quello libro bello e terribile. Intanto la materia dell’universo si decompone sotto gli occhi del poeta coraggioso, che sceglie di stare nelle cose per cercare l’uomo che perso, forse per sempre, la sua anima.

“SARAU” BRASILIANO 17-6-08

La Fondazione Casa America e l'Associazione “Amici di Casa America”,
con la collaborazione della Biblioteca Berio e del “Grupo de Leitura Lusófono”
sono liete di invitarvi all’incontro
“SARAU” BRASILIANO
che si terrà presso la sede di Villa Rosazza
il giorno 17 giugno alle ore 17,30


Un incontro con i poeti e gli artisti che, già invitati quest'anno da Claudio Pozzani in occasione del XIV Festival della Poesia di Genova, proporranno poesia e musica di un diverso e inedito repertorio in Italia.
Gli ospiti vantano nomi di prestigio in Brasile, dal poeta Antônio Lázaro de Almeida Prado, fra gli epigoni più noti di quella grande generazione del primo Novecento poetico brasiliano e autore bilingue, ai piú giovani, Cássio Junqueira, Elisa Gatti, Carmen Queiroz, Vera Lúcia de Oliveira a Fernanda Maria Bueno de Almeida Prado, devota curatrice dell'opera del padre e straordinaria organizzatrice di eventi culturali nella megalopoli di San Paolo.

Al termine gli insegnanti di lingua spagnola e quechua reciteranno alcuni testi in lingua.

Seguirà la festa di fine corsi di lingua con il consueto momento conviviale del buffet, ove sarà possibile degustare le tipiche focacce genovesi e alcune specialità dei paesi di cui, presso l'Associazione, si insegnano le lingue.

La manifestazione terminerà per le ore 20,00.

Partecipate numerosi, sono assicurati momenti di allegria e di emozione!!

Il silenzio della poesia

a cura di A. Ramberti (2008 Fara, € 14,00)

articolo pubblicato in www.exitime.it

Il libro nasce da un incontro (organizzato dal curatore e da Massimo Pasqualone in collaborazione con l’Associazione Culturale “Alento”) tenutosi il 16 febbraio 2008 presso il Museo Michetti di Francavilla al Mare (patrocinio del Comune e della Provincia di Chieti): 24 autori da tutta Italia si sono confrontati sul tema, al tempo stesso avvincente e sfuggente (se non addirittura contraddittorio) che dà il titolo a questo libro. 17 li trovate pulsanti in queste pagine, con le loro poesie e/o le loro riflessioni: un campione piccolo ma significativo (anche per la grande varietà delle poetiche rappresentate e per il taglio transgenerazionale) dello status del poeta nel Bel Paese di oggi. La poesia agli occhi di molti è “vanità” nel senso qoheletiano del termine hèvel: un “fiato” che non sembra avere grande importanza, un vapore che si dissolve presto, senza la capacità di sommuovere che ha la musica, né la facilità icastica di uno slogan. Forse l’essenza della poesia è proprio qui, nel suo essere labile e impalpabile eppure con una carica concentrata di energia che aspetta solo il lettore attento o abituato alla sue “frequenze”: se la poesia è gratuita, umilmente accolta come una pietra preziosa dal poeta che può (deve) certo lavorarla ma mai possederla, essa può raggiungere tutti e germinare in coloro che hanno orecchi per intenderla… Non credo nelle poesie-diario, autoterapeutiche, celebrative, esistenziali, commemorative o di denuncia: se i versi restano troppo vincolati all’occasione, all’evento o ai sentimenti dell’autore, questi rischia, nel migliore dei casi, di fare un buon esercizio di stile e più spesso di annoiare il lettore.
Sia il poeta che la poesia hanno bisogno del silenzio che decanta, prepara, accoglie, genera parole profonde, essenziali, scintille di verità da condividere.
Il silenzio è l’humus di una voce poetica autentica, e questa è espressione di uno stare al mondo, in una data realtà, con la consapevolezza che c’è però dell’altro. Se le nostre vite sono un intreccio di storie (in tutti i sensi che la parola può avere) la poesia ne illumina i nodi (che in senso positivo sono gli incontri e gli eventi che aprono nuovi cammini e prospettive), ma sempre a partire dal vuoto delle maglie in cui ha sede quel silenzio che ogni lingua umana tenta di scandagliare: può “esprimerlo” solo in qualche eco che comunque investe la realtà impastandola di senso, rivelandola a coloro che vi sono immersi, autentificandone i pensieri e quindi gli atti. I poeti veri sono dei fari che possono aiutarci a navigare l’elusiva superficie senza suono che è la lavagna trascendente in cui sta scritto il destino di ciascuno.

La Gru - Portale di poesia e realtà n. 5

Il pericolo sovrasta tanto il patrimonio della tradizione quanto coloro che lo ricevono. Esso è lo stesso per entrambi: di ridursi a strumento della classe dominante. In ogni epoca bisogna cercare di strappare la tradizione al conformismo che è in procinto di sopraffarla. Il Messia non viene solo come redentore, ma come vincitore dell’Anticristo. Solo quello storico ha il dono di accendere nel passato la favilla della speranza, che è penetrato dall’idea che anche i morti non saranno al sicuro dal nemico, se egli vince. E questo nemico non ha smesso di vincere. (Walter Benjamin, Tesi di filosofia della storia)

La Gru - n. 5
307 pagine, 15 euro (spese di spedizione incluse)
Ordinane una copia qui: http://www.lulu.com/content/2686101

In questo numero:

La scuoletta marchigiana
Gianni D'Elia - Auguri alla Gru; Davide Nota - Una nuova militanza?; Luigi-Alberto Sanchi - I giovani letterari e la morte della cultura; Raimondo Iemma - In risposta a “Una nuova militanza?”; Luigi-Alberto Sanchi - Cosa si studia nella Scuoletta marchigiana
Letture e cantieri
Davide Nota - Le “Satire cyborg” di Flavio Santi; Raimondo Iemma - La ruggine; Gianluca Pulsoni - Ceneri dell’oblio; Davide Nota - L’io-mondo di Enrico Piergallini; Francesco Marotta - La lingua muta delle tracce; Daniele De Angelis - Inediti; Davide Nota - Un corpo senza posto; Simone Lago - Inediti; Gianluca Pulsoni - Il mondo senza spettacolo; Matteo Zattoni - Inediti; Norma Stramucci - Mala kruna: osservazioni sul buio e sulla luce; Franca Mancinelli - Poesie
Resistenze orientali
Loris Ferri - Migrazioni della Gru; Gianluca Pulsoni - Resistenze orientali; Matteo Boscarol - Asimmetria; Stefano Sanchini - Sanchini intervista Majakovskij; Loris Ferri - Roulette balcanica
Il trentennio
Riccardo Fabiani - Da Piazza Fontana alla Loggia P2: una ricerca ancora aperta; Fabio Monti - Trame atlantiche; Luigi-Alberto Sanchi - L’Italia e il mondo; Giampiero Marano - Il trentennio; Fabio Monti - Enrico Mattei: la via italiana al petrolio; Riccardo Fabiani - Per un’amnistia della verità: la ricerca storica di Giovanni Pellegrino e la Commissione Stragi
Il barbarico e la questione nietzschiana
Roberta Tarquini - Marina; Umberto Pascali - Il messaggio dell’Iliade; Davide Nota - Provvisori appunti sul barbarico; Serse Cardellini - Quale orientamento? Che cosa non si insegna nelle Università; Aymeric Monville - Miseria del niccianesimo di sinistra; Gianluca Pulsoni - Nietzsche e l’interpretazione
La sinistra da rifare
Luigi-Alberto Sanchi - La filosofia di cui abbiamo bisogno; Stefano Sanchini - Alcune domande per rispondere; Riccardo Fabiani - Un’Italia civile, una sinistra repubblicana
Idee per una nuova estetica
Davide Nota - Critica della separazione; Marco Di Salvatore - Il trattenimento musicale; Daniele De Angelis - Giuseppe Zigaina: il cortocircuito del realismo; Raimondo Iemma - Una critica a “Critica della separazione”


www.lagru.org
Bollettino inoltrato a 2029 indirizzi

Primavera dei poeti nelle Marche 14-15 giu

La “Primavera dei Poeti” sul “Gibbo” di Dante
Tre insoliti appuntamenti del celebre Festival internazionale di Poesia “Printemps des Poètes”, promosso dall’Ass. “L’APPARTENENZA”, animeranno il prossimo weekend:
Sabato 14 Giugno, nella splendida Sala Convegni del Castello di Frontone, alle ore 18.00, si potrà assistere alla performance del poeta Alessandro Seri, dal titolo Esiste il tempo, con letture di testi inediti su musiche da film interpretate dal vivo da Claudia Piccinini (flauto traverso) e Alessandra Tamburrini (pianoforte).
Mentre alle ore 21.30, sempre a Frontone Castello, presso il Disco Bar I due pini, si svolgerà la performance di poesia elettronica eseguita dal poeta Alessandro De Francesco dal titolo Lo spostamento degli oggetti, con letture arricchite da elaborazioni digitali della voce con il supporto del Centro Arte del Suono STEIM di Amsterdam e l’assistenza di Paolo Ingrosso, (compositore del conservatorio di Bologna). Seguirà una lettura dall'attuale progetto Lavoro di emersione.
Domenica 15 Giugno, il “Centro Escursioni M.te Catria”, proporrà la quarta e ultima escursione naturalistica guidata dal titolo, Il Gibbo di Dante, che partirà dai prati dell’Infilatoio (m 1400) e raggiungerà la vetta del M.te Catria (m 1701). Durante la passeggiata si potrà conoscere il fotografo Luca Berloni, autore delle opere esposte nella mostra “Abitare il Silenzio”, che farà un’introduzione sulla fotografia naturalistica e si potranno ascoltare le letture dantesche a cura degli attori Samuele Gobbi e Claudio Tombini. Il dislivello di 400 m. e la durata di 6 ore, incluso il pranzo al sacco a cura dei partecipanti, rendono il trekking abbastanza impegnativo ma adatto ad ogni tipo di escursionista. Il ritrovo è fissato al parcheggio del Municipio di Frontone, alle ore 9.30 e le prenotazioni vanno comunicate al n.: 339 1206117 oppure al: 340 7930364.

Per info: www.lappartenenza.it oppure cell. 340 7930364 (Pictor*)
Ospitalità: lucips62@hotmail.com oppure cell. 338 1454978 (Luciana)
Sito ufficiale Festival: www.primaveradeipoeti.com

Nuovo libro di Alberto Cellotto

[...] la nostra natura minerale resta la più forte: è essa che implica e include l'uomo, il suo passaggio come un accidente in qualche modo necessario; la pietra resta e l'uomo passa; è l'uomo che serve il disegno delle pietre, non le pietre quello dell'uomo.

(Italo Calvino, Essere Pietra, in Magnelli, catalogo della mostra, Galerie Sapone, Nice 1981.)
* * * *

Cari tutti,

è uscito il mio secondo libro di poesia. Vi rimando alla pagina web del sito dell'editore Zona dove si può scaricare un "book trailer" in *.pdf:

http://www.editricezona.it/grave.htm

Se vi interessa riceverne una copia, fatemi sapere. Posso spedirvela o magari possiamo incontrarci.

Se pensate di poter scrivere o parlare di questo libro da qualche parte potete contattare Silvia Tessitore dell'ufficio stampa di Editrice Zona (sitessi@tin.it oppure ufficiostampa@editricezona.it) per richiedere una copia in visione.

Un caro saluto a tutti,
Alberto

Colomba Di Pasquale vince!

Colomba Di Pasquale terza per la silloge inedita al Premio
Aquilaia in Arcidosso (Gr)" Il resto a voce". Festa della Poesia nel Borgo di Salaiola (a giorni
dettagli in www.aquilaia.com). La premiazione ci sarà il 29 giugno. Il borgo
di Salaiola è un borgo interamente votato e "dedicato" alla poesia e consiglio
a tutti la visita di questo luogo e dell'Amiata tutta in breve.
Potete incontrare l'autrice anche l'8 luglio a Forlì
il 19 luglio a Rimini

Formica Nera: i vincitori

Sabato 31 maggio 2008 nella Sala L. Paladin (Palazzo Moroni) si è svolta la cerimonia di premiazione dei finalisti del 38° Premio di poesia Formica Nera-Città di Padova.
Il 1° premio è andato a Renato Greco di Modugno per la poesia 'Tempo di neve' ispirata alle condizioni del popolo indio (Ecuador). Segnalati: Alessandro Bertolino di Torino, Angelo Capoccia di Alvito e Fulvio Fedele di Alessandria. Folto pubblico e applausi per tutti. Sono intervenuti per il Comune Romualdo Zoccali e per la Provincia Massimo Giorgetti. Un saluto dal presidente della Regione on. Giancarlo Galan. Mario Klein ha condotto la manifestazione. Il Premio si è distinto per la rigorosa scelta dei testi: quattro finalisti su centinaia di autori partecipanti.

14° Festival Internazionale Di Poesia 12-21 giu

Genova, 12-21 Giugno 2008

PAROLE SPALANCATE
VIENI A TUFFARTI NELLA POESIA!


Il Festival Internazionale di Poesia di Genova è la più grande e prestigiosa manifestazione italiana dedicata alla poesia senza barriere di stile, lingua ed espressione
Dal 1995 attira ogni anno nel capoluogo ligure i più importanti poeti del mondo e una folla di appassionati per uno spettacolo lungo 10 giorni!

Il 14° Festival Internazionale di Poesia avrà luogo dal 12 al 21 giugno e offrirà come di consueto un cartellone di grande prestigio con spettacoli esclusivi a ingresso gratuito: 95 eventi, 5 mostre, 247 artisti e poeti coinvolti, 40 luoghi di spettacolo!

GUARDA IL PROGRAMMA DETTAGLIATO SU WWW.FESTIVALPOESIA.ORG

Eventi speciali

12 giugno Elisabetta Pozzi in Sorelle di sangue, uno spettacolo di poesia e musica dal vivo in anteprima assoluta, tratto da Yannis Ritsos

13 giugno NOTTE DELLA POESIA
(oltre 60 eventi gratuiti dalle 18 alle 24 nel centro storico cittadino, tra palazzi, musei, giardini, piazze, appartamenti, gallerie d'arte, locali e caffè)

14 e 15 giugno 'Ho visto una voce ˆ poesia con la voce, poesia con le mani' due serate dedicate alla poesia in lingua dei segni e all'interazione tra poeti
sordi e poeti orali.
14 giugno: Concerto di SIGMARK, il rapper finlandese che "canta" con le mani, in Lingua dei Segni.

16 giugno: Reading internazionale con Lars Gustafsson, Michel Deguy e Roberto Mussapi.

17 giugno: Incontro con Mahmud DARWISH, il più importante poeta arabo contemporaneo.

18 giugno: Poeti da tutta Europa: Antonio Carvajal (Spagna), Dato Magradze (Georgia), Daniela Crasnaru (Romania, Arjan Leka (Albania), Tatiana Daniliyants (Russia)

19 giugno: Dagli USA tre poeti-performer d'eccezione: Suji Kim, David Thomas (il geniale cantante dei PERE UBU) e il leggendario John Sinclair, al quale John Lennon ha intitolato una canzone.

20 giugno: SLAM, ORAL POETRY, POESIA SONORA con Militant A (Frontman degli Assalti Frontali), Antoine Simon, Bas Boettcher, Natalia Molebatsi, Shailja Patel.

21 giugno Giornata della Musica, con il concerto di CAPAREZZA, che presenterà il suo ultimo CD e libro e una performance inedita di JOHN FOXX, il leader e fondatore degli Ultravox.


Festival Internazionale di Poesia: da oltre dieci anni il miglior modo di passare una vacanza a Genova incontrando i poeti più importanti del mondo e una città affascinante e misteriosa.

venerdì 6 giugno 2008

II parte della recensione a Poeti del Sud 3

qui

SOLILOQUI (Alessandro Canzian)

«È destino il traliccio della luce / che rinnega i suoi fuochi d'artificio», «E sono queste le tue albe, che / meno inutili di me, ti porti dentro»: mi pare ci sia un tono tra l'ironico e l'elegiaco in questi versi di Alessandro: frequente l'uso dell'endecasillabo, sapientemente intercalati da versi di altra e varibile lunghezza. Bello l'uso di imagini che danno una “personalità” agli eventi: «La storia che privatamente assente / ci rimase incagliata nella tenda». Il tono generale e le strategie retoriche di questo poeta mi ricordano per certi versi quelli di Stefano Bianchi.



Ombre di luce che d'aprile, in un
vento, si spezzano di gelo.
È destino il traliccio della luce
che rinnega i suoi fuochi d'artificio
appena implosi all'orizzonte.
Non altro delle fronde, che un
flash mutilato tra le ore, un
pianto, una nebbia tenera di notte.


***

E sono queste le tue albe, che
meno inutili di me, ti porti dentro.
Nell’ordine disciolto del tuo corpo
dolceamaro di sole che si spegne
attardandosi a un tramonto
– un più vasto vuoto, nel mondo –.
Ma non risolve l’eco la sua pioggia.
L’umido che nell’aria ci discosta.


***

La storia che privatamente assente
ci rimase incagliata nella tenda
di notti e giorni insufficienti
a resistere alla bora – Trieste
era lontana ormai da tanto-, fu
a noi eco, amore in mezzo al vento
d’un inutile reazione, al tempo.
E rinunciammo a sopravviverne.


***


È nel lungo soliloquio delle carte
di versi che non ricordano se stessi
-sarebbe inutile, in fondo-
la certezza che esistere non vale
oltre il fossato amaro di cemento
e gambe, di mani e assalti
assottigliati dall’amore, senza pace.
Uno sguardo, non altro delle strade.


***


Il nome che ti diedi è un vuoto
che mi porto ancora dentro. I corpi
incastonati in mezzo ai corpi, il mio
come un esilio tra i tuoi piedi e
le lamiere della vita, senza forma,
senza tempo per resistere all’inverno
– appena sotto alle mani d’un tuo gesto
il significato del vanire in un’attesa
spasmodica e dolcissima, e spenta –.


Alessandro Canzian è nato a Pordenone nel 1977. È redattore della rivista online www.whipart.it e recensore per la rivista www.progettobabele.it . Si occupa di poesia a livello critico nel blog alessandrocanzian.leonardo.it/blog . Oltre ai volumi in versi (Christabel, ed. Del Leone 2001; La sera la serra, Mazzoli 2004) ha curato il saggio Oppure mi sarei fatta altissima (Terra d'ulivi, 2007) sulla figura poetica di Claudia Ruggeri, e l'antologia online Nel cristallo un vino astrale (Whipart Onlus, 2008) contenente alcuni dei maggiori poeti italiani (Cucchi, Spaziani, Conte, Ruffilli, Cavalli, e altri).

Teatro dei Risorti 15-6


La riconoscerei tra tutte la tua mano (Lara Lucaccioni)

Poesie sensuali e visionarie, queste di Lara, che amano giocare con le parole («Anagrammo il tuo nome»), un gioco però non scevro di un lato passionale a tratti tragico o, se vogliamo, neoromantico (ovviamente facendo uso di un linguaggio del tutto moderno con echi della grande poesia anglosassone e dell'ultimo Novecento italiano, e uso di neologismi): «fammi diventare tuo pezzo, mezzo / colorami le notti di vapore / e dei risvegli fammi la regina».


1. Le età di Lulù

Pallina rossa sulla bocca arsa
e nastro nero che mi benda gli occhi,
sei giunto all’osso non c’è proprio altro
che vertebre che scattano sonore
ed organi a eseguire sacri Requiem

Ed io mi fletto giunchiglia, onda e riflusso,
dilato e prosciugo anse di fiumi
e campi arati e ceneri cosparse.
E cura tu mi attacchi sanguisuga,
di me affamata ancora l’aria e l’ombra
e sangue che confonde il mio col tuo.
Ti so, però, nel buio del mio sguardo
sai di odore, di umido e respiro
e poi hai l’aria sicura, sempre più
ora che stento, non vedo, e ti so.

Sappi che non conosco altro che te
sotto la pelle, intorno, dentro e fuori
la riconoscerei tra tutte la tua mano
che sola viene a me, ancora sola.

2.
Anagrammo il tuo nome,
ne faccio combinazione, preghiera,
lo rendo palindromo, lo rovescio,
lo ascolto, lo viviseziono
lo mordo a denti stretti, per fonema
fonema, lo annuso di terra.

Lo scrivo tra le pieghe della casa
a seminare fili nuova Arianna
ne diventa colata di memoria
di lettere marcate e stemmi e marchi
e scherzi della mente e poi amnesie
un mescolarsi di richieste e rese
e poi un ritrovarsi sempre ignoto
quando di scatto mi riscopro io
e altri te a sorprendermi di nuovo


3.

Corrodimi, fammi ruggine, spiegami,
fammi diventare tuo pezzo, mezzo
colorami le notti di vapore
e dei risvegli fammi la regina
raccogli il resto degli altri passati
e giocaci a fermarne la purezza
di un’ora che non scappi come un’ora
ma si dilati in altre dimensioni
col gran finale che non ci spaventi
che duri solo un’ora un giorno niente


4.

Solo col freddo dello stare sola
delle parole che mi fanno altra
solo col tempo del commisurare
quello che è stato che non sarà più
solo col resto che non è successo
che nella testa ancora avviene e dura
sono chi sono e so chi non sarò
non quella che ti chiederà passati
né stanze con le tende drappeggiate
solo un esserci di sorrisi e trame
intrecciate con fili di domani
l’ascolto ad occhi stretti quando piove
e spalancati avanti a lune nuove
ore e misture di silenzi e voci
e magma che si sente nella pancia


5.

Fammi tuo seno di vino, tuo calice
goccia che non riposa, violacciocca
tienimi stretto lo stelo e le parti,
e curve tra tue dita le mie pelli
fianchi come parabole, sottarchi
di cantine con botti barricate
bouquet che si mescolano tra loro
e vesti trasparenti tulle e seta
dissetami le labbra vino a vino
del tuo colore il mio che ne diventi
della tua impronta ancora le carezze
della tua goccia ancora la mia faccia


6.

Poi d’improvviso luce da stupire
primavera che non ci si sperava
sospesi ancora tra l’aprileggiare
di maggio. E la luce ci scopre altri
sbianca pareti persino ai pensieri
svela dettagli di vite mutate
che non si sa neppure come fare
tra giochi di traverse della mente
e vie che forse si percorreranno
e spiate a proiettare le altre vite
che era meglio andarsene di certo
piuttosto che scollarsi e farsi a pezzi
piuttosto che restare e digiunare.


Lara Lucaccioni (1974) vive a Macerata. Laureata in Lettere, ha conseguito nel 2004 il dottorato di ricerca in Storia e Conservazione dei Beni Culturali presso l’Università di Macerata. È uno dei membri fondatori dell’Associazione culturale Licenze poetiche e uno degli storici componenti della “Tribù dalle pupille ardenti”, laboratorio di poesia maceratese; ama, inoltre, partecipare ai Poetry slam, dove spesso si posiziona ai primi posti.
Una selezione di dieci poesie è pubblicata nell’antologia L’opera continua. Antologia di poeti maceratesi contemporanei, Giulio Perrone Editore 2005 e altre poesie sono uscite su varie riviste. Di recente ha ideato e performato con successo uno spettacolo di sue poesie con accompagnamento musicale, intitolato: “C’è chi dice è una strega”.

Dalle persiane accese (Rossella Luongo)


da La Fata e il Poeta, Fermenti Editrice, Roma 2007

Colpisce in questi versi la naturalezza del dettato che rifugge le artificiosità e gli orpelli del poetichese e ci presenta brani di vita. Rossella ne intravede con sagacia le infinite potenzialità simboliche e metaforiche, anche nella apparente quotidianità dei fatti, delle cose, degli eventi sui cade il suo sguardo: «Invento parole, / da infilare alle dita / dell’alba che dorme / e mi chiudo la notte / senza fare rumore.»


*
Non vedermi
sull’orlo dei silenzi
traforati da un ago,
parlami e divorami
senza farti domande.
Guardami,
mentre comincio il ricamo
dai fiori più piccoli.

*
A piedi sporchi
salgo le scale,
mentre la vecchia
inforna biscotti
dalle persiane accese.
Invento parole,
da infilare alle dita
dell’alba che dorme
e mi chiudo la notte
senza fare rumore.

*
Il mattino
è un occhio aperto,
vede tutto
e ha paura
di perdere il sole
nella stagione fredda.

*
Costruisco barattoli colorati
come i cubi dell'infanzia,
li metto uno sull'altro
ma si svegliano urlando
con la bocca del presente.

*
Temo gli arroganti
che mi rubano il tempo
di costruire una casa,
anche non sul mare
purché senta
l’odore dei gabbiani
sciolti, da una finestra
sul tuo sorriso.

*
Gli esodi di massa
sbucciano la città
dalla confusione, respiro
dimensioni proporzionate
riempio il vuoto.
Intaglio nel cuore
gli affetti più cari,
su un treno a scomparti
piccoli, di legno
appena lavorato.

*
Il giorno
si consuma
aspirato
in una foglia
di tramonto.
Mi hai donato
una scatola
di colori,
il respiro ampio
del sole
e l’attesa quieta
della sera.

*
Mi ritrovo
argilla cruda,
senza forma
ma duttile
di pensiero,
ancora mi piego
alle ginestre
senza parlare,
come arbusto
sul lago.


Rossella Luongo è nata il 14 maggio 1971 ad Avellino, ove risiede e svolge la professione di avvocato. Laureatasi presso l'Università degli Studi di Salerno, ha collaborato dal 1995, in qualità di giornalista (pubblicista) nonché di direttore responsabile, con vari periodici e quotidiani locali e ha partecipato a corsi, stages e laboratori di scrittura tenuti da autori di fama nazionale, tra cui “Scuola Holden”, Torino 1999; “Scuola Abacus Preparazione Superiore ed Universitaria”, Bologna 2003. Anche musicofila, ha conseguito nel 1992 il Diploma di Compimento Inferiore in pianoforte al Conservatorio “Cimarosa” di Avellino, classificandosi, tra i primi posti in diversi concorsi sia musicali che letterari, tra cui “Donna e poesia”, Roma 1995; “Città di Avellino Ed. Menna”, 1994; “Annibelle e la composizione delle nuvole”, Ass. Aldebaran Park di Antonella Cilento, Napoli 1998; Instant Anthology “Matrimoni Scoppiati” Perrone Ed., Roma 2008. Con l'Accademia Studi Teatrali “Hypokrites” di Solofra (AV), come musicista di scena, ha preso parte a molteplici rassegne. Suoi versi sono apparsi su riviste, giornali, antologie e attualmente sul web. La raccolta di poesie La Fata e il Poeta, Fermenti Ed. Roma 2007, è la sua prima pubblicazione. Sito pesonale: www.rossellaluongo.it